La maternità negli occhi di un amico

di Chiara Ciarlantini
Sono mamma da sei mesi, Emilia è nata all’inizio dello scorso mese di luglio.

Ho ricevuto molte visite da parte di amici, familiari, conoscenti e sconosciuti, tanto che al quarto mese di vita di Emilia mi sono ritrovata ancora ad aprire pacchetti di “regali nascita”. Qui, nell’estremo sud est della Sicilia, quando nasce un bambino/a, un’ampia cerchia di familiari e amici di familiari, anche sconosciuti alla coppia che ha messo al mondo la creatura, si prende la briga di fare un regalo (il problema è che bisognerebbe ricordarsi chi ha fatto cosa, in modo da contraccambiare equamente al momento opportuno! Come se la neo mamma non avesse altro a cui pensare, e potesse tranquillamente appuntarsi questi particolari!!).

Gli amici però sono spesso di grande aiuto, anche in questi casi. Dopo tante visite, a volte faticose per il caldo e la stanchezza dell’allattamento, una sera passano a salutarmi una coppia di cari amici, Toni e Anna, due artisti. Io stavo allattando, e Toni mi parla di un quadro di Picasso che gli ho fatto venire in mente, me lo descrive e mi dice che me lo avrebbe inviato in Facebook, e così ha fatto.

Ne sono stata lusingata e affascinata, Maternidad è un quadro meraviglioso, per nulla triste secondo me e a differenza di qualche giudizio critico che ho letto. Maternidad risale al 1905, quindi al cosiddetto periodo blu del primo Picasso, che nasce nel 1881 e muore nel 1973.

Credo che Toni mi abbia fatto uno dei regali più belli per la nascita di Emilia.

AGGIORNATO il 15 GIUGNO 2015

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