Solidarietà a Paola Ciccioli

Un “licenziamento ingiurioso”, anche così è stato definito il provvedimento assunto dalla Mondadori nei confronti della giornalista Paola Ciccioli, prima sottoposta a provvedimento disciplinare e poi licenziata per aver criticato, attraverso una mail interna inviata a Roberto Briglia, la politica delle promozioni attuata dal direttore di Panorama, Giorgio Mulè. Paola Ciccioli, da vent’anni in Mondadori, […]

«Quando Paola inalbera il libro»

di Maria Elena Sini  Conosco Paola Ciccioli da circa 35 anni, come lei ha recentemente ricordato, ho vissuto con lei e ho viaggiato con lei e so che sicuramente non ama stare in branco. Nei viaggi preferisce fare le sue scoperte autonomamente, con i suoi modi e con i suoi tempi. Soprattutto con i suoi tempi: […]

Paola, una giornalista per la meritocrazia

di Paola Ciccioli «Il talento è il petrolio del futuro». Anni fa ho ritagliato una pagina di giornale con questo titolo e l’ho attaccata dietro la mia scrivania. Quasi fosse il manifesto di ciò che credevo, e continuo a credere, debba essere il motore di un gruppo di lavoro, di una comunità, di un Paese

Da il Tempo. Finiane con Silvio. Le due esponenti di centrodestra erano state invitate a un dibattito sulle donne. Scoprono il cambio di programma e protestano

Su “il Tempo” Finiane con Silvio.Le due esponenti di centrodestra erano state invitate a un dibattito sulle donne. Scoprono il cambio di programma e protestano Doveva essere una serata per interrogarsi su come i media possano ridare visibilità alla molteplicità delle esperienze femminili e invece no. Impossibile resistere davanti all’opportunità di servire ad una folta platea di femministe più o meno incallite, riunitesi ieri alla Casa internazionale delle donne di Roma, un pizzico di orgoglio antiberlusconiano. Se poi tra gli invitati ci sono due finiane doc come il segretario dell’Ugl, Renata Polverini, e il direttore del Secolo d’Italia, Flavia Perina, la cosa diventa ancora più interessante. E così, una conferenza che negli intenti del gruppo «Donne della realtà», organizzatrici del forum, avrebbe dovuto rivendicare una maggior influenza del «gentil sesso» nel mondo del giornalismo (e non solo), ha preso, almeno all’inizio, tutta un’altra piega. E se questo accadeva mentre sul palco si alternavano i primi oratori, non parliamo di quello che accadeva in platea. La Polverini è appoggiata allo stipite della porta che porta alla sala della conferenza. Anche lei è stata invitata come relatrice al convegno e, nonostante questo, non accenna ad avvicinarsi al palco. Chiacchiera con la parlamentare del Pdl Melania Rizzoli. Ha appena finito di rilasciare un’intervista in diretta e nel bel mezzo della registrazione una non troppo educata signora commenta: «Ma cosa ci fa qui questa?» e inizia ad offenderla con parole che la stessa Polverini non vuole ripetere. «Una giornata da dimenticare. Io sono qui come segretaria di un sindacato e solo perché sono stata invitata. Logico, non ho firmato l’appello di Repubblica che attaccava Berlusconi sostenendo che per lui le donne sono solo corpo da usare come un’arma politica. Non sono quelli i modi per condurre le nostre battaglie, così ci mettiamo in un angolo da sole. E poi mi creda è penalizzante dire che tutti i problemi delle donne derivano da Berlusconi». E a sottolineare il fatto che la sua presenza al convegno non voleva essere minimamente politica, alla domanda se si sta preparando ad una ipotetica corsa per la presidenza alla Regione Lazio, sorride e con la testa dissente: «Non parlo di queste cose». Mentre si sfoga arriva anche un’altra delle relatrici attese: Flavia Perina. Si avvicina alla Polverini e inizia un breve briefing. «Appena arrivata – racconta il segretario – mi hanno aggredito. Parlavano di Berlusconi e donne. Se questo è il fulcro della conferenza allora noi che ci stiamo a fare qui? E soprattutto dove sono tutte le altre relatrici?» Infatti, come racconta Paola Ciccioli, una delle organizzatrici, il forum «era un appello trasversale alle donne» e per questo erano state invitate il direttore del Tg3 Bianca Berlinguer, il presidente del Pd Rosy Bindi, il segretario confederale della Cgil Susanna Camusso, il direttore de l’Unità Concita De Gregorio e quello dell’Espresso Daniela Hamaui. Tutte rigorosamente assenti. La deriva antiberlusconiana dell’evento ha fatto il resto. Polverini e Perina che in quanto finiane sono state spesso «accusate» negli ultimi mesi di tramare con la sinistra contro il Cavaliere (e la partecipazione alla conferenza, non a caso, sollevava più di un dubbio), hanno girato i tacchi e, assieme alla Rizzoli, si sono allontanate. «Questo pomeriggio – conclude la Polverini allontanandosi dalla Casa – dovevo essere tra gente che mi vuole bene e che mi avrebbe applaudito però ho deciso di rispettare un impegno e di venire qui. Di certo avrei sperato di non prendermi insulti». Tutto questo mentre in sala il dibattito continua e nessuno si accorge dell’incidente diplomatico. Il microfono passa ad una pasionaria femminista che di professione si occupa di gestione dello sviluppo della persona: «Un giorno stavo leggendo il Corriere della Sera. Era il 23 maggio e c’era un intervento di una deputata del Pdl dal nome Melania Rizzoli intitolato “Cara Veronica, parli con suo marito”. Già il fatto che questa dicesse alla ex signora Berlusconi di parlargli è un affronto e poi avrebbe fatto più bella figura a firmare il pezzo Melanio Rizzoli. Un consiglio glielo voglio dare: Melania parli con se stessa». Quindi è il turno della filosofa Michela Marzano, firmataria dell’appello di Repubblica contro il premier. Dal palco fa la sua «complicata» lezione (così la definirà poco dopo la giornalista Miriam Mafai, anche lei presente al convegno, ndr) e, in disparte commenta: «Sono molto triste che le ospiti se ne siano andate, però qui, ognuno era libero di esprimersi». Certo è che, se per libertà si intende possibilità di offendere, allora ha ragione la Polverini quando dice: «Se queste sono le donne, io mi sento una miracolata».22/11/2009

Nostra signora Franca Rame

A Luino, sul lago Maggiore, il Comune ha acquisito il Teatro sociale e il sindaco Enrico Bianchi ha annunciato che sarà intitolato a Dario Fo e Franca Rame. Proprio questa sera – 11 maggio 2024, ore 21 – l’attore Mario Pirovano mette in scena nel rinato teatro il Mistero Buffo, celeberrima giullarata del Premio Nobel […]

«È una storia corale, quella delle filandaie»

di Paola Ciccioli Il Comune di Urbisaglia, nelle Marche, ha onorato il lavoro operaio femminile intitolando un nuovo piazzale alle filandaie che, a partire dall’Ottocento, si sono fatte carico di sostentare le loro famiglie e la comunità stessa. L’intitolazione è stata accompagnata da una serie di iniziative molto partecipate e seguite con diffuso interesse dagli […]

«Non stare zitta»

Sette edizioni, il coinvolgimento di 1.500 studentesse e studenti, 58 scuole marchigiane impegnate a educare le classi ad attraversare la vita rispettando le donne di oggi e di ieri. Nelle Marche il concorso didattico “Sulle vie della parità” è stato vinto quest’anno dalla classe 2a A della scuola secondaria di primo grado della Città di […]

Carla Roi, 95 anni con la schiena dritta

Testo e foto di Paola Ciccioli Carla Roi, 95 anni con la schiena dritta: noi abbiamo festeggiato lei. Lei ci ha augurato di arrivare alla sua età e con la sua stessa postura.

«Cara Liliana Segre, le promettiamo che miglioreremo la nostra società»

di Paola Ciccioli «I giorni della Memoria sono 365 ogni anno , perché chi ha passato quel che ho passato io non dimentica mai». Dovrebbe essere il nostro quotidiano comandamento la frase pronunciata il 27 gennaio 2024 da Liliana Segre (qui) mentre all’Università di Milano si preparava a ricevere la laurea magistrale honoris causa in […]

Maria Maddalena Rossi, la Madre costituente che ruppe il silenzio sugli stupri di guerra

di Livia Turco Dal ruolo avuto nella Resistenza a quello nella stesura della Carta costituzionale. Dai treni dell’accoglienza alla nascita dell’Udi. Nel femminismo e per le leggi (abolizione del matrimonio riparatore, divorzio e interruzione volontaria della gravidanza) che hanno fatto crescere l’Italia. Nel suo Compagne (Donzelli, 2022), Livia Turco nomina una ad una le militanti […]

Milano, la grande ricchezza ha detto “no”

Testo e foto di Paola Ciccioli La grande ricchezza di Milano non ha alcuna intenzione di svelarsi e così ha negato l’accesso a chi vorrebbe farne materia per un racconto teatrale. Per la prima parte del suo El Nost Milan, ispirato al testo di Carlo Bertolazzi, la regista Serena Sinigaglia non aveva certo dovuto faticare […]

“Donna, vita, libertà”, la rivoluzione è anche degli uomini

di Marjane Satrapi Un libro che commuove. La leggerezza del fumetto e il rigore della divulgazione. Una guida di disperato amore per i protagonist* della prima rivoluzione femminista che unisce donne e uomini contro la dittatura religiosa che opprime l’Iran. A far battere il cuore di questa opera collettiva, Marjane Satrapi, la regista di Persepolis, […]

“Morire da vive”

di Benedetta Tobagi «Intorno alle violenze sessuali sulle donne regna, per decenni, il silenzio. Solo il riaffacciarsi degli stupri etnici e di guerra nel cuore dell’Europa, col deflagrare del conflitto nella ex Jugoslavia negli anni Novanta, inaugura una stagione di ricerche internazionali sul tema. I risultati sono sconcertanti, anche se le studiose si rendono conto […]

Torniamo all’Asilo per la nostra “suorina”

di Paola Ciccioli Cos’è la Memoria viva? Rendere presente ciò che è stato e ci ha res* quel che siamo. Ecco allora che sabato 11 novembre 2023 arriverà nella Biblioteca di Urbisaglia il nipote della religiosa che negli anni ’60 ci educava al futuro. L’intero paese la ricorda semplicemente come “suor Lina”, senza sapere null’altro […]

Un tè per incontrare le donne afghane

Testo e foto di Paola Ciccioli* Sono andata a far visita alla famiglia Sadat, a Mandello del Lario. Mi sono seduta a un tavolo basso su cui ho trovato ad aspettarmi frutta fresca, biscotti, caramelle, una crostata, acqua, una bottiglia della bibita più globale che ci sia. Ma la bibita non l’ho fotografata. E poi […]