“Assandira”, nella Sardegna che non vuol sembrare ma essere

di Maria Elena Sini

Dopo tanti mesi sono tornata al cinema per vedere il film Assandira diretto da Salvatore Mereu e presentato fuori concorso alla 77° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’atmosfera era un po’ surreale, tutti con le mascherine indossate e tanti posti vuoti per rispettare il distanziamento  sociale, ma tutti desiderosi di partecipare a questo momento di socialità e di condivisione che ci è mancato in questi mesi di lockdown.

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La seconda vita delle nostre emozioni durante il lockdown

di Matteo Mantovani*

Da Pressenza – International Press Agency 

La psicologa Piera Malagola (in piedi) e la giornalista Paola Ciccioli durante l’incontro “Così lontani, così vicini” che si è tenuto il 5 settembre 2020 a Germignaga (Varese). La foto è di Matteo Mantovani

Le cose, semplicemente, accadono. È così che ci troviamo a vivere, a vedere, ad ascoltare episodi della realtà che a volte sembrano piovere dal cielo, all’improvviso, senza un prima e con un dopo sconosciuto. Proprio come il coronavirus, arrivato senza avvisare, prima lontano da noi e poi improvvisamente molto molto vicino, tanto da fare della nostra regione, la Lombardia, l’iniziale epicentro dei contagi fuori dalla Cina.

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Il mio viaggio con la Signora di Formentera

Testo e traduzione di Luca Bartolommei

La copertina dell’album “Islands” dei King Crimson con la nebulosa M20 che si trova nella costellazione del Sagittario. A causa della sua forma viene anche chiamata “Nebulosa Trifida”. Foto da storiadellamusica.it

Ho guardato due sere fa, alla televisione su Rai3, il film di Mario Martone Capri-Revolution. Un passaggio della colonna sonora mi ha ricordato qualcosa di un brano musicale che amo in modo totalizzante, sennò non sarebbe amore, ovvero Formentera Lady dei King Crimson, gruppo del quale ho scritto più volte, qui sul blog e un po’ dappertutto. Da lungo tempo vorrei parlare di questa band in maniera approfondita, mi era anche venuto in mente di organizzare una serie di incontri in cui poter illustrare, spiegare per quanto posso farlo e ascoltare insieme ad amiche e amici i primi quattro album del gruppo inglese. I primi quattro perché sono quelli che hanno visto la collaborazione tra Robert Fripp, chitarrista e mente musicale (ma non solo) e lo scrittore-poeta Peter Sinfield, autore dei testi. Continua a leggere