L’innocenza perduta dei piccoli cuochi televisivi e la modestia che fa crescere della Dott.ssa Peluche

di Chiara Pergamo

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I giovanissimi aspiranti cuochi già catapultati nel firmamento dei talent televisivi stellati

Qualche settimana fa mi è capitato di imbattermi in un incontro-scontro tra due realtà diverse e complementari: mi spiego.

Il mercoledì sera su Sky Uno (canale 108 di Sky) andava in onda la seconda stagione di Junior MasterChef Italia, il talent per giovani aspiranti chef che vorrebbe emulare la versione per adulti e sembrarne una trasposizione in miniatura con la tenacia con cui un pincher vuole sembrare un bonsai di un dobermann. Continua a leggere

Aridatece la pipì rosa e blu. Ovvero: “dittatura del gender” e pannolini

di Roberta Valtorta

Lei penserà a farsi bella, lui a fare goal.

Lei cercherà tenerezza, lui avventure.

Lei si farà correre dietro, lui invece ti cercherà.

Così piccoli e già così diversi. Allora perché usare gli stessi pannolini?

La rivoluzione Huggies: Bimba e Bimbo. L’unico pannolino progettato sulle loro differenze. 

Questo lo spot dei nuovi pannolini progettati da Huggies.

Maschi e femmine sono anatomicamente differenti, su questo non ci piove, ma la domanda mi sorge spontanea: perché accostare un’innegabile diversità biologica con un inutile elenco di differenze che di geneticamente determinato hanno ben poco? Continua a leggere

La bellezza della Basilicata grida aiuto contro le trivellazioni

di Rosalba Griesi

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Il magnifico paesaggio della Basilicata fotografato dall’autrice del post

Era una festa! I tini in zinco fuori dalle porte, lungo la strada, riempiti d’acqua, secchio a secchio dal rubinetto di casa e i manti in lana di pecora lasciati in ammollo. Così, si aprivano i materassi, di questi tempi, quando gli uomini si apprestavano alla mietitura, quando il sole splendeva caldo e pungente dall’alba sino al tramonto, quando i girasoli gli facevano capolino con le loro buffe faccette, quando le garrule rondini sfrecciavano nel cielo terso.

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Nel tuo proprio specchio, «in your own mirror»

di Derek Walcott*

AMORE DOPO AMORE

 

Tempo verrà

in cui, con esultanza,

saluterai te stesso arrivato

alla tua porta, nel tuo proprio specchio,

e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,

 

e dirà: Siedi qui. Mangia.

Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.

Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore

a se stesso, allo straniero che ti ha amato

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Che macedonia horror fuoriesce dalla Tv!

di Adele Colacino

Adele Colacino

Adele Colacino

La Tv accesa in sala parla al divano vuoto, aspetto un Tg, stamattina per un contrattempo non sono uscita a comprare il mio quotidiano.

Volano per la stanza i titoli, la voce dello speaker mi raggiunge mentre giro per casa: è morta Laura Antonelli, attrice famosa negli Anni settanta, poi crollata nell’oblio e nella disgrazia alle prime rughe, ora tutti le dedicano ipocriti coccodrilli e copertine.

Una donna di 84 anni, muore a Bra, in Piemonte a seguito di una rapina, pare che due uomini biondi e rasati l’avessero legata per rubare nella sua casa. La casa di una pensionata italiana che percepiva poche centinaia di euro al mese, vivevano con lei un cane ed un gatto che pare sparito, il cronista ritiene, evidentemente, che questa sia una cosa da dire ed importante per far comprendere meglio la disgrazia. I gatti scappano sempre davanti a un pericolo.

In Calabria si è svolto un incontro tra lo Stato, rappresentato dalla presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi ed il presidente della Conferenza episcopale regionale calabrese Monsignor Salvatore Nunnari.

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«Pane e baciamano nel mio Canada dove tutto è grandioso (frigoriferi inclusi)»

di Mariagrazia Sinibaldi – da Gatineau (Canada)

Canada, 1

Prosegue il “reportage” di Mariagrazia dal Canada (https://donnedellarealta.wordpress.com/2015/06/24/gira-che-ti-rigira-tra-le-villette-per-ritrovare-casa-mia-e-dovuta-intervenire-la-polizia/) con il racconto della sua visita in una casa-museo del pane. Qui è con il gentiluomo in abito d’epoca che le ha fornito dettagliate informazioni, salutandola con il baciamano d’ordinanza. Le foto di questo e del precedente post sono state scattate dal suo amico Stéphane: lo ringraziamo per la generosa collaborazione

In questo Paese, dove tutto è di dimensioni grandiose, dai fiumi, agli alberi alle strade, ai parchi dove giocano bambini e adulti, dove lo spazio a disposizione è tanto tanto tanto, ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­anche le case che sembrano piccoline, contengono cose grosse: frigorife­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ri… lavatrici… pentoloni… camere spaziose e cucine che sono signore cucine… e bagni immensi (e i nostri così risicati risicati), in questo Paese dove il supermercato ha le dimensioni di una fabbrica di automobili, dove le macchine sono quasi sempre Suv, in questo Paese, dicevo, esiste un mulino che macina grano ancora con grosse ruote di granito; annesse ci sono la casa del padrone (1850 circa), ora sistemata a museo, e una panetteria con infinite qualità di pane, dove un gentile vecchio signore barbuto vende pane e farina del mulino…

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