“Che tempo che fa” anche in America?

Dalla donna-oggetto alla donna-sentimentale: le tacite regole della tv italiana

di Francesca Brasca*

Già nel marzo 1996, la Commissione ONU sulla Condizione delle Donne (CSW –Commission on the Status of Women) aveva identificato le donne e i media come uno dei temi critici da portare all’attenzione del Consiglio, sottolineando come gli stereotipi di genere nelle pubblicità e, più in generale, nei media rappresentassero uno dei principali fattori di ineguaglianza tra uomini e donne. Oggi, in Italia e a poco più di dodici anni di distanza, la situazione è cambiata? Continua a leggere