Fabio Fazio, attento ai tuoi ospiti!

Libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber. Facciamo tutte e tutti un piccolo sforzo quotidiano e prendiamo carta e penna per dire che non ci stiamo più ad annegare nel sessismo (che è parente stretto del razzismo, se non addirittura il suo sinonimo) di cui hanno voluto impregnare l’Italia. Scusandoci per il ritardo, pubblichiamo l’appello rivolto a Fabio Fazio e alla sua trasmissione “Che tempo che fa”, in onda ogni sabato e domenica su RaiTre. A protestare è Patrizia Romito, la docente universitaria di Trieste che giorni fa ci ha segnalato il manifesto-mostro sulle cameriere superdotate proposte da un locale della sua città. Soltanto per sottolineare l’autorevolezza di questa presa di posizione e per dare una indicazione di lettura a chi ci segue, ricordiamo che Patrizia Romito è autrice, tra l’altro, del libro “Un silenzio assordante, La violenza occultata su donne e minori” (Franco Angeli). Ecco il testo della mail inviata a “Che tempo che fa” per la puntata di ieri, domenica 16 maggio.
Gentile Fabio Fazio,
il suo programma è una delle cose migliori che si vedano alla televisione: peccato che lei continui a invitare soprattutto ospiti di sesso maschile, come se non ci fossero donne interessanti da intervistare.
Questa sera, tra gli ospiti c’è Gianni Clerici: un giornalista sportivo che descrive le donne tenniste come se fossero delle porno star, focalizzandosi sugli attributi fisici – e con linguaggio porno – più che sulle performance sportive o sul carattere. I suoi articoli sono inappropriati e offensivi, per le atlete e anche per tante donne.
Quindi, per protesta né io, né molte amiche e amici, guarderemo il suo programma stasera, accendendo la televisione solo all’ultimo momento, perché vale sempre la pena di vedere Luciana Littizzetto.
Peccato.
Saluti, Patrizia Romito, Trieste

Lascia un commento