“La sai quella della nipote di Mubarak?”

di Marco Travaglio*

Foto di Paola Ciccioli.

Anticipata da uno scoop di Gianni Barbacetto sul Fatto, nel gennaio del 2011 esplode una nuova inchiesta milanese che imbarazza il premier Berlusconi: quella sul “caso Ruby”, che lo vede indagato per induzione alla prostituzione minorile e concussione.

La ragazza, al secolo Karima El Mahroug detta “Ruby Rubacuori”, è una giovanissima marocchina che risulta aver fatto sesso a pagamento, da minorenne, con il capo del governo nella villa di Arcore. Il quale telefonò ben sette volte da Parigi – dove si trovava in visita ufficiale – ai dirigenti della Questura di Milano per farla rilasciare subito dopo un fermo per furto, raccontando che era la “nipote di Mubarak” e si rischiava l’incidente diplomatico con il governo egiziano. Pazienza se il Marocco e l’Egitto sono piuttosto diversi e distanti.

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Bunga bunga import-export

di Silvia Truzzi

Il bunga bunga è tornato ed è pure accentato, alla maniera d’Oltralpe. Per una volta non tocca a noi, che questa settimana abbiamo salutato il governo di nani e ballerine per far posto ai sobri loden di Monti (chissà che ha trovato nei cassetti di Palazzo Chigi il professore: speriamo che Berlusconi non abbia dimenticato imbarazzanti ricordini delle cene eleganti. Una cosa è chiara: il nuovo inquilino non gradirebbe). Mentre noi cerchiamo di riabilitare una reputazione sputtanata all around the world, arrossisce la Francia. Dove è di nuovo sotto i riflettori Dominique Strauss-Kahn Continua a leggere

“Quelli del Pdl hanno cercato di comprarmi”

Una telefonata della Gelmini e poi l’offerta di un posto sicuro in Mondadori per fare pace con Nicole Minetti. A parlare è Sara Giudice, l’ex pidiellina, adesso passata a Fli, che ha criticato i metodi di selezione del suo ex partito Continua a leggere

Berlusconi e Noemi: il drago rovina le vergini

di Luca Telese

Oggi faccio parte di quei 59 milioni di italiani (praticamente tutti tranne il chirurgo che l’ha distrutta e il drago che ha commissionato il lavoro) che non è più in grado di riconoscere Noemi Letizia. Se non ci credete, provate a dare uno sguardo alle foto pubblicate da Oggi nell’ultimo numero. Continua a leggere

Care ministre, avete ben poco di cui andare orgogliose

Lettera aperta di Letizia Del Bubba (da Livorno)

Care ministre, vi siete sentite in dovere di accusare le migliaia di donne scese in piazza il 13 febbraio di essere strumentalizzate dalla sinistra? Beh, forse voi, come molti mass-media, semplificate troppo. In piazza, io, insieme a migliaia di altre donne Continua a leggere

Dal conto segreto di Berlusconi bonifici per la madre di Noemi

Migliaia di euro indirizzati ad Anna Palumbo. I soldi sono partiti dallo stesso deposito usato per “aiutare” la Minetti e la Sorcinelli. L’ipotesi è che le somme fossero destinate alla ragazza festeggiata dal premier nel 2009  Continua a leggere

In fondo che male c’è

di Concita De Gregorio

La prima pagina di Libero del 30 aprile 2009, direttore Vittorio Feltri, è in vendita su E-Bay, categoria “classici”. 7 euro e 99, oggi in offerta con 2 euro di sconto. Tre foto di scena di Miriam Bartolini in arte Veronica Lario a seno nudo, in gioventù difatti la signora recitava a teatro. Titolo: “Veronica velina ingrata” Continua a leggere

L’ira della Minetti: “Tradita da Silvio si libera di noi, ci fa pagare dallo Stato”

Nelle nuove carte le frasi della 25enne consigliere lombarda sul premier: “È un vecchio, un pezzo di m…, non mi faccio prendere in giro. Mi ha tirato nei festini… io sono una brava persona, lui vuole solo salvare il suo culo flaccido” di Piero Colaprico e Liana Milella

A venticinque anni, quando si racconta di desiderare una famiglia, ma grazie al bunga bunga “con un vecchio che vuole salvare il suo culo flaccido” si è fatta un po’ di fragile carriera, qualche cosa rischia di spezzarsi. E a Nicole Minetti è successo. Il 1° febbraio andrà dai pubblici ministeri ed è una donna che sembra risvegliata da una stregoneria. “Cioè io – dice la Minetti in una telefonata – per la prima volta ho realizzato che lui (Berlusconi) Continua a leggere

Il Drago, le vergini, i festini hardcore così si avvera la profezia di Veronica

MILANO – «Ma allora è proprio come aveva detto la moglie». La frase è risuonata anche in una delle riunioni dei magistrati milanesi, dove c’è stato addirittura chi proponeva di ascoltare Veronica Lario come teste. Ipotesi accantonata, ma è vero che – rilette con il senno di poi – molte frasi di Veronica sembrano profezie. Vale perciò la pena di incrociare i documenti giudiziari con le tre frasi più celebri. Continua a leggere

Lettera di Giulia Bongiorno a Repubblica: “Noi donne calpestate, non possiamo tacere”

Caro direttore,
quando è in corso un’indagine che riguarda un personaggio pubblico, l’immancabile amplificazione mediatica che ne consegue è insidiosissima. Di solito, gli elementi divulgati sono soltanto quelli raccolti dai pubblici ministeri. Si finisce così per attribuire il crisma di verità a tesi parziali. Continua a leggere

Foto di regime, il principe e la corte

di Ida Dominijanni
Uso della prostituzione minorile e concussione aggravata non sono due reati leggeri per nessuno, tantomeno per un presidente del consiglio. E la richiesta del rito immediato sta a significare che le prove in possesso della procura di Milano sono consistenti. Siamo di fronte all’atto giudiziario che sigla una sequenza di cosiddetti scandali sessuali», meglio definita fin dall’inizio da Veronica Lario «ciarpame politico», che dura da ventuno mesi, e che contiene in sé tutti gli elementi necessari a un giudizio politico sul regime di Silvio Berlusconi, anche a prescindere dalla prova tecnica di un reato penale. Continua a leggere

Quelle telefonate di Ruby: “Ha fatto sesso con il premier”

Su Berlusconi il rischio del carcere. La ragazza avrebbe ammesso ciò che adesso nega: “Mi pagano per parlare e mi pagano per tacere, così sono diventata ricca”. Dai racconti di altre donne emergono i dettagli delle notti del Drago

di Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo

MILANO – Se Niccolò Ghedini ci ha messo del suo, in questa storia pasticciata non manca la mano di Silvio Berlusconi. Il premier oggi rischia di finire prigioniero dello stesso dispositivo che il suo governo ha preparato per castigare papponi, immigrati e predatori metropolitani. Come loro, può finire in carcere. Anche se il reato che gli viene contestato ha come pena massima tre anni. È vero, in Italia, nessuno entra davvero in una cella per una condanna così mite. C’è un ma. Continua a leggere

Barbara Berlusconi attacca la Carfagna: “Dovrebbe avere il pudore di tacere”

“Dai Telegatti a ministro, di cosa si lamenta?” dichiara la figlia del premier a Vanity Fair a proposito del ministro per le Pari Opportunità. E se Berlusconi ha portato le showgirl in Parlamento “gli italiani le hanno votate”. Poi Barbara ammette: “Quelle che mio padre chiama ‘debolezze’ hanno inciso sulla sua vita e sulla sua politica” Continua a leggere

La parola a una intellettuale rigorosa

Le parole di una intellettuale rigorosa, per fare il punto sullo stato di salute della nostra democrazia.

L’osceno normalizzato

di Barbara Spinelli

Ci fu un tempo, non lontano, in cui era vero scandalo, per un politico, dare a un uomo di mafia il bacio della complicità. Il solo sospetto frenò l’ascesa al Quirinale di Andreotti, riabilitato poi dal ceto politico ma non necessariamente dagli italiani né dalla magistratura, che estinse per prescrizione il reato Continua a leggere

Famiglia Cristiana: “Berlusconi malato e senza controllo”

Berlusconi di nuovo nello scandalo

La moglie, Veronica Lario, lo aveva già segnalato: uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile. Incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario autocontrollo. Continua a leggere