Gabriella Cims, coordinatrice dell’Osservatorio sui Servizi Audiovisivi, ha pubblicato un appello per introdurre una serie di emendamenti nel contratto triennale che stabilisce i doveri della Rai, per contribuire ad un nuovo cambiamento dell’immagine femminile nel servizio pubblico. Lo ripubblichiamo qui.
Appello a Romani, Calabrò e Garimberti: “Il servizio pubblico ha un’occasione da non mancare”
Non occorrono tanti preamboli per descrivere quello che appare evidente agli occhi di tutti. Si potrebbe evitare di condire ogni contesto di trasmissione televisiva con un pezzo di carne di donna. Perché è di questo che si tratta quando accanto al conduttore di turno, che in genere incarna l’autorevolezza, si espone una forma corporea femminile della cui testa – senza metterne in dubbio l’esistenza – il più delle volte nulla è dato sapere. Continua a leggere