Milano aderisce alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva”

Il Comune di Milano ha aderito alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva” promossa dall’Unione Donne in Italia (Udi) a favore della moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna. La campagna prende impulso dal Parlamento europeo che, tramite la risoluzione n. 2038 del 3 settembre 2008, ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e a consolidare gli stereotipi di genere, determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi e come la percezione del corpo femminile in quanto oggetto da “possedere” possa incentivare i comportamenti violenti Continua a leggere

“Donne, Politica e Istituzioni”, un corso dell’Università di Milano-Bicocca

Percorsi formativi per la promozione della Cultura di Genere e delle Pari Opportunità

Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale organizza, in collaborazione con il Comitato per le Pari Opportunità dell’Università di Milano-Bicocca, la sesta edizione del corso di formazione “Donne, politica e istituzioni”. Obiettivo del corso è il sostegno all’inserimento delle donne nella vita pubblica, nelle assemblee elettive e in tutti i centri decisionali al cui interno esse sono solitamente in posizione minoritaria.

Il corso è rivolto a Continua a leggere

Bianca Ceva maestra di civiltà

SPAZIO UNIONE FEMMINILE/Corso di Porta Nuova 32 Milano

Mercoledì 30 gennaio 2013, alle ore 17.30

BIANCA CEVA MAESTRA DI CIVILTA’
Ricordo a più voci nel trentennale della scomparsa
 
Saluto di Angela Maria Stevani, presidente dell’Uni one Femminile Nazionale
Intervengono:
Lucio Ceva Valla
Jacopo Gardella
Pablo Rossi Doria
Roberto Tissoni
 Coordina: Arturo Colombo
 
Bianca Ceva, insegnante e partigiana. Nata a Pavia nel 1897 in una famiglia di profonda fede democratica e repubblicana, nel 1931 fu allontanata dall’insegnamento per le sue idee antifasciste e in seguito ai fatti che spinsero alla morte volontaria in carcere il fratello Umberto, dirigente di Giustizia e Libertà, arrestato a Milano nel 1930 Continua a leggere

Un osceno processo, un reintegro e un cappotto

Paola Ciccioli con i suoi avvocati e l'amica Alba subito dopo il reintegro.

Paola Ciccioli con i suoi avvocati e l’amica Alba subito dopo il reintegro

di Paola Ciccioli

«Come ti vesti, domani?». Mia sorella aveva chiuso con questa domanda il nostro consueto saluto, lunedì sera, prima di affrontare la notte e l’attesa della decisione del giudice Marco Lualdi sul mio licenziamento da Panorama.

Già, come ci si veste in circostante del genere? L’abito interiore l’avevo trovato da tempo, quello che lo riflettesse esteriormente ancora no Continua a leggere

Licenziata da Panorama per aver criticato il direttore. Il tribunale la reintegra

Paola Ciccioli era stata mandata via dalla Mondadori per aver offeso il direttore del settimanale Giorgio Mulè. “Non conosce la vergogna”, aveva scritto al responsabile editoriale. I magistrati di Milano, però, hanno stabilito il dovere per l’azienda di ricollocarla. “Mi avevano isolato anche fisicamente dagli altri colleghi”

di Franz Baraggino (Il Fatto Quotidiano, 9 gennaio 2013)

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