di Amelia Earhart
Londra, 25 maggio 1932
Fui attivamente coinvolta nei preparativi per la trasvolata Atlantica appena terminato il manoscritto Felice di volare, che alla mia partenza da New York era pronto. Su richiesta degli editori, aggiungo qui di seguito un capitolo finale con la descrizione del viaggio – un mio post scriptum da oltreoceano.
MITO Settembremusica, il Festival che si svolge dal 7 al 20 settembre 2023 in contemporanea a Milano e Torino, ha in programma quest’anno anche un omaggio alla leggendaria aviatrice statunitense Amelia Earhart, scomparsa in volo nel 1937 mentre con l’esperto di navigazione aerea Fred Nooan cercava di circumnavigare la terra. Aveva raccontato la sua passione per gli aerei in The fun of It, un’autobiografia pubblicata in Italia nel 2015 da Li Edizioni, con il titolo Felice di volare e la traduzione di Michela Pezzarini.
Scrive Amelia Earhart: «Non fu però una fortuna crescere in anni in cui ancora ci si aspettava che le bambine si comportassero da bambine. Se leggere era considerato perbene, non lo erano molte altre mie attività all’aria aperta. Amavo il basket, il tennis e la bicicletta e mi cimentavo in tutti gli sport e i giochi più fisici. Il fatto di non averli mai praticati con un istruttore, però, mi impedì in seguito di eccellere».
Il 20 settembre al Teatro Dal Verme di Milano – nell’ultima edizione di MITO firmata da Nicola Campogrande con “Città” come filo conduttore – si terrà il concerto In volo con con la prima esecuzione italiana del brano del compositore estone Tõnu Kõrvits ispirato all’aviatrice statunitense.
Riprendiamo di seguito i ricordi dell’aviatrice con stralci sulla sua trasvolata atlantica in solitaria.