Emma Bonino: umiliante l’immagine della donna trasmessa dalla tv italiana

Il ruolo dei media è fondamentale

da Apcom 26 novembre 2009

Il ruolo dei mezzi di comunicazione è fondamentale in ogni campagna; in Italia, dove secondo gli studi l’80% delle opinioni si fonda su quanto si apprende in tv, è cruciale considerare i media quando si cerca di cambiare la percezione della violenza contro le donne. Lo ha sottolineato oggi Emma Bonino, intervenendo al convegno «Millennium development Goal 3 and the role of the media» in Campidoglio, che vede numerosi interventi di esperti internazionali dedicati alla violenza sulle donne e al ruolo dei mezzi di comunicazione. Bonino ha ricordato che queste due settimane iniziate ieri a livello internazionale coincidono con «il 30esimo anniversario della convenzione sull’eliminazione di ogni discriminazione nei confronti delle donne».

«Trovate in me qualcuno che ritiene che la base stessa della democrazia risiede nella comunicazione» ha osservato la vicepresidente del Senato. «Gli studi dimostrano che in Italia l’80% circa si forma un’opinione dalla televisione e non fa differenza fra tv pubblica, privata, satellitare, mentre in altri paesi la radio e Internet hanno impatto».

Questi strumenti non sono neutri, osserva Bonino, e in Italia lo si vede dall’immagine al femminile che viene trasmessa dai media: «umiliante per molti versi, molto semplicistica, in cui sono previsti essenzialmente solo due ruoli: la donna angelo del focolare o la donna apparenza, tertium non datur. E questo è drammatico sia per la percezione delle donne di se stesse sia per la percezione che viene trasmessa ai giovani maschi adulti di questo paese».

Drammatica risulta dunque «la forza di pervasività di questo strumento che ogni sera si infila in milioni di famiglie, in milioni di case». Ricordando la sua campagna contro le mutilazioni genitali femminili, Bonino ha sottolineato come sia stato importante in Africa prendere in considerazione l’aspetto della comunicazione, anche se le reazioni scatenate non erano necessariamente positive.

«Il ruolo dei media – ha concluso – non è né marginale né complementare. Il ruolo dei media è l’essenza della percezione di una campagna e della divulgazione di un messaggio, che vuol dire che il messaggio viene discusso, non vuol dire automaticamente accettato».

Il sito della conferenza: Millennium Development Goal 3 and the Role of the Media

organizzato da IPS – Inter Press Service – Journalism and Communication for Global Change

Millennium development Goal 3 and the role of the media»

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