Il giorno in cui fiorì il loto

di Rabindranath Tagore*

Angelo Radice 2, loto

Il giorno in cui fiorì il loto,

ahimé, la mia mente era persa

e io non me ne accorsi.

Il mio cestino rimase vuoto

e il fiore inosservato

 

Ogni tanto però

una tristezza mi prendeva

mi svegliavo dal mio sogno

e sentivo nel vento del sud

la presenza dolce di una strana fragranza.

 

Quella vaga dolcezza

come desiderio tormentava il mio cuore

sembrava l’alito ardente dell’estate

in cerca di soddisfazione.

 

Non sapevo allora

che era così vicina

che era già mia

che questa dolcezza perfetta

era fiorita

nel profondo del mio cuore.

Fiori di loto, Angelo Radice

Le foto sono di Angelo Radice, dal suo album su Facebook dedicato ai fiori e ai colori della natura

 

* Da “Gitanjali. Universo d’amore” (Accquarelli, 1996). Traduzione dall’inglese di Elvira Marinelli.

Lascia un commento