Leggere e cantare sono le nostre vitamine del cuore

di Paola Ciccioli

Foto di Paola Ciccioli

Ciao, buon fine settimana, qui a Bellano con l’inquietudine che ci ha lasciato addosso la scossa di terremoto di questa mattina.

Voglio salutare e ringraziare con la mia foto di un punto speciale di via Manzoni le amiche e gli amici che sono stati con me e con Luca ieri pomeriggio nella Biblioteca Sicilia di Milano dove ho letto alcuni brani da 7 libri scelti da Pietro Esposito e Lucia Faini, inventori del Gruppo #ioleggomilano, interamente dedicato alle scrittrici e agli scrittori che hanno trasformato in letteratura l’unicità del capoluogo lombardo. Io ho letto e Luca Bartolommei ha suonato e cantato le canzoni nascoste tra le righe dei 7 testi (a dire il vero, un po’ ho cantato anch’io) di: Alberto Savinio, Giovannino Guareschi, Carlo Castellaneta, Antonio Scurati, Carlo Emilio Gadda, Alessandro Manzoni e Laura Pariani.

Pietro Esposito c’era ed è arrivato con il figlio musicista, chissà chissà… Quando era ancora a capo della sezione storia locale del Sistema bibliotecario milanese, Pietro è venuto a sentirci (e filmarci) anche quando tre estati fa ci siamo messi nel bel mezzo di piazza Duomo e, amplificatore e microfono, abbiamo ricordato dentro il caldo d’agosto i bombardamenti che nel 1943 cambiarono per sempre i connotati di Milano.


Anche Lucia Faini c’era, e non poteva essere altrimenti, visto che è la responsabile della Biblioteca di via Sacco nella quale lei e i suoi collaboratori ci hanno riservato anche questa volta un’accoglienza calda e compiaciuta. Lunedì pomeriggio io sarò di nuovo lì perché il Gruppo di milanesomani, di cui faccio appassionatamente parte, continua la ri-lettura de “I promessi sposi”, presente nel nostro recital #iocantoeleggomilano con la pagina di Alessandro Manzoni che cita l’amico bellanese Tommaso Grossi e il suo poema “I Lombardi alla prima crociata”, diventato poi un’opera di Giuseppe Verdi. E Luca ieri ha persino improvvisato alla chitarra l’aria O signore, dal tetto natìo

Ecco dunque perché questa foto che, pur non essendo tecnicamente perfetta, io amo moltissimo. Sarà l’immagine della locandina del prossimo appuntamento con #iocantoeleggomilano nella Biblioteca Harar di Milano, il 15 gennaio 2022.

Perché, quel che vogliamo sottolineare, è che leggere è prima di tutto divertente, un salvavita necessario, una vitamina senza la quale cervello e cuore avvizziscono. Giammai!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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