Scade il 31 maggio il bando del Premio di poesia intitolato a Lorenzo Cresti, voluto e curato come un fiore da Lisa Baligioni. Quella che segue è una delle poesie premiate a Firenze il 28 ottobre scorso e pubblicata in un volume edito da “SoleOmbra Edizioni”. L’ha scritta la “sarta e poetessa” (la definizione è sua) Antonella Compagnucci che si è ispirata a quanto raccontato da Lidija Cukovskaja, segretaria di Anna, secondo la quale la grande artista russa, sentendosi spiata, componeva in fretta i suoi versi, glieli faceva leggere e poi li bruciava nel posacenere.
In coda il testo del bando di concorso della terza edizione del Premio in memoria di Lorenzo Cresti. (P.C.)
Il posacenere di Anna
ad Anna Achmatova Continua a leggere