Una rete europea in difesa dei diritti civili

*Ciao a tutte,

la rete dei Comitati di Se Non Ora quando? e altre associazioni territoriali che da oltre un anno lavorano sulla 194 (Coordinamento difesa 194), dopo la bocciatura della risoluzione Estrela e dopo il  tentativo di modifica della legge spagnola sull’aborto, hanno intenzione di costruire una rete europea di donne per arrivare a una manifestazione o evento per l’8 marzo contemporaneamente in tutta Europa Continua a leggere

Perché il 25 novembre è tutti i giorni

di Maria Elena Sini

Qualche giorno fa mentre andavo a scuola ho notato un enorme manifesto che pubblicizzava le diverse iniziative cittadine per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Il primo pensiero è stato : come è possibile che oggi nel XXI secolo ci sia bisogno di una giornata per parlare delle violenze che vengono perpetrate nei confronti delle donne in quanto donne ? Purtroppo la morte di 115 donne nel nostro paese, vittime di “femminicidio”, termine brutto ma attraverso il quale appare chiaro che “violenza familiare”, “raptus della follia”, “delitto passionale” sono parole dietro cui si nasconde la volontà di normalizzare il racconto di un fatto di cronaca nonché il tentativo di considerare queste morti come gesti fuori dalla ragione rifiutando una lettura più complessa, sembra giustificare questa giornata Continua a leggere

Il valore delle donne

dal Blog di Maurizio Artale, il FattoQuotidiano

In questi ultimi giorni, oltre all’apprensione per lo spread, due “elementi” sono stati messi in evidenza dai mass media: i suicidi legati all’assenza di un lavoro e le donne vittime di omicidi, 55 da gennaio ad aprile di quest’anno Continua a leggere

Politica: Sostantivo Femminile?

Aboliamo la sottorappresentanza delle donne. Domani è di scena a Milano la politica che vogliono le donne

Si apre domani a Milano, nella prestigiosa sede di Palazzo Reale, il convegno nazionale organizzato dal Comune e dalle donne di Se non ora quando – il movimento che ha dato vita alle manifestazioni del 13 febbraio – sui temi della rappresentanza politica. Un appuntamento importante anche in vista delle prossime competizioni elettorali, per mettere in campo le opinioni delle donne sui contenuti, le regole e i meccanismi della politica. Una politica che riconosca appieno, e con norme adeguate, l’esistenza di due generi, nel governo della cosa pubblica e in ogni luogo in cui si decide. Slogan dell’incontro, che durerà l’intera giornata e che coinvolgerà donne provenienti dalle realtà territoriali di tutta Italia, è “Politica: sostantivo femminile? Aboliamo la sottorappresentanza delle donne Continua a leggere

Fornero: “Offesa dall’immagine della donna in tv. Sanzioni per chi viola le quote rosa”

Davanti a spettacoli poco edificanti per il ministro è “meglio spegnere o cambiare canale”. E ha spiegato di vigilare sulla partecipazione femminile nel cda delle aziende quotate. Cinzia Guido (Se non ora quando): “Adesso bisogna agire” Continua a leggere

Contro la violenza sulle donne

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E IN RICORDO DI STEFANIA NOCE.

L’Associazione DonneInQuota, aderisce al presidio-fiaccolata convocato da SNOQ in

Piazza Mercanti – Milano, alle 18,30 giovedi 26 gennaio 2012.

www.donneinquota.org info@donneinquota.org

Se non ora quando, Ferrario: ”La tv dia voce alle idee delle donne”

L’ex conduttrice del Tg1 presenta la nuova rete di giornaliste “Giulia” e chiede che i mezzi di informazione si liberino della sindrome “delle Olgettine”

(di Marco Billeci)

“Mai più contro di noi, mai più senza di noi”. Domenica le donne italiane scendono in piazza

Il movimento “Se non ora quando” torna a manifestare dopo il 13 febbraio. A piazza del Popolo a Roma per invocare una maggiore presenza femminile nella vita pubblica italiana   di Carmine Saviano 

LO scorso 13 febbraio hanno stupito e incantato tutta l’Italia. Riempiendo le piazze italiane e quelle straniere con la loro dignità e il loro orgoglio. Madri, ragazze, professioniste e studentesse. Insieme per lanciare un atto d’accusa alle deformazioni che le azioni pubbliche e private di Silvio Berlusconi operavano sull’immagine e sulla visione del ruolo delle donne. E domenica il comitato Se Non Ora Quando  torna nelle strade. Si chiama “Se non le donne, chi?”, la giornata di mobilitazione nazionale che avrà il proprio epicentro a Roma, in piazza del Popolo. Certo, Berlusconi appartiene al passato prossimo. Ma i messaggi da recapitare al nuovo governo Monti sono numerosi.

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Camusso, se non ora, quando!

di Lidia Ravera

Meno male che Susa-anna c’è”, e si dà da fare. Il coro parte spontaneo dal petto dei lavoratori taglieggiati dalla manovra, dal profondo del cuore di tutti quelli che stanno per subire senza fiatare “la tassa sull’onestà”, punizione per i non-evasori. Meno male che Susanna c’è. E reagisce. Con un’iniziativa politica. Non con quattro chiacchiere al bar Continua a leggere

«In pensione a 65 anni. E niente in cambio?»

La crescita è impossibile se non si affronta la questione femminile. La manovra è iniqua: tutte le risorse disponibili vanno investite per riequilibrare le discriminazioni. Lettera del comitato promotore SeNonOraQuando al Corriere della Sera

Caro direttore
Nell’articolo sul Corriere del 17 agosto (Lo sviluppo riparta al femminile. Quattro proposte sulla manovra) Letizia Moratti presenta delle modifiche dirette a favorire le donne e lo fa a partire da un’analisi condivisa in larga parte dal movimento Se non ora quando Continua a leggere

In piazza Scala col tricolore: «Basta con la politica spettacolo»

di Daniela Natale

C’è Gabriella che è stata lasciata a casa appena ha comunicato in ufficio di essere incinta; c’è Sara che invece vive delle maternità altrui, perché è quando un’altra donna si assenta che viene chiamata a lavorare; c’è Martina che da sette anni vive il precariato e si sente fortunata perché a differenza di molte altre lavora Continua a leggere

Video su Siena oscurata dal Tg1: “Ma lei, signora Lei, cosa risponde”?

“Lettera giornaliste Rai a Lorenza Lei. Con postilla finale nostra (di noi donne sconosciute)”. E’ il titolo di un video che mette insieme la lettera di protesta delle giornaliste del Tg1 e il servizio della corsa sui tacchi a spillo mandata in onda dal tg della rete ammiraglia lo stesso giorno in cui ha censurato le donne a Siena

Hanno sgamato Minzolini: oggi in Cda il calo di ascolti del Tg1. Glielo diamo qualche suggerimento?

di Letizia Mosca

Non è facile la vita di un direttorissimo a Saxa Rubra. Ti dai da fare per  raccontare agli italiani che va tutto bene, li distrai con le spiagge per i cani e i ritocchini di chirurgia estetica, cerchi di zittire  le donne, nascondi le porcherie del tizio di Palazzo Chigi con le ragazzine e manipoli le notizie delle sentenze contro il tizio Continua a leggere