«Io sono stato partigiano, a 16 anni ho scelto i monti»

di Giuliano Pogliani

Una figlia, Giuliana Pogliani, ha festeggiato il 25 aprile 2020 e la Liberazione dal nazi-fascismo pubblicando sulla propria pagina Facebook la lettera che il padre inviò alla fine degli Anni ’80 al mensile Storia Illustrata per spiegare le ragioni che lo spinsero a essere un partigiano. Il padre è il neuropsichiatra e giornalista scientifico Giuliano Pogliani, costretto da ragazzo a lasciare con la famiglia la sua Milano dopo il distruttivi bombardamenti alleati dell’agosto 1943 e a vivere per qualche tempo nella casa di famiglia a Bellano, sul lago di Como. Nel borgo e sui monti intrecciò solide amicizie e diede concretezza ai suoi valori, ora patrimonio familiare e collettivo. (p.c.)

In questa foto riproduzione, Giuliano Pogliani tiene in braccio il nipotino Antonio mentre è seduto a conversare con Luciano Lombardi, poeta e storico di Bellano (Lecco) di cui fu amico e compagno di studi al ginnasio di Vendrogno, località tra i boschi ora scarsamente abitata ma ricca di testimonianze storiche e artistiche. Ringraziamo Giuliana Pogliani per aver condiviso con noi questo prezioso documento di famiglia

Signor direttore,

io sono stato partigiano: a sedici anni ho scelto i monti.

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Marisa Ombra, la forza di ribellarsi all’“incantamento” del fascismo

Marisa Ombra

Marisa Ombra

di Maria Elena Sini

Sembra una signora come tante, gli occhi azzurri vivaci e penetranti sotto il caschetto di capelli grigi e una innata eleganza, ma Marisa Ombra, classe 1925, non è una donna comune, ha alle spalle una storia importante: di famiglia operaia antifascista, inizia l’attività clandestina collaborando alla preparazione degli scioperi del marzo ’43 e dopo l’8 settembre diventa staffetta nelle brigate partigiane garibaldine.

Nell’incontro con la cittadinanza organizzato dall’Anpi, con la collaborazione dell’Arci e NoiDonne 2005, che si è tenuto a Sassari il 30 gennaio 2013 nell’Aula magna dell’Università, questa donna minuta e apparentemente fragile ha raccontato con semplicità, come se fosse una cosa normale, la sua vita leggendaria. Continua a leggere