Il licenziamento della vergogna voluto dal direttore di Panorama: Mondadori sconfitta anche in appello

di Paola Ciccioli

Paola Ciccioli fotografata dal suo compagno Luca Bartolommei

Paola Ciccioli fotografata dal suo compagno Luca Bartolommei

«Abbiamo vinto! appello respinto e Mondadori condannata a pagarmi le spese. Sentiamoci dopo».
Questo il testo dei due sms che mi ha inviato il mio avvocato, Livio Neri, comunicandomi l’esito del processo di secondo grado (tenutosi giovedì 12 novembre a Milano) sul mio licenziamento in tronco da Panorama.
Dovrò tornare sull’argomento e rendere pubbliche le singolari proposte avanzate dal legale della casa editrice per evitare il giudizio d’appello, peraltro voluto dalla stessa Mondadori dopo la sentenza di primo grado a loro sfavorevole.

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24 scatoloni Mondadori

Testo e foto di Paola Ciccioli*

ciccioli007

-Salvatore Boemi, ‘Ndrangheta. Origini, natura e ramificazioni nell’economia del terzo millennio. Autografato. (Si tiene).

La vendetta della Pantera Rosa. Dvd (si tiene, si tiene…)

Icon (bidone della differenziata)

Cucina no problem, Sale&Pepe, Cucina Moderna, Guida Cucina ( Rossana. Maria?)

A prova di morte di Quentin Tarantino (lo si tiene)

Rommel, La volpe del deserto (figlio della vicina con passione per la storia)

Fuga di mezzanotte, versione integrale, Vhs (lo si tiene)

Star Trek, serie classica (chi è che lo collezionava?). Ah, c’è anche Star Trek Voyager, Star Trek deep space nine, Star Trek the next generation, Star Trek enterprise (Urca!)

Angeli e demoni, un nuovo mistero sta per essere svelato (cognato).

ER, medici in prima linea (Carlo? Ma gliene ho già girati una caterva…)

Gassman legge i poeti italiani dell’Ottocento e del Novecento (lo si tiene)

Julie&Julia di Nora Ephron con Meryl Streep e Amy Adams (lo si tiene, urca se lo si tiene)

Nightmare4, il non risveglio. Il male non muore mai (sì, per il titolo)

-invito al Cointreau Cocktail & Photocall, con l’esclusiva partecipazione di Dita Von Teese, martedì 11 ottobre 2011 (lo si tiene, come segnalibro)

Quella sporca dozzina, i capolavori del cinema di guerra (Matteo)

Grandi imperi della storia, i Maya e gli Aztechi (si tiene)

Hannibal Lecter di Thomas Harris (in valigia per cognato)

L’esorcista, versione integrale (può sempre servire) Continua a leggere

Panorama e un caso di scuola: il tragicomico “complotto D’Addario”

Ho inviato questa mail al direttore di Panorama (ora anche indagato per corruzione) e all’intera redazione il 6 febbraio 2011. Cioè un anno prima che il medesimo mi facesse licenziare.

Paola Ciccioli a Caltagirone (foto di Maria Elena Sini)

Paola Ciccioli a Caltagirone (foto di Maria Elena Sini)

Gentile direttore,

la prego di scusarmi se rivolgo a lei e alla redazione una riflessione, a margine dell’incontro che abbiamo avuto venerdì con la direzione generale periodici. Durante il suo intervento l’ho sentita accostare il nostro giornale all’immagine di un “bambino” fragile e bisognoso di attenzioni e cure. Apprezzo moltissimo le metafore e penso che la sua sia particolarmente efficace. Sebbene costringa a dolorose considerazioni. Un po’ come succede a Brad Pitt nel film “Il curioso caso di Benjamin Button”, infatti, si potrebbe dire che il giornale abbia vissuto un percorso alla rovescia, diventando progressivamente “bambino” dopo essere stato ragazzo, adulto, vecchio. Se anche il nostro sia un “curioso caso” ce lo spiegheranno il tempo e, forse, le analisi sue e dei vertici aziendali sugli scenari internazionali, i trend dei mercati, gli sviluppi tecnologici, i focus su “qualità editoriale” e “sentiment.

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Licenziata da Panorama per aver criticato il direttore. Il tribunale la reintegra

Paola Ciccioli era stata mandata via dalla Mondadori per aver offeso il direttore del settimanale Giorgio Mulè. “Non conosce la vergogna”, aveva scritto al responsabile editoriale. I magistrati di Milano, però, hanno stabilito il dovere per l’azienda di ricollocarla. “Mi avevano isolato anche fisicamente dagli altri colleghi”

di Franz Baraggino (Il Fatto Quotidiano, 9 gennaio 2013)

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Paola, una giornalista per la meritocrazia

di Paola Ciccioli

«Il talento è il petrolio del futuro». Anni fa ho ritagliato una pagina di giornale con questo titolo e l’ho attaccata dietro la mia scrivania. Quasi fosse il manifesto di ciò che credevo, e continuo a credere, debba essere il motore di un gruppo di lavoro, di una comunità, di un Paese Continua a leggere

Giornalista cacciata da Panorama, ha osato criticare il direttore Mulè

Marina Berlusconi, presidente del Gruppo Mondadori

di Adriana Terzo

Roma, 30 mar – Licenziata in tronco per aver criticato la direzione di Giorgio Mulè. È successo alla giornalista di Panorama, Paola Ciccioli. Un provvedimento che la Fnsi si è affrettata a definire “inaccettabile e incomprensibile” e che “anche per rispetto al proprio antico stile e alla propria cifra qualificativa di primaria impresa editoriale, la Mondadori dovrebbe immediatamente ritirare” Continua a leggere

Chi ha paura delle giornaliste non segretarie?

“Nel pieno del dibattito della libertà di informazione, alcune giornaliste milanesi lanciano un appello alle concittadine. Intitolato “Le donne della realtà“, l’appello si rivolge a quelle che si dedicano al lavoro e alla famiglia, che contribuiscono allo sviluppo scientifico, sociale e morale del Paese, e che sono scomparse dai media: perché i riflettori sono accesi su modelli femminili distorti Continua a leggere

Solidarietà a Paola Ciccioli

Casa internazionale delle donne di Roma, 21 novembre 2009: la giornalista Miriam Mafai con la promotrice di “Donne della realtà” Paola Ciccioli

Un “licenziamento ingiurioso”, anche così è stato definito il provvedimento assunto dalla Mondadori nei confronti della giornalista Paola Ciccioli, prima sottoposta a provvedimento disciplinare e poi licenziata per aver criticato, attraverso una mail interna inviata a Roberto Briglia, la politica delle promozioni attuata dal direttore di Panorama, Giorgio Mulè. Paola Ciccioli, da vent’anni in Mondadori, ha lamentato la mancanza di meritocrazia, ricordando in particolare che lei stessa ha dovuto subire un processo penale (terminato con una prescrizione) non per aver commesso errori nella stesura di un articolo. Ma per colpa della caposervizio che lo aveva impaginato e che successivamente, senza che la Mondadori ritenesse di attivare gli opportuni accertamenti, è stata promossa a ruoli di responsabilità.

Su Facebook è stato creato un gruppo per esprimere solidarietà alla giornalista che, lo ricordiamo, è l’ideatrice di Donne della realtà e tra le prime in Italia a denunciare la cattiva rappresentazione dell’universo femminile sui media.

Di seguito il link per essere vicini alla professionista licenziata in tronco: http://www.facebook.com/groups/282867608460476/

AGGIORNATO IL 21 MAGGIO 2018

Art. 18: vicende esemplari

Pala Ciccioli con Alessandro Quasimodo a Balatonfured

Ci sono vicende che più di ogni altra cosa illustrano in modo davvero chiaro quale sia la posta in gioco attorno all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori.

Una di queste è senza dubbio quella di Paola Ciccioli, giornalista di Panorama, licenziata per aver esercitato il proprio legittimo diritto di critica nei confronti del direttore Continua a leggere

Senza Bavaglio: “PANORAMA/Giornalista licenziata in tronco: reagire subito”

Prima ancora della sua approvazione, la normativa Fornero sul lavoro mostra i suoi effetti. La collega Paola Ciccioli di Panorama è stata licenziata in tronco per aver “osato” criticare le scelte del direttore, Giorgio Mulè, in merito all’organizzazione della redazione Continua a leggere

Womeninthecity: “Storie di altra violenza”

Foto tratta dal libro TALEA

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana denuncia con una nota il gravissimo licenziamento in tronco deciso dalla  Mondadori di Paola Ciccioli, giornalista del settimanale Panorama. “La sua colpa? – spiega la nota sindacale, che riproduciamo in versione integrale qui di seguito insieme al comunicato del CdR -, “Aver espresso in forma critica un’opinione sulla gestione della redazione da parte del direttore Giorgio Mulè.(…)”.  Continua a leggere