Il mio viaggio con la Signora di Formentera

Testo e traduzione di Luca Bartolommei

La copertina dell’album “Islands” dei King Crimson con la nebulosa M20 che si trova nella costellazione del Sagittario. A causa della sua forma viene anche chiamata “Nebulosa Trifida”. Foto da storiadellamusica.it

Ho guardato due sere fa, alla televisione su Rai3, il film di Mario Martone Capri-Revolution. Un passaggio della colonna sonora mi ha ricordato qualcosa di un brano musicale che amo in modo totalizzante, sennò non sarebbe amore, ovvero Formentera Lady dei King Crimson, gruppo del quale ho scritto più volte, qui sul blog e un po’ dappertutto. Da lungo tempo vorrei parlare di questa band in maniera approfondita, mi era anche venuto in mente di organizzare una serie di incontri in cui poter illustrare, spiegare per quanto posso farlo e ascoltare insieme ad amiche e amici i primi quattro album del gruppo inglese. I primi quattro perché sono quelli che hanno visto la collaborazione tra Robert Fripp, chitarrista e mente musicale (ma non solo) e lo scrittore-poeta Peter Sinfield, autore dei testi.

Ieri ho pubblicato la canzone sul “nostro” gruppo Facebook insieme a un brevissimo commento sul film di cui sopra e subito dopo mi son detto che era arrivato il momento di tirar fuori dal cassetto il materiale che ho raccolto sui KC, e di cominciare a scriverne. Sarà un cammino lungo e sicuramente impegnativo per chi leggerà, ma i temi affrontati da Fripp, Sinfield e compagni, sia musicalmente sia per quanto riguarda i testi, valgono abbondantemente la fatica.

Un piccolo assaggio. Formentera Lady è il brano di apertura di Islands, quarto disco dei KC, uscito alla fine del 1971. È uno dei quattro brani dell’album, su sei in totale, collegato al mare. La traduzione dei testi crimsoniani non è facile perché non sembra, ma quasi ogni parola ha un significato che va bene al di là di quello della parola stessa, ci sono richiami a storia, mito, filosofia, religione, psicologia, psicoanalisi, alchimia e chi più ne ha più ne metta, il tutto in strettissima connessione con le emozioni che ci arrivano, o meno, dalla musica… insomma, è un po’ tutto da interpretare personalmente. Io voglio solo dare il mio parere in attesa di altre voci, ecco perché mi sarebbe piaciuto un confronto dal vivo, ma anche così spero di poter ricevere il contributo del pubblico. Per quanto riguarda l’ascolto da parte di chi non conosce la musica dei King Crimson la faccenda è molto semplice, va ascoltata come se fosse musica classica, quindi con moltissima attenzione, o un’opera lirica, quindi seguendo anche il libretto. Non bisogna fermarsi a un primo ascolto, bisogna perderci tempo… Ultimamente sono un po’ brusco su questo punto ma fidatevi, questo è materiale da “astenersi perditempo”.

Un’analisi più approfondita del brano verrà fatta lungo il cammino, per ora lasciamoci portare dai nostri passi attraverso l’isola dove potremo incontrare Circe e subirne il fascino, sentir suonare qualche vecchia chitarra piuttosto che stare a meditare all’ombra di un albero di fico…

Come era costume in quegli anni, il brano è lungo, quindi mettetevi comodi e ascoltate con pazienza.

A fine ascolto segue dibattito, occhio!!!

King Crimson – Formentera Lady – Album Islands – 1971 – Island Records – Fripp/Sinfield

Houses iced in whitewash guard a pale shore-line
Cornered by the cactus and the pine
Here I wander where sweet sage and strange herbs grow
Down a sun-baked crumpled stony road.Dusty wheels leaning rusting in the sun
Snuff brown walls where Spanish lizards run
Here I’m shadowed by a dragon fig tree’s fan
Ringed by ants and musing over man.

I’ll unwind my old strings while the sun shine down
Won’t climb any high thing while the sun shine
Formentera Lady sing your song for me
Formentera Lady sun lover.

Lamplights glows on old guitars the travellers strum
Incense children dance to an Indian drum
Here Odysseus charmed for dark Circe fell
Still her perfume lingers still her spell.

Time’s grey hand won’t catch me while the stars shine down
Untie and unlatch me while the stars shine
Formentera Lady dance your dance for me
Formentera Lady dark lover.

TRADUZIONE IN ITALIANO

Formentera Lady

Case quasi gelate nel bianco della calce
rivolte verso una battigia pallida
e contornate da cactus e pini.

Io vago qui, dove crescono
salvia tenera e strane essenze,
lungo un sentiero sassoso
accidentato e cotto dal sole.

Ruote polverose lasciate lì
ad arrugginire al sole,
muri color tabacco
su cui corrono lucertole spagnole,
io sono qui al fresco sotto l’ombra
di un fico gigante, circondato dalle formiche
a riflettere sull’essere umano.

Mi riposerò
mentre il sole splende
non farò nulla di esagerato
mentre splende il sole,
Formentera Lady
cantami la tua canzone,
Formentera Lady
amante solare.

La luce della lanterna brilla
i viandanti suonano vecchie chitarre
profumo d’incenso
bambini danzano al suono
di un tamburo indiano,
qui Ulisse si è arreso al fascino
della bruna Circe,
il suo profumo è ancora nell’aria
così come l’incantesimo.

La mano grigia del tempo non mi afferrerà
mentre brillano le stelle
non mi slegherà e non mi libererà
mentre le stelle brillano,
Formentera Lady
danza per me
Formentera Lady
amante misteriosa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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