Il punto è: come mai le nostre figlie non aspirano al Bunga-Bunga?

di Anna Maria Becherini
Sono una donna di 55 anni, sposata, due figlie, un figlio. Ho lavorato in passato e in alcuni altri periodi successivi alla giovinezza, poi mi sono dedicata alla famiglia ai figli potendolo fare (mio marito guadagnava abbastanza bene) ma non sono mai stata una “casalinga tipica”, ho coltivato me stessa, Continua a leggere

Diversamente etero

La storia che non avete visto

Documentari come “Videocracy” e “Il corpo delle donne” hanno dimostrato che l’immagine è la chiave del potere contemporaneo. Ma cosa succede quando le immagini si impongono per la loro assenza? “Diversamente etero”, il documentario sulla visibilità lesbica nei media realizzato da Elena Tebano, Milena Cannavacciuolo, Chiara Tarfano e Marica Lizzadro (regia di Marica Lizzadro) racconta questa storia e mostra in presa diretta come la televisione influenza le vite di chi la guarda. Continua a leggere

Donne nella Chiesa e “la volontà di Gesù”

di Elisa Merlo

Monsignor Rino Fisichella, nella trasmissione “In Onda” del 24 aprile su La7,  alla domanda del filosofo Giulio Giorello perché la Chiesa si ostini ad escludere le donne dal sacerdozio e quindi dalla possibilità di diventare papa, rispondeva affermando che la Chiesa, pur riconoscendo alle donne la stessa dignità degli uomini, Continua a leggere

Donne del Risorgimento, «Grazie Mille!»

di Paola Ciccioli

Sono andata alla prova generale e poi, la sera successiva, allo spettacolo al Teatro Villoresi di Monza. Sapevo da tempo che Mario Cei stava lavorando a una pièce sul Risorgimento per i 150 dell’Unità d’Italia. Ma non sapevo che avesse inserito nel testo così tanti nomi (e volti) di donna. Un omaggio e una sottolineatura che mi hanno interessato molto, spingendomi a chiedere ad Alessandro Quasimodo – suo partner nell’atto unico “Grazie Mille!”, questo il titolo del lavoro teatrale – di elencarmi le eroine citate come artefici dell’unificazione. Alessandro mi ha risposto con questa mail: «Adelaide Cairoli, Teresa Casati Confalonieri, la giornalista Marta Fuller, Giulia Modena (moglie dell’attore Gustavo), la contessa Maffei Continua a leggere

Voce di donna per la Liberazione

Tra i sei commenti pubblicati domenica da Il Fatto Quotidiano sull’importanza (e l’attualità) del 25 aprile, festa della Liberazione nazionale dal nazifascismo, riproponiamo quella della filosofa Roberta De Monticelli:

Quest’anno il 25 aprile cade in contemporanea con il lunedì dell’Angelo, il che dà a questo 66simo anniversario un significato particolare e simbolico. L’Angelo annuncia il risorto. Dobbiamo quindi celebrare non solo la fine da un regime dispotico, ma anche la liberazione della coscienza critica di ognuno, la liberazione Continua a leggere

Da un uomo che legge e si fa domande

Si firma “maschio, per decisione divina… o diabolica?”, cita Catherine Mackinnon e prova a usare il registro dell’ironia per prendere le distanze dalla violenza alle donne. Gli diamo ospitalità senza indugio

di Attilio Doni

“Catharine MacKinnon… si chiede… se le donne sono esseri umani, per concludere seccamente che non lo sono. Il ragionamento non fa una piega. Se le donne fossero esseri umani, non sarebbero spedite in container dalla Thailandia ai bordelli di New York, o rapite in sperduti villaggi nigeriani e gettate poi sulle strade di Genova; non sarebbero trattate come schiave sessuali; non lavorerebbero tutta la vita senza salari o con salari indecenti… non verrebbero infibulate, picchiate, stuprate… non verrebbero messe a tacere, lapidate, decapitate, o uccise appena nate…” Continua a leggere

Il circolo “virtuoso” dei manifesti Br

I molto tristemente famosi manifesti “Fuori le Br dalle procure”, fatti affiggere da un esponente del Pdl a Milano, hanno suscitato questo commento di una nostra lettrice.

di Veronica Tussi

Un buon esempio, come tanti al giorno d’oggi, per i giovani. Una cattiva azione ha dato notorietà ad uno sconosciuto che, a quanto si prevede, rimedierà molti voti. Un minus habens (politicamente, ovviamente) offende i magistrati, nonché la memoria di tutte le vittime delle Br, Continua a leggere

“Quelli del Pdl hanno cercato di comprarmi”

Una telefonata della Gelmini e poi l’offerta di un posto sicuro in Mondadori per fare pace con Nicole Minetti. A parlare è Sara Giudice, l’ex pidiellina, adesso passata a Fli, che ha criticato i metodi di selezione del suo ex partito Continua a leggere

Giovanardi ignorante (del Vangelo)

Una bella riflessione sull’anatema lanciato dal sottosegretario per la famiglia Carlo Giovanardi contro la pubblicità (una volta tanto civile) dell’Ikea.

di Francesca Ribeiro

La pubblicità d’Ikea,  dei due giovani che si tengono per mano e la scritta: “Siamo aperti a tutte le famiglie”, non è piaciuta al sottosegretario Giovanardi. Il sottosegretario, per chi non lo riocordasse,  è quel cattolico che il 9 novembre 2009, dichiarò Continua a leggere

Parla Ricarda

«Io, Paola e la vita a Roma. Dal nostro primo incontro a quegli insulti omofobi»

La Trautmann parla dopo la violenta aggressione verbale nel centro della città mentre camminava mano nella mano con la deputata del Pd. Ricarda, compagna tedesca della Concia: ho avuto paura. Non penso che nella mia terra siano più civili degli italiani ma là questo è un reato che comporta la sospensione dei diritti civili  Continua a leggere

Elezioni amministrative a Milano: le donne candidate

Venerdì 29 aprile alle 20,30 alla Casa della Cultura appuntamento per discutere insieme intorno ai temi al centro della campagna elettorale, per le elezioni amministrative a Milano, che vanno assumendo rilievo nazionale.
Sarà un momento di confronto pubblico tra candidate e con le altre donne, per individuare punti di convergenza sulle priorità per noi e sul governo della città, per stabilire quella sorta di “patto” tra elettrici, candidate e poi elette, che dovrebbe continuare anche dopo le elezioni, per avviare una presenza continuativa di donne impegnate e attente a come verrà governata la città.
Scaricate qui la lettera invito

Berlusconi e Noemi: il drago rovina le vergini

di Luca Telese

Oggi faccio parte di quei 59 milioni di italiani (praticamente tutti tranne il chirurgo che l’ha distrutta e il drago che ha commissionato il lavoro) che non è più in grado di riconoscere Noemi Letizia. Se non ci credete, provate a dare uno sguardo alle foto pubblicate da Oggi nell’ultimo numero. Continua a leggere

Illegittima difesa

A proposito delle nefaste e scandalose leggi ad personam, ospitiamo questo intervento della lettrice Francesca Ribeiro

Coloro i quali dichiarano che le leggi ad personam per salvare Silvio Berlusconi dai processi, siano fatte per legittima difesa, evidentemente Continua a leggere

Comunicare significa anche rispettare

La pubblicità rispetta l’immagine femminile? Un convegno promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Mantova

La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Mantova, conformemente agli indirizzi espressi dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 3 settembre 2008 sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini, ritiene fondamentale garantire il rispetto della dignità umana e dell’integrità della persona vigilando affinché il marketing e la pubblicità non comportino discriminazioni dirette e indirette, non contengano Continua a leggere