“La sbagliada” è quella giusta

di Luca Bartolommei

L’avventore-cantautore Luca Bartolommei sta studiando con apparente circospezione la cotoletta “sbagliata” di fronte a lui al tavolo di ANCHE, Isola – Milano – Italia. La prima versione della canzone era già stata abbozzata. Paola Ciccioli ha scattato questa foto all’invenzione gastronomica di Matteo Stefani il 4 giugno 2021. Su Instagram @anche.it

Sappiamo quanto gli argomenti delle canzoni possano essere infiniti, quindi non la farò lunga, certo che scrivere di una cotoletta è qualcosa di particolare, forse ci vuole del coraggio. Di certo ce ne vuole anche di più nel proporre nella carta del proprio ristorante un piatto “sbagliato”, con la totale consapevolezza di quello che si sta facendo.

Da milanese dico, ma è possibile cucinare la cotoletta (ma proprio quella lì, quella con la e aperta, quella che a volte, siccome che sèmm de Milan, di e ce ne scappano due, quindi cotelètta, quella fritta in del buttér, santamadònna, quella de l’austriaungheria e del pan grattaa, quella della nostra tradizon meneghina, che insèmma al risott hinn storia e gloria de nun buseccon…) usando il maiale al posto del vitello?

E la risposta in italiacano contemporaneo è: anche sì. Anche sì, e ho detto tutto, credetemi. Ho detto , perché è successo ed è quindi possibile, e ho detto anche, e qui la faccenda si complica.

ANCHE è il luogo dove è stato commesso scientemente l’errore del secolo, lo sbaglio, un bel ristorante all’Isola – Milano – Italia.

Ed ecco l’imprenditore della ristorazione che non vi aspettereste. Pensate, nell’ultimo anno e mezzo non l’ho sentito lamentarsi mai, e ho il fondato sospetto che abbia continuato a pensare a come uscirne in piedi, bello dritto, lui e l’azienda, da ‘sto disastro, e a fare, inventare e pazientare, senza frignare o smoccolare dietro a chissà chi. E, ocio, la pandemia si è sentita anche all’Isola…
Certo, l’origine trentina in questi casi aiuta, magari il carattere è a volte un po’ aspro, può succedere anche alle migliori mele o al Casteller se è troppo giovane, ma comunque alla fine c’è sempre un sorriso.

Dopo una visita veloce ad ANCHE e un espresso ancor più veloce, imboccata la strada-statale-36-del-lago-di-Como-e-dello-Spluga (come dice il mio amico che mi parla dal navigatore del telefonino), che è una strada molto stimolante per i miei neuroni musicofili, mi sono reso conto di non aver mai pensato seriamente a scrivere una canzone sulla cotoletta, ancorché classica e canonica, figuriamoci su quella sbagliata. Ne avevo parlato col Matteo, e dopo le idee ho capito che era il momento di arrivare ai fatti. Lo avverto del pericolo e lo sento complice, quindi stavolta ci provo, e bello deciso.

Un invito a cena, risposta positiva della Gina e la sera successiva alle sette e mezza, solo le/i milanesi si mettono a tavola a quell’ora, ecco i nostri protagonisti belli accomodati. Cotoletta de rigueur e taaaaac, ecco la sorpresa: l’era sbagliada! Colore, profumo, consistenza dell’impanatura, tutto perfetto ma, al posto del vitèll gh’era el porscèll, e qui succede la magia, è qui che il Matteo Stefani vince la sua scommessa, perché il rischio era davvero grosso, invece la Gina trova che la cotoletta sbagliada sia un capolavoro. Altro che gli ispettori-spia della Misglèn o come diàvol se ciamà quella ditta francesa che la fa anca i gòmm per i màcchin, o quei alter del Sloufud che a forza de andà pian pian se sfrèggia la pietanza, e poeu a quei lì ghe pias mai nient, qui la Gina dell’Isola comanda e vedrai che pubblicità, alter che el Neviorchtaim…

E col testo mi è andata tutto sommato bene, mentre per la musica è stata una faccenda piuttosto impegnativa, in quanto l’idea era quella di una polka-schnell tipo la Unter Donner und Blitz o la Tritsch-Tratsch, entrambe di Johann Strauss, ma il tutto andava arrangiato al massimo per qualche chitarra non avendo io sottomano un’orchestra, anche se l’ideale sarebbe sentirla suonata da una banda.
Il mio sogno segreto è però un piccolo ensemble di sudtirolesi, che certe musiche le hanno nel patrimonio genetico, che suona col basso-tuba, il bombardino, la tromba o il clarinetto e la fisarmonica.

La canzone è piaciuta al patron e dopo poche settimane mi trovo una bella sorpresa ovvero la versione remix de La sbagliada, grazie al giovane musicista Francesco Lottero, che fa da sottofondo sia ad una valanga di gadget col logo ANCHE sia a immagini di cotolette sbagliate che invadono Instagram. Punto.

La sbagliada ha una storia lunga e un po’ intricata e forse non ha ancora una veste definitiva o definita, ma il bello è proprio questo, lasciare che le canzoni diventino un po’ quello gli pare, si modifichino, così, senza paura di sbagliare.

Tanto per cambiare, l’idea di scrivere La sbagliada è venuta  alla Paola Ciccioli, da qui l’hashtag #miamogliehaleideeeioscrivocanzoni.

A Matteo Stefani è invece venuta l’idea di promuovere, in concomitanza con quello della canzone che si tiene come al solito a Sanremo, il Festival della Canzone Sbagliata. Per partecipare è sufficiente condividere su Instagram un video in cui si canta il ritornello della canzone. 40 secondi per divertirsi e passare alla storia: non siate timide/i, suvvia!

La “sbagliada” – Luca Bartolommei

Se fa cont el buttér e cont el pan grattaa
La carna de vitèll, on para d’oeuv e on poo de saa
Ricetta milanesa, piatto de tradiziòn
G’ha on che de austro-ungarico, ghe pias ai buseccon.

Se sa, la cotolètta l’e el cibo dell’amor
Cognossi on ristorant dove te manget come on scior
Invidi la Ginetta, sperèmm che disa sì
Me fa: “ai sètt e mèzza, doman, se vedom lì”

Signòr, quand l’è rivada me sont sentì morì
Bella come ona diva, cont on sorris inscì
Comandi i cotelètt, cominciomm a mangià
Ma gh’è on quajcoss de strano, c’è qualcosa che non va

L’era sbagliada, l’era sbagliada
Bella indorada, el color l’è proppri quell
Ben rosolada e profumada
Ma sotta al pan grattaa gh’era el porscèll!
Chi l’ha inventada, modificada
T’el disi mì che l’ha fa foeura on bell bordèll
Ma l’è ona idea preziosa come l’oro
Gh’è nient de dì, l’ha fa on capolavoro.

La voeuren fin in Svizzera, Neviorch, anca a Paris
Insòmma, la sbagliada la g’ha on miliòn de amìs
Te voeuret comandalla? Va su sul Internètt!
E dall’Isola, in mezz’ora te ‘riva i cotelètt

Per mì l’è stà anca on successo personal
La Gina m’ha basà, lì, proppri foeura del local
E intànt che me stringeva e me faseva sentì i tètt
Mi ho ringrazià chi l’ha sbaglià a fà i cotelètt

La “sbagliata” – Traduzione

Si cucina col burro e il pane grattuggiato
La carne di vitello, un paio di uova e un po’ di sale
Ricetta milanese, piatto tradizionale
Ha un che di austro-ungarico, piace ai “busecconi”*.

Si sa, la cotoletta è il cibo dell’amore
Conosco un ristorante dove mangi da signore
Invito la Ginetta, speriamo dica sì
Mi dice: “alle sette e mezza, domani, ci vediamo lì”

Santo cielo, quando è arrivata mi son sentito morire
Bella come una diva, con un sorriso così
Ordino le cotolette, iniziamo a mangiare
Ma c’è qualcosa di strano, c’è qualcosa che non va

Era sbagliata, era sbagliata
Tutta dorata, il colore è proprio quello
Ben rosolata e profumata
Ma sotto il pane grattugiato c’era il maiale!
Chi l’ha inventata, modificata
Te lo dico io, ha fatto un bel casino
Ma è un’ idea preziosa come l’oro
Niente da dire, ha fatto un capolavoro.

Ora la vogliono perfino in Svizzera
A New York, anche a Parigi
Insomma, “la sbagliata” ha un milione di amici
La vuoi ordinare? Vai su Internet!
E dall’Isola, in mezz’ora ti arriva la cotoletta

Per me è stato anche un successo personale
La Gina mi ha baciato, proprio lì fuori dal locale
E mentre mi stringeva e mi faceva sentire le tette
Ho ringraziato chi ha sbagliato a fare le cotolette!

* Nomignolo per indicare i milanesi. Letteralmente “tripponi”, nel senso più comune “mangiatori di trippa”. Deriva da busecca, appunto, trippa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...