Aridatece la pipì rosa e blu. Ovvero: “dittatura del gender” e pannolini

di Roberta Valtorta

Lei penserà a farsi bella, lui a fare goal.

Lei cercherà tenerezza, lui avventure.

Lei si farà correre dietro, lui invece ti cercherà.

Così piccoli e già così diversi. Allora perché usare gli stessi pannolini?

La rivoluzione Huggies: Bimba e Bimbo. L’unico pannolino progettato sulle loro differenze. 

Questo lo spot dei nuovi pannolini progettati da Huggies.

Maschi e femmine sono anatomicamente differenti, su questo non ci piove, ma la domanda mi sorge spontanea: perché accostare un’innegabile diversità biologica con un inutile elenco di differenze che di geneticamente determinato hanno ben poco? Continua a leggere

Charlotte ed Ellen: la bambina e la scienziata che hanno rimesso in riga il colosso dei giocattoli

di Gianluca Suanno*

Il bar dei frullati di Heartlake

Il bar dei frullati di Hearthlake

Il ruolo dei giocattoli e la moltiplicazione delle discriminazioni: continua l’analisi sui “mattoncini colorati” e sulla loro “evoluzione” (forzata).

Le ragazze Lego Friends vivono in un mondo dalle sfumature rosa, guidano decappottabili rosa, scorrazzano per le vie lastricate di mattoncini sulle loro cabriolet, sono equipaggiate di ogni accessorio fashion, abitano in case rosa e cavalcano un cavallo marrone che vive in una stalla rosa. Sorseggiano un drink a bordo piscina, vanno a fare shopping, dal parrucchiere e alla mostra canina, persino la cuccia del cane è rosa! Niente sceriffi, poliziotti, super eroi o principi di Persia, ma cinque amiche belle, alla moda, dalla vita stretta e dagli zigomi alti Continua a leggere

Lo stupro delle Iene, la Rete delle reti chiede le scuse

Alla cortese attenzione di:
 
Egr. Luca Tiraboschi
Direttore di rete Italia Uno
 
Gent.ma Tiziana Mazzola
Uff. Stampa programmazione di Italia Uno
 
Egr. Francesco Aufieri
Segretario Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione
 
Spett.le Redazione di Le Iene 
 
Inoltre per conoscenza, a:
 
Gent.ma Luisa Rizzitelli
portavoce Ministra Josefa Idem
e
Spett.le DonneinQuota 
associazione qui richiamata in rappresentanza delle donne collettivamente firmatarie
  
Egregi signori,
facciamo riferimento alla lettera aperta qui pubblicata:
come sapete si tratta di una richiesta di scuse e chiarimenti avanzata collettivamente, nata per iniziativa di un gruppo di blogger, rilanciata da più blog e siti in rete, e già pervenutavi da diverse fonti Continua a leggere

Anche Peschiera Borromeo contagiata dai corsi sulla parità di genere: bene!

 “A scuola di parità.

Conoscere e riconoscere gli stereotipi di genere”

giovedì 6 giugno, ore 21

Sala Matteotti, via XXV Aprile 1

Peschiera Borromeo

Si concluderà giovedì sera con un evento dal titolo “A scuola di parità. Conoscere e riconoscere gli stereotipi di genere il percorso sperimentale avviato quest’anno nelle scuole cittadine dall’Amministrazione Comunale, in sinergia con l’Associazione Donne In Quota, per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi contro l’utilizzo di immagini distorte e stereotipate sulla figura della donna Continua a leggere

Stereotipi di genere e Rai: “Fateci vedere il nuovo contratto del servizio pubblico”

Josefa Idem Ministra per le Pari Opportunità

Alla cortese attenzione di:

Ministra Pari Opportunità Josefa Idem

Ministro Sviluppo Economico Flavio Zanonato

Vice-Ministro Sviluppo Economico Antonio Catricalà

Presidente della Camera Laura Boldrini

Presidente RAI Anna Maria Tarantola

Presidente Commissione Vigilanza RAI Sergio Zavoli

Oggetto: la rappresentazione delle donne nella televisione pubblica

Gentili Signore ed Egregi Signori,

apprendiamo dalla stampa che è attualmente in discussione il nuovo Contratto di Servizio Pubblico 2013/2016.

Come organizzazioni che da anni si occupano (anche) del tema della rappresentazione di genere nei media, con la presente Vi chiediamo dunque di poter prendere visione dei relativi articoli del nuovo testo prima che venga approvato dalla Commissione di Vigilanza, per poter eventualmente essere audite in merito Continua a leggere

La presidente Rai e le donne in televisione: «Il sondaggio è parziale»

Anna Maria Tarantola

Ieri abbiamo pubblicato la lettera di DonneinQuota che chiedeva alla presidente della televisione pubblica che fine avesse fatto il monitoraggio sulla presenza delle donne nei programmi, oggi la parola passa alla scarna risposta di Anna Maria Tarantola:

Gentile Donatella Martini,
il sondaggio del novembre 2012 è un sondaggio parziale e di tipo sperimentale da me voluto, a seguito del quale è stata avviata una rilevazione sistematica e completa. Non appena i dati saranno disponibili sarà  mia cura farglieli avere e pubblicarli sul sito Rai.
Cordialmente,
Anna Maria Tarantola

Rai e immagine femminile: quando ci dite com’è andato il monitoraggio?

di Maria Angela Bonas

Questa è la lettera di DonneinQuota per sollecitare la RAI a pubblicare i dati relativi al monitoraggio, effettuato dall’osservatorio di Pavia,  dei programmi sotto il profilo di una rappresentazione dell’immagine femminile: informazione importantissima visto l’impatto dei mezzi di comunicazione sulla cittadinanza, in considerazione del ripetersi di violenze nei confronti delle donne.

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Pubblicitari, please, stop it!

donne in quotaQuesto il testo della lettera che Wecams ha inviato all’Alleanza europea per l’etica in pubblicità (Easa) per chiedere di non utilizzare più immagini femminili degradate e violente. Wecams è la nuova rete internazionale formata dall’italiana DonneInQuota, dalla francese Chiennes De Garde e dall’inglese Object.

Europe, March 29, 2013

Dear Madams/Sirs,

objectWECAMS is a coalition of three European women’s groups set up with the specific aim of bringing an end to sexism in advertising and the media. Together we have over 20 years experience campaigning for a more socially responsible media which respects both the equality and dignity of women.

It is well established that the unrelenting portrayal of women as sexual objects plays a key role in maintaining gender inequality and the European Parliament itself has called for advertisers to stop chienusing sexist images and on member states to combat sexist stereotypes (EU Resolutions 2008/2038; 2010/1751; 2012/2116).

In order to challenge irresponsible portrayals of women in advertising, each of us has attempted to work within the standards set by our national regulatory organisations (IAP in Italy, ARPP in France and ASA in the U.K.). However, they continue to disregard European Parliament resolutions and to define the sexual objectification of women as a taste and decency issue, rather than a form of discrimination Continua a leggere

Sessismo e Pubblicità, Milano tradisce l’Europa. DonneInQuota crea una rete internazionale: è nata Wecams

Donatella Martini

di Donatella Martini

Sarà  anche vero, per dirla con Lucio Dalla, che Milano è vicina all’Europa. Ma in fatto di pubblicità sessista, e di azioni concrete per ripulire la città  da manifesti e immagini che offendono le donne, Milano e la sua amministrazione sono lontane dalle disposizioni europee in materia».

Donatella Martini, presidente di DonneinQuota, annuncia così la nascita di una coalizione di livello internazionale contro l’uso offensivo e distorto del corpo femminile nei media e in pubblicità Continua a leggere

Fatevene una ragione, le vere Miss siamo noi

L’associazione DonneinQuota ci mette anima e corpo e chiama tutte (e tutti) a raccolta: domenica 9 settembre flash mob, rigorosamente all’italiana, al grido di: “FATEVENE UNA RAGIONE, LE VERE MISS SIAMO NOI”.

Adunata alle ore 17 davanti alla sede Rai di Milano in corso Sempione, angolo Riva di Villasanta. Nessuna caccia alle streghe, nessun anatema, nessun estremismo. Soltanto una richiesta, pressante e ironica, alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola di applicare, una buona volta, il contratto di servizio della televisione pubblica Continua a leggere

Ce l’abbiamo fatta!

di Donatella Martini, Donne in Quota 

Ce l’abbiamo fatta! Grazie, women in the city, per la possibilità  che mi offrite di condividere la grande soddisfazione di vedere la battaglia per la democrazia  paritaria di DonneinQuota riconosciuta dal Consiglio di Stato.
Dunque la giunta  di Roberto Formigoni va contro la legge e a nulla varrà  il suo recente  rimpastino, che ha portato da una a tre le assessore del governo regionale  lombardo Continua a leggere

Donne e media: incontro al ministero

Incontro a Roma il 6 marzo, al ministero del Lavoro e del Welfare, tra la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra e il Comitato Immagine Differente, promotore di una proposta di legge per equiparare l’Italia agli altri Paesi europei in materia di donne e media. Del Comitato Immagine Differente, costituito a Milano nel 2010, fanno parte la Cgil e le associazioni Amiche di abcd e DonneInQuotaContinua a leggere

Sanremo, appello a Fornero e Napolitano

Al Presidente della Repubblica
Onorevole Giorgio Napolitano
Alla  Ministra del Lavoro e Politiche sociale con delega alle Pari Opportunità

Prof.ssa Elsa Fornero

Milano, 18.02.2012

Signor Presidente della Repubblica, Signora Ministra con delega alle Pari Opportunità, finalmente una esponente di governo dà una condanna netta della rappresentazione femminile nella televisione italiana. Questo avviene proprio in contemporanea alla messa in onda del Festival di Sanremo che, forse mai come quest’anno, è platealmente infarcito di contenuti sessisti. Contenuti e allusioni che raggiungono milioni di telespettatori sintonizzati sulla prima rete della Tv pubblica. Continua a leggere

Contro la violenza sulle donne

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E IN RICORDO DI STEFANIA NOCE.

L’Associazione DonneInQuota, aderisce al presidio-fiaccolata convocato da SNOQ in

Piazza Mercanti – Milano, alle 18,30 giovedi 26 gennaio 2012.

www.donneinquota.org info@donneinquota.org