C’è la crisi, licenziate solo le donne. “Così stanno a casa a curare i figli”

Decisione shock alla MaVib di Inzago: “Tanto in famiglia il loro è sempre il secondo stipendio”. I lavoratori annunciano sciopero e presidio, ma poi gli uomini vanno regolarmente al lavoro

di Gabriele Cereda 

L’azienda licenzia, ma solo donne. “Così possono stare a casa a curare i bambini”, dicono i dirigenti della MaVib di Inzago, produttrice di motori elettrici per impianti di condizionamento. All’indignazione dei sindacati (“sembra di essere tornati nel Medioevo”), si aggiunge la rabbia dei lavoratori – uomini e donne uniti – pronti a salire sulle barricate. Salvo spaccarsi al momento decisivo con gli uomini che rompono il patto di solidarietà ed entrano in azienda a lavorare Continua a leggere

Rubygate: “Bacio saffico tra Karima e Minetti”. Per i pm la marocchina è “fragilissima”

Dalle trascrizioni dell’udienza preliminare la conferma che il procuratore aggiunto Pietro Forno ha usato la parola “bordello” per definire il traffico di ragazze verso Arcore. “La minorenne fragile e in difficoltà”. “Gli imputati sapevano che era minorenne”

MILANO – Una ragazza fragilissima. Così è stata definita Ruby dal pm Forno nell’udienza preliminare di lunedì scorso a Milano. E’ il processo a Mora, Fede e Minetti, la consigliera regionale Pdl sul cui ruolo emergono altri dettagli. Continua a leggere

Napoli: e se dalle donne partisse un appello alle associazioni ambientaliste?

Abbiamo tutti sotto agli occhi la situazione di Napoli. Perfetta sintesi del ricatto del malaffare che non intende lasciare il passo a una politica etica e trasparente.

Perché solo una vera democrazia partecipata può smantellare il sistema di connivenze che tiene in piedi tutto questo, creando l’impenetrabile melma che rende impotenti le istituzioni.

Infatti… avete presente la storiella del pistolero che, nel deserto, si sentiva al sicuro dagli animali grazie alla sua arma? Aveva ragione, se pensava ai leoni. Ma quando fu aggredito dalle formiche la sua pistola non servì proprio a nienteContinua a leggere

Stampa. Attaca. Propaga

da TOTEM GIRL

Diventa guerrila artist per un giorno: attacca questi adesivi sui cartelloni per rendere visibile a tutti quali sono le conseguenze derivanti dalla continua esposizione a corpi femminili stereotipati e sessualizzati. Varie ricerche confermano che guardare questo tipo di pubblicità a lungo termine (e noi ne siamo sovraesposti da anni!), può causare disturbi psicologici, anche gravi. (v.link)
Lotta anche tu contro la diffusione di modelli negativi Continua a leggere

Ico Gasparri: «Rosy Bindi o il responsabile di questa campagna deve dimettersi»

Come al tempo della pubblicità del nuovo giornale l’Unità chiesi le dimissioni di Concita Di Gregorio (!!!) ora chiedo le dimissioni di Rosy Bindi. Non mi interessa se siano donne o uomini, ma quelli che approvano queste campagne devono lasciare subito gli incarichi che hanno accettato. Se non era responsabilità di Rosy Bindi approvare il manifesto, allora chiedo le dimissioni di chi ha approvato questo manifesto.

Ico Gasparrri Continua a leggere

Cagliari: Zedda vara una giunta in rosa

Nel governo cittadino saranno sei gli assessori donne contro quattro uomini. Il vicesindaco sarà Paola Piras del Pd.

MILANO – Una giunta con prevalenza femminile. Addirittura superiore a quella varata a Milano dal neosindaco Giuliano Pisapia Continua a leggere

“La RAI ha la missione di rappresentare tutte le realtà. Come vogliono essere rappresentate le Donne?”

WORKSHOP sulla rappresentazione delle donne nel servizio pubblico – Primo meeting

 27 giugno 2011 –  RAI, c.so Sempione 27 Milano – Sala Alta Definizione -ore 9.00

La referente del C.P.O. della Rai di Milano e l’associazione DonneInQuota indicono il primo meeting sulla rappresentazione delle donne nel servizio pubblico. Continua a leggere

Tornano le donne di “Se non ora quando?”: “L’Italia si è svegliata, la politica ci ascolti”

La regista Cristina Comencini: dopo il milione in piazza di febbraio, il 9 e 10 luglio gli Stati generali della condizione femminile

di Silvia Fumarola

ROMA – “Facciamo dell’Italia un paese per donne”: più che uno slogan, un impegno. La regista Cristina Comencini racconta con passione la nuova iniziativa del movimento “Se non ora quando?” che porterà a Siena il 9 e il 10 luglio donne di tutta Italia per confrontarsi sul cammino fatto. Gli stati generali della condizione femminile Continua a leggere

Arabia Saudita: le donne sfidano il divieto domani tutte al volante

Dopo l’arresto della principale organizzatrice, prima azione ufficiale, dopo quella del 1991, per l’abolizione della norma che proibisce alle suddite del regno di guidare. La mobilitazione tramite il web. La protesta avverrà “in ordine sparso”. Alle contestatrici viene consigliato di velarsi in modo appropriato e farsi accompagnare da un uomo per facilitare il rilascio

di Francesca Caferri

La sfida è confermata Continua a leggere

Ninetta contro la Mafia

di Nando Dalla Chiesa
Un’altezza da bambina e un cuore da leonessa ferita. Ninetta Burgio è così. Timida e gentile, imbozzolata nei suoi 1.45 che la nascondono in pubblico e costringono sempre a puntar lo sguardo se sta in mezzo a qualcuno. Neanche ora che ha superato i settantacinque si è stancata di chiedere giustizia, di aggrapparsi alla memoria di un figlio poco più che ragazzino. Il suo Pierantonio glielo uccisero tanti anni fa, era il 1995. A volte le pare un secolo, a volte le pare ieri. Accadde a Niscemi, provincia di Caltanissetta, un viluppo di strade in anarchia e tracce di solennità antica, il respiro della mafia che soffia nella gola e nelle abitudini anche di tanti che mafiosi non sono. Non erano mafiosi gli assassini di suo figlio. Un gruppo di coetanei, tutti tra i diciassette e i venti. Ma agli ordini di mafiosi, questo sì, a quel tempo a Niscemi dominavano i clan Campisi e Giugno Continua a leggere

Sequestrata la blogger Amina attivista gay e dissidente

«Oggi potrebbe essere il mio ultimo giorno oppure il primo di una nuova Siria»

Lesbica e mezza americana, la blogger Amina Abdallah Araf, è diventata negli ultimi mesi un’inconsueta eroina della rivolta in Siria. «Oggi o domani potrebbe essere l’ultimo giorno per me – aveva scritto domenica -. Oppure domani potrebbe essere il primo giorno della nuova Siria. Ben Ali se n’è andato, Mubarak pure, e pare sia finita anche per Saleh. Assad non ha ancora molto tempo e prevedo di vederlo andar via» Continua a leggere

Jill Abramson, la cronista old style ed esperta di web che scalza le prime donne del giornalismo

Quando è tornata da Washington a New York dopo anni a capo dell’ufficio che si occupa della politica americana, confessò: mi sento un soldato che torna dal fronte. Jill Abramson, 57 anni, da settembre primo direttore donna del New York Times in 160 anni di storia del quotidiano considerato fra i più autorevoli al mondo, vince comunque la sua battaglia perché a 49 anni, dopo il periodo a Washington, «si sentiva la ragazza di New York che tornava a New York». Nel frattempo – racconta il New York Magazine – però era cresciuta: gli anni della capitale coincisero con l’11 settembre e l’invasione dell’Iraq. Non fu tanto e solo che il periodo storico Continua a leggere

«Non ho sorriso a B. perché non lo stimo»

Cécile, la scrutatrice che non sorrideva a B. “Il mio entusiasmo lo dedico a Pisapia”. Parla la ragazza che domenica è stata ripresa dal premier per avergli riservato un’accoglienza “tiepida” al seggio. “Sorrido solo agli amici. E a chi stimo. Comunque dal punto di vista istituzionale mi sono comportata bene”. La sua allegria si è liberata la sera dopo in piazza Duomo Continua a leggere

Draghi: «L’Italia spreca il talento delle donne»

Il governatore della Banca d’Italia, per la prima volta, parla apertamente della questione femminile e il mondo del lavoro

L’Italia spreca i talenti delle donne. A parlare della questione femminile è Mario Draghi, il governatore della Banca d’Italia. «La scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro è un fattore cruciale di debolezza del sistema», ha detto Draghi, Continua a leggere