Donne libere e in carriera. Un altro “modello imposto”?

La responsabile tedesca della famiglia Kristina Schröder attaccata per il suo libro contro le femministe: basta dirci come dobbiamo vivere

di Elena Tebano, Corriere della Sera, La ventisettesima ora

Quando è stata nominata, due anni fa, Kristina Schröder è diventata il più giovane ministro di sempre della Germania. Ed è stata anche la prima ad avere un figlio mentre era in carica, l’anno scorso Continua a leggere

«Gioco a calcio con amiche lesbiche e so quanto male fa la cattiva informazione sul mondo gay»

di Federica Mariani *

Questa foto è stata pubblicata sulla pagina Facebook della Nazionale femminile di calcio il 15 giugno 2019, all’indomani della vittoria per 5 a 0 da parte delle calciatrici azzurre contro la squadra della Giamaica. Grazie ai Mondiali di calcio femminile che si disputano in Francia, e grazie all’interesse mediatico che le atlete sono riuscite a catalizzare, una realtà sportiva che ha dovuto farsi largo tra i pregiudizi sembra finitivamente uscita alla scoperto. (https://www.facebook.com/azzurrefigc/photos/a.331644917530304/340408236653972/?type=3&theater)

Un documentario sull’omosessualità e sulla sua narrazione televisiva, diritti ancora da conquistare, l’esperienza di una studentessa che gioca al calcio e vive sulla propria pelle lo stigma legato a questo sport.
Un intervento da rileggere 8 anni dopo la sua prima pubblicazione.

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Diversamente etero

La storia che non avete visto

Documentari come “Videocracy” e “Il corpo delle donne” hanno dimostrato che l’immagine è la chiave del potere contemporaneo. Ma cosa succede quando le immagini si impongono per la loro assenza? “Diversamente etero”, il documentario sulla visibilità lesbica nei media realizzato da Elena Tebano, Milena Cannavacciuolo, Chiara Tarfano e Marica Lizzadro (regia di Marica Lizzadro) racconta questa storia e mostra in presa diretta come la televisione influenza le vite di chi la guarda. Continua a leggere

La Bindi fa scuola

Quando uno slogan (“non sono una donna nelle sue disponibilità”) funziona
Una trentina fra docenti universitari, ricercatori e studenti sono saliti, a Torino, sul tetto di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Ateneo subalpino. Hanno srotolato uno striscione con scritto ”Riportiamo l’università in alto”. Intanto, si è conclusa nell’atrio di Palazzo Nuovo un’assemblea degli studenti, che si sono ora mossi in corteo diretti verso il centro della città, con uno striscione con la scritta: “siamo tutti indisponibili”. (Elena Tebano)

“Diversamente etero”, un documentario per parlare di identità negate e omofobia nei media

Nell’ultima edizione del Grande fratello due concorrenti, Sarah e Veronica, hanno avuto una storia “d’amore”. E così hanno dato una visibilità mediatica senza precedenti all’omosessualità femminile. Il paradosso è che due ragazze hanno sempre sostenuto di essere eterosessuali, eppure hanno conquistato migliaia di fan lesbiche, bisessuali, etero-curiose, oppure innamorate dell’amore “a prescindere”. Donne che hanno difeso il rapporto di Sarah e Veronica contro tutte le censure e gli stereotipi con cui è stato affrontato dalla tv ufficiale. Continua a leggere

Female Loves, appuntamento a Massa Marittima

Venerdì 11 giugno, alle 10.00 presso Palazzo dell’Abbondanza – Massa Marittima (GR), è in programma la seconda edizione di FeMale Loves, mostra fotografica e conferenza sull’amore femminile nella letteratura, nell’arte e nella vita. “I kissed a girl. L’amore tra donne in tv” è il tema dell’intervento di Elena Tebano di Donne della realtà. Continua a leggere

Non ci bastano i lavori di serie B

Renée Etogo – Camerunense, vive in Italia da quando aveva 19 anni e lavora nel marketing. È stata scelta tra i 25 studenti di Talea, scuola di leadership per immigrati.

di ElenaTebano da City 7 giugno 2010 Continua a leggere

Su City intervista a Teresa Vergalli, partigiana: «Eravamo “eroine”, e non lo sapevamo»

di Elena Tebano
da City del 23 aprile 2010

Maestra in pensione, Teresa Vergalli è una bella signora di 83 anni. Quando ne aveva 16 sfidava i posti di blocco fascisti e nazisti, disarmata: era una staffetta partigiana.
Com’è che una ragazzina di 16 anni inizia a fare la guerra?
Di nascosto da mia madre e mio padre, che pure era un partigiano, ma non voleva: sapeva quali rischi avrei corso. Continua a leggere

City intervista Gabriella Cims: “Basta condire la tv con pezzi di donne”

Gabriella Cims Consulente del ministero delle Comunicazioni, propone un codice per evitare che le donne in tv siano usate come “pezzi di carne”.

di Elena Tebano

Lei ha scritto una proposta per modificare il contratto di servizio della Rai. Perché?

Il contratto di servizio è quello che stabilisce i doveri della Rai, cioè della televisione pagata con le tasse dei cittadini. Io ho chiedo che venga modificato per evitare di dare un’immagine distorta delle donne.
Si riferisce al cosiddetto “velinismo”?
Mi riferisco al fatto che ogni trasmissione televisiva, in qualsiasi contesto, viene condita con pezzi di carne di donna. Continua a leggere

Da City – Le donne italiane non ne possono più

CHIARA VOLPATO Insegna psicologia sociale all’università di Milano-Bicocca. Un suo articolo sul New York Times ha fatto il giro del mondo: sostiene che le italiane sono pronte a scendere in piazza.

Professoressa Volpato, perché le donne italiane dovrebbero protestare?
Il modo in cui la classe dirigente italiana le tratta non ha uguali nelle democrazie occidentali. Anzi, in una democrazia non è tollerabile. Continua a leggere