di Maria Elena Sini

Il mare di Cuba e i suoi colori in uno scatto di Raffaella Dolcini, una delle compagne di viaggio di Maria Elena Sini. Quella che pubblichiamo ora è la prima parte di un documentatissimo approfondimento sull’isola caraibica che in queste ore è di nuovo al centro di tensioni con gli Stati Unti di Donald Trump
«Gli Stati Uniti intendono diffondere una allerta invitando i cittadini americani a non recarsi a Cuba, in seguito a timori per possibili “attacchi” negli hotel dell’isola che metterebbero a repentaglio la salute dei viaggiatori», questo è quanto riferisce l’Agenzia Ansa. Grazie a Maria Elena Sini, che è stata a Cuba di recente, siamo in grado di raccontare com’è adesso l’isola di Raúl Castro. Al di là del suo mare bellissimo, degli stereotipi e della propaganda.
In questi giorni sto leggendo Dio non abita all’Avana di Yasmina Khadra, edizioni Sellerio, e non è una lettura casuale, dato che quest’estate ho trascorso dieci giorni a Cuba e da allora ogni cosa che riguarda la splendida isola dei Caraibi mi incuriosisce. Quindi quando ho visto il libro sul banco della libreria l’acquisto è stato irrinunciabile. Appena tornata dal viaggio volevo parlare delle mie impressioni su Cuba, ma mi sembrava troppo difficile descrivere le emozioni contrastanti che il posto mi aveva suscitato e invece Don Fuego, il protagonista del libro, mi ha catapultato di nuovo nelle strade e nella musica dell’Avana ed è stato inevitabile ripensare a quell’atmosfera di decadenza e di antica bellezza e cercare il modo per condividerla.