Hilton Hotel: dite no alla tratta del sesso

La famosissima catena alberghiera Hilton potrebbe essere complice nella tratta delle schiave del sesso. Gli alberghi sono fra i principali crocevia in questo commercio dell’orrore, ma l’Hilton si rifiuta di firmare un codice internazionale di condotta contro la tratta del sesso. Costruiamo una megapetizione e consegnamola al Presidente dell’Hilton attraverso paginate di giornali nella sua città: Continua a leggere

L’argine del fare il proprio dovere

Una commissaria della questura di Milano che si rifiuta di firmare il verbale con cui la minorenne Ruby viene affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti. Una magistrata della procura della Repubblica del Tribunale per i minori che non fa una piega e pretende il rispetto delle procedure nei confronti della giovane marocchina fermata per furto e senza documenti. Un rispetto della legge che la pm ribadisce nonostante le incredibili pressioni Continua a leggere

«Conosciamo questa ragazza non portatela in un centro»

Berlusconi chiamò in questura per Ruby: è una parente di Mubarak, meglio affidarla a una persona di fiducia. Poi in questura arrivò la consigliera regionale del PDL Nicole Minetti

ROMA – Fu Silvio Berlusconi a dichiarare al capo di gabinetto della questura di Milano che Ruby era la nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak. Fu lui, esponendosi in prima persona, a mentire Continua a leggere

Marcegaglia: il paese è in preda alla paralisi, servono più senso delle istituzioni e subito le riforme

di Claudio Tucci

Emma Marcegaglia striglia l’esecutivo e chiede serietà: «Il paese è in preda alla paralisi e l’iniziativa del governo non c’è, in un momento difficilissimo dell’economia», sottolinea la leader degli industriali a margine del XXVesimo convegno dei giovani imprenditori di Confindustria, in scena a Capri. «È necessario ritrovare il senso delle istituzioni e il senso della dignità, altrimenti non si va avanti», spiega Marcegaglia, Continua a leggere

Il tempo di contarsi

di Concita de Gregorio

Ci sono dei vantaggi ad essere governati da «un uomo di buon cuore che aiuta chi ha bisogno». Certo, è un po’ limitante che si attivi solo per le donne («le amo») in specie se minori di età, in questo caso fino ad «adoperarsi per il loro affidamento». Faremo comunque di necessità virtù e – certo senza approfittarne – gli suggeriamo di volgere lo sguardo fuori dalla finestra e di esercitare la sua generosità anche all’esterno Continua a leggere

Corruzione di minorenni

Cos’è diventata Noemi Letizia, la prima minorenne assurta al ruolo di consolatrice e consigliera di un capo di Governo, peraltro chiamato affettuosamente Papi? A maggio ha compiuto 19 anni e ha organizzato una grande festa in un locale di Milano. Aspettando di vedere cosa ne sarà di un’altra minorenne, la sventurata Ruby oggi nel gorgo delle bavose nottate a Villa San Martino, postiamo l’articolo di Silvia Truzzi, pubblicato il 16 maggio sul Fatto: Continua a leggere

Famiglia Cristiana: “Berlusconi malato e senza controllo”

Berlusconi di nuovo nello scandalo

La moglie, Veronica Lario, lo aveva già segnalato: uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile. Incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario autocontrollo. Continua a leggere

Suggerimenti agli studenti: «Rileggiamo lo scandalo Noemi»

Noemi Letizia mostra una foto autografata di Silvio Berlusconi

Ieri mi è capitata una cosa bellissima: grazie alla professoressa Chiara Volpato ho avuto l’opportunità di confrontarmi con un’aula dell’università Bicocca di Milano. Per oltre due ore ho potuto dialogare con studentesse e studenti curiosissimi e preparatisulle difficoltà che tutti abbiamo a essere compiutamente informati, sulle gravissime omissioni dei tg del servizio pubblico, sulle conseguenze del conflitto di interessi. Per capire e poter giudicare la portata dello scandalo Noemi, per esempio, ho suggerito alle ragazze e ai ragazzi di andare su Internet e rileggere l’articolo di Giuseppe D’Avanzo e Concita Sannino del 24 giugno 2009. In quell’articolo, che riproponiamo, i due giornalisti di Repubblica intervistano l’ex fidanzato della minorenne napoletana, il quale racconta come il presidente del Consiglio ha “abbordato” Noemi e come le abbia passato al telefono, già in quel primo contatto, Emilio Fede. Tornata a casa dalla Bicocca, mi sono messa a leggere i giornali online e ho scoperto che il direttore del Tg4 era addirittura indagato per favoreggiamento della prostituzione. Per comprendere la portata del nuovo scandalo Ruby, nel quale è appunto coinvolta un’altra minorenne, bisogna dunque avere ben presente la storia di un anno fa, troppo in fretta archiviata. E con responsabile cattiva fede descritta da molti come “fatto privato” o addirittura “gossip”. Su Repubblica di oggi, Giuseppe D’Avanzo ritorna, giustamente, sulla vicenda Noemi. Ecco perché postiamo anche questo articolo.

(Paola Ciccioli)

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Chi è Ruby-Karima

Una ragazza molto appariscente e dal passato turbolento, che in paese ricordano tutti per la sua avvenenza. È questo l’identikit di Ruby (il suo vero nome è Karima, in arabo, onorata) , la giovane marocchina non ancora maggiorenne che ha parlato di incontri con il premier Silvio Berlusconi. La famiglia della ragazza, proveniente dal Marocco, risiede ufficialmente da sette anni a Letojanni, il comune Continua a leggere

Berlusconi chiamò la polizia e la minorenne fu lasciata libera

I funzionari della Questura saranno interrogati. I riscontri sulle feste ad Arcore. Il ruolo della ex igienista dentale Minetti. E spunta un nuovo «reclutatore»
ROMA – La nota della Questura di Milano diramata ieri sera per assicurare di non aver concesso a Ruby «alcun privilegio o trattamento di favore dopo la telefonata della presidenza del Consiglio», evidenzia in maniera chiara la fibrillazione di queste ore. Continua a leggere

Statista bunga bunga

di Concita De Gregorio
Ce lo possiamo permettere? Chiediamoci questo. L’Italia, noi italiani viviamo in un paese così prospero, così egualitario, così giusto, così salubre e così efficiente, in un paese così ricco di tutte quelle ricchezze che fanno dignitosa la vita degli uomini da poterci permettere – in questa democrazia avanzata e matura, solida e coesa – la bizzarria di avere a capo del governo un uomo anziano ossessionato Continua a leggere

Ruby, le feste e il Cavaliere: “La mia verità sulle notti ad Arcore”

La minorenne marocchina fu fermata per un furto, mentre era in Questura intervenne Palazzo Chigi: “Rilasciatela, è la nipote di Mubarak”. La ragazza racconta il rituale del “bunga bunga”, esclude di aver fatto sesso con il premier. Indagati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti

di Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo

MILANO – Alla questura di Milano, nello stanzone del “Fotosegnalamento”, c’è solo Ruby R., marocchina. Dire “solo” è un errore, perché Ruby è molto bella e non si può non guardarla. Se ne sta sulla soglia, accanto alla porta, e attende che i due agenti in camice bianco eseguano il loro lavoro, ma è come se occupasse l’intera stanza. Continua a leggere

La donna che denunciò il suo paese

In libreria “Malanova” di Anna Maria Scarfò con Cristina Zagaria. La storia di una donna del Sud abusata dal branco e condannata dal paese: una donna che ha avuto il coraggio di denunciare tutto. Il libro è edito dalla Sperling & Kupfer (16 euro). Ne pubblichiamo il prologo.
Il cielo tace. La terra accusa. Le case basse del paese premono l’una sull’altra e le voci rimbalzano tra i muri e i coppi. Si danno forza. Subito dopo si frantumano e si infilano sotto la porta. Una alla volta. E tutte insieme. Gemono. “Vai via.”
Le minacce segnano il confine. Invadono le strade e divengono vento. Non c’è spazio. Non c’è fuga. Loro sono lì. Continua a leggere

Il Nobel per la Pace alle Donne Africane

Portano sulle spalle i pesi e le speranze dell’Africa

Dakar (Senegal), ospiterà da oggi al 31 ottobre il seminario di studio e confronto sulla campagna Noppaw, per assegnare il Nobel per la Pace 2011 alle donne africane. Verrà elaborato il dossier di candidatura e analizzati i diversi ambiti in cui le donne sono protagoniste.
Roma, 26 ottobre 2010 – Inizia oggi a Dakar, in Senegal, il seminario di studio e confronto sulla Campagna Noppaw (NObel Peace Prize for African Women) “Portano sulle spalle i pesi e le speranze dell’Africa” Continua a leggere

Pubblicità sessiste – Corpi di femmina calpestati

Dal lato B per vendere moto. Alle ginocchia per far comperare vodka. Spot e manifesti che usano le donne. Un sito pubblica il catalogo dei peggiori del mondo

MILANO – Vorrebbero essere irriverenti e provocatori, ma in realtà risultano soltanto volgari e sessisti. Sono quegli spot che da anni inondano tv e riviste e che hanno sempre le stesse protagoniste: belle donne, spesso nude e sottomesse, usate per promuovere i prodotti più disparati. Il sitoweb francese Minutebuzz dedica un lungo reportage alle pubblicità che mercificano il corpo delle donne e stila la classifica degli spot più sessisti della storia. Continua a leggere