Nella Milano di Colaprico il giallo si tinge di rosa

di Luca Bartolommei

«Ho letto un libro!»
«Cos’è che hai letto?»
«Ho letto un libro, un giallo, insomma un noir… »
«Ah beh… sì beh… ah beh… sì beh…»
Non so perché ma mi è venuto di iniziare così a parlare e scrivere di Requiem per un killer, l’ultimo libro di Piero Colaprico, pubblicato nella collana Narratori di Feltrinelli.

Vado alla presentazione in piazza Piemonte, ascolto Piero che parla (poco) e la Sarah Stride che quasi lo accompagna cantando. Marònn’ che voce, che stile!!! A Milano poche come lei, fidatevi.
Accatto il libro, perdo il treno delle 19.20 perché mi necessita (lo voglio, orcocan!) l’autografo dell’autore ma a far la coda siamo tanti, e torno a Bellano. Leggo sul treno, comme d’habitude.

Subito una sensazione strana mai provata, e questo vuol dire che frequento pochi scrittori e leggo pochi dei loro libri, perché non sto leggendo ma è come se stessi ascoltando la voce di Piero Colaprico, e la faccenda mi piace e riesco anche a vedere le espressioni del suo volto mentre racconta. Continua a leggere

“Milano tra inferno e paradiso”

di Luca Bartolommei

Questa la locandina distribuita dalla questura relativa allo spettacolo “Milano tra inferno e paradiso” di Piero Colaprico. Il 3 e 4 dicembre prossimi ci faranno uscire dalla prigione di Folsom per cantare, suonare e recitare, ma sotto scorta. Poi ancora tutti dentro. Le foto segnaletiche del Pelé e di Luca Bartolommei le ha scattate il soprasottintendentegenerale Marco Morona, che salutiamo.

E così ci hanno blindati tutti e fotografati “in quel di Filangieri al numer duu”… Usciremo però per lo spettacolare spettacolo “Milano tra inferno e paradiso” di Piero Colaprico. Nel senso che sarà proprio la nostra banda, boss incluso, a cantare, recitare e suonare. Saremo nello splendido ambientino del Teatro Gerolamo di Milano, in piazza Beccaria (vi ricordate i “calzett de seda cont la riga nera”?) ecco, proppri lì, arent al comand dei ghisa…

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