Si ribella e impara l’italiano di nascosto. Stuprata e segregata dal marito

Vicenza, una giovane di origine marocchina è riuscita a fuggire dall’inferno familiare. L’uomo è indagato e gli è stato notificato il divieto di avvicinarsi a lei

VICENZA – Costretta dalla famiglia, a poco più di 20 anni, a sposare un uomo conosciuto solo tre giorni prima del matrimonio, ha dovuto subire le angherie della madre e della sorella del marito, il quale non ha esitato a picchiarla, violentarla e segregarla in casa. Samia (il nome è di fantasia, a tutela della vittima) Continua a leggere

Senza Donne – Presadiretta di RaiTre

Tutti sanno che in Italia le donne contano poco, ma quanto poco?
Quante donne abbiamo nei posti di comando della politica, dell’economia, della magistratura,dell’informazione, della società? Le quote rosa potrebbero risolvere il problema?

Vicenza – La segretaria come premio produzione, è bufera in azienda

Il titolare di una piccola azienda propone per scherzo la ragazza come compenso per gli straordinari dei dipendenti. Lei scopre tutto e va dai carabinieri

VICENZA — La segretaria dell’azienda come premio produzione 2010. La proposta messa per iscritto in una mail arrivata ai dipendenti, un impiegato che la prende sul serio e la donna oggetto del premio che si rivolge ai carabinieri. Questi gli ingredienti di una storia, che ha dell’incredibile, Continua a leggere

Who makes the news? Quale visibilità hanno le donne e le pari opportunità nell’informazione? Un incontro il 29 settembre a Milano

La Provincia di Milano in collaborazione con le associazioni DonneInQuota e Amiche di ABCD organizza l’incontro: Who makes the news? Quale visibilità hanno le donne e le pari opportunità nell’informazione? Presentazione dei risultati del Global Media Monitoring Project

Mercoledì 29 settembre 2010 – ore 15.30 – Sala Nuovo Spazio Guicciardini – Via Macedonio Melloni, 5 – Milano Continua a leggere

La politica e il silenzio delle donne

La crisi economica e quella istituzionale: le onorevoli spariscono. Altro che quote rosa

di Marina Terragni

Può essere che neanche ci fai caso. Hai tanto da fare e disfare, sei talmente presa dalla vita, che la cosa può anche lasciarti indifferente. Nel mondo-duplex della rappresentazione pubblica tu proprio non esisti. Ci sono le Gheddafi girls: 80 euro e ti sventolo il libretto verde, qualcosina in più e mi islamizzo del tutto. C’è il “vespaio” sul décolleté delle scrittrici e la corona turrita di Miss Italia. Ma di te, la metà abbondante del Paese reale, dal biberon alla womenomics, ben poche tracce. Continua a leggere

Il mio passaporto di che rosso è?

di Alice Elliot*
L’assessore romano alla scuola Laura Marsilio, in visita a una scuola elementare, ha dichiarato che i bambini nati in Italia da genitori stranieri non sono realmente Italiani. A me, sinceramente, è salita un attimo di ansia identitaria. Un genitore italiano basta per essere italiana? Qui c’è poco da scherzare. Qui si parla di me, della mia appartenenza. Continua a leggere

La carriera delle donne e la voglia di reagire

Su Repubblica di ieri una lettera di Roberta Gisotti pone un problema che forse ha bisogno di una risposta e una riflessione più esaustiva di quella di Corrado Augias che però concorda che si tratta di “una breve risposta a caldo su un tema che meriterebbe ben altro…”.

Gentile Augias, sono una giornalista cattolica, mamma di due ragazze in età universitaria, sconcertata dalle lettere della studentessa che nel 2001 le chiese consiglio sull’opportunità di usare il corpo per superare un esame, e che oggi le chiede ancora di essere assolta per quel peccato consumato inutilmente, attribuendole un ruolo di saggio pensatore laico. Ma come ha potuto, allora, dare una risposta così superficiale: “valuta il valore della cosa e valuta il valore dell’esame”? Continua a leggere

Vogliamo sapere chi ha ucciso Teresa

Una donna che viene ammazzata dopo aver denunciato il violentatore della sua figlioletta di 8 anni. La storia (e la fine) di Teresa Buonocore merita grande attenzione e il nostro sostegno nei confronti di chi sta cercando di ricostruire la verità sull’assassinio di quella che ora viene chiamata “madre coraggio”. Continua a leggere

E ora l’Iran accusa gli Usa per il caso di Teresa Lewis, la «Sakineh» americana

La donna, considerata una disabile mentale, sarà giustiziata per omicidio in Virginia giovedì prossimo. L’accusa di Teheran: «Gli Stati Uniti usano due pesi e due misure, li denunceremo»

MILANO – Due pesi e due misure. Teheran accusa Washington di essersi mobilitata contro l’esecuzione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, fingendo invece di ignorare il caso tutto americano di Teresa Lewis, la disabile mentale che verrà giustiziata giovedì dallo stato della Virginia. Continua a leggere

I medici (maschi) si picchiano, le donne si impegnano

Una bella storia per superare l’angoscia che trasmettono le notizie in arrivo da Messina dove, all’ospedale Papardo, un neonato è andato in coma per presunti errori dei sanitari durante il parto. Adesso sembra che, e ce lo auguriamo, il bambino stia meglio, ma soltanto col passare dei giorni si saprà se il trauma gli lascerà dei segni oppure no. E questo è successo a poco più di un mese dalla scazzottata tra due medici al Policlinico, sempre di Messina, in disaccordo su come far partorire una giovane donna che aspettava di diventare madre per la prima volta. Per fortuna a farci ritrovare un po’ di speranza ci sono i ritratti al femminile firmati da Nando dalla Chiesa. Oggi riproponiamo un suo articolo apparso sul Fatto il 7 marzo 2010 e dedicato a Isa Mantella: catanzarese, professione medico, appassionata di politica e con «l’impegno a testa bassa nel volontariato». Continua a leggere

Spara alla figlia di 3 anni poi si uccide

La bimba era stata affidata all’ex moglie. I loro corpi sono stati trovati nelle campagne di Lonato. I carabinieri cercano conferme sul movente. L’uomo ha ucciso anche il cane.

BRESCIA – Un uomo ha ucciso la figlia e poi si è tolto la vita, a Lonato (Brescia). Accanto ai due cadaveri c’era anche la carcassa di un cane, sempre ucciso dall’uomo. Alberto Fogari, 42 anni, l’uomo che ha compiuto la strage pare fosse rimasto molto turbato dalla sentenza del Tribunale che giovedì scorso 16 settembre aveva disposto che la figlia restava affidata alla madre Continua a leggere

Betancourt: io, tra gli incubi e Harry Potter

di Angelo Aquaro

Di notte, quasi ogni notte, Ingrid Betancourt continua a essere svegliata dai suoi incubi: ma il tormento è più sottile di quei 2321 giorni nella giungla. «Sogno di essere all’aeroporto. O in una stazione. Potrebbe essere Charles De Gaulle o un posto qualsiasi nella mia Colombia». «Oppure è un palazzo: un grattacielo come questi qui a New York – continua Betancourt – e loro sono là: i miei guardiani. Riconosco le uniformi: rivedo quei volti, rivivo l’orrore. Mi cercano. Mi inseguono. Mi acchiapperanno di nuovo».

Quando si sveglia di soprassalto «ci vuole ancora qualche secondo per realizzare dove mi trovo davvero». Continua a leggere

Cile: nasce Esperanza, figlia di un minatore

E’ nata la figlia di uno dei minatori intrappolati nel nord del Cile dallo scorso 5 agosto. La piccola si chiama Esperanza, e non poteva essere altrimenti. Un familiare ha filmato il parto e la registrazione sarà inviata nelle profondità della miniera, dove il padre, Ariel Ticona, 29 anni, potrà conoscere la sua prima figlia, visto che ha gia’ due maschi. Continua a leggere

I figli di Sakineh: «Muoriamo ogni giorno. Il mondo adesso non ci abbandoni»

L’appello lanciato attraverso una lettera aperta: «Siamo stati minacciati. Su nostra madre troppe menzogne» Continua a leggere

“Libere”: il 3 ottobre a Milano

Alle 21 del 3 ottobre 2010, al Teatro Franco Parenti di  Milano, l’associazione “Di Nuovo” presenta “LIBERE“, atto unico di Cristina Comencini,  con Lunetta Savino e Isabella Ragonese, regia di Francesca Comencini con la collaborazione di Carlotta Cerquetti, Maddalena Fragnito e Francesca Leone.

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