Violenza contro le donne e Fabri Fibra: dov’è la vera censura?

Patrizia Romito

di Patrizia Romito*

Breve cronistoria. In aprile, alcuni quotidiani hanno riportato la notizia che il rapper Fabri Fibra (FF) avrebbe cantato al Concertone del Primo maggio, promosso a Roma dai sindacati. I testi di alcune sue canzoni contengono espressioni di grandissima violenza contro le donne (per esempio: “ragazze contattatemi scopatemi…
 non conservatevi, datela a tutti anche ai cani, 
se non me la dai io te la strappo come Pacciani”, oppure “giro in casa con in mano questo uncino, ti ci strappo le ovaie e che c…. me le cucino”!) e contro gli omosessuali. Continua a leggere

Madri (femministe) e figli (maschi)

Da non perdere: Madri (femministe) e figli (maschi), a cura di Patrizia Romito e Caterina Grego, XL Edizioni. È una sorta di confronto (e scontro) tra madri che si definiscono femministe e i loro figli maschi (adolescenti o adulti) che hanno ricevuto un’educazione “femminista”. Le testimonianze (madri-figli) sono state raccolte in Québec, Francia e Italia e il passaggio dai tre paesi è notevole. Uno specchio delle differenze culturali e sociali. Sono resoconti illuminanti, a tratti divertenti o commoventi. Gli ultimi a narrare la loro esperienza sono proprio le madri e i figli italiani… Qui persino le madri femministe, in buona sostanza, faticano a trasmettere valori che si allontanino dalla concezione patriarcale della donna, dal “mito” della mamma. Sorprendente ed esilarante è la testimonianza di Pietro che rivela pian piano, dietro un’iniziale apparente adesione ai valori del femminismo, la sua reale concezione della donna e il suo rapporto conflittuale con essa fino ad affermare di fronte a una madre sbigottita: “Viva la figa!”.

La violenza sulle donne e sui minori – Una guida per chi lavora sul campo

Sarà presentato a Trieste, oggi venerdì 12 aprile, il libro La violenza sulle donne e sui minori – Una guida per chi lavora sul campo (Carocci 2013) a cura di Patrizia Romito (docente di Psicologia Sociale – Università di Trieste) e di Mauro Melato (Direttore Generale – Irccs Burlo Garofolo).

Il volume è una guida per chi lavora sul campo. Primo in Italia, è un lavoro interdisciplinare sull’argomento: una guida su come affrontare la violenza su donne e minori da vari punti di vista (legale, psicologico, medico…) per chi lavora negli ospedali, nelle scuole, nei servizi sociali.

La presentazione, a partire dalle 18 di venerdì 12 aprile 2013 presso l’Auditorium Magazzino delle Idee di Corso Cavour 2 (ingresso lato mare) prevede Continua a leggere

Le donne minacciate dalla violenza. È tempo che cadano alibi e steccati

C’è una cultura da cambiare. Intanto, proteggiamo quel poco che abbiamo: i centri antiviolenza. Ne parleremo in un’inchiesta che cercherà di raccontare le storie e le contraddizioni degli equilibri di potere fra i sessi, aprendo uno spazio di riflessione. Alla ricerca di soluzioni possibili Continua a leggere

Come tu mi vuoi? Donne a pezzi nell’immaginario di alcuni uomini italiani

Il Consorzio “Vera pelle italiana conciata al vegetale”, basato in Toscana, con lo scopo, si presume, di far conoscere un prodotto artigiano nazionale di grande qualità, ha commissionato al signor Toscani un calendario corredato da fotografie in primo piano di 12 pubi femminili, di donne o di ragazzine: nient’altro che pelle e pelo, anzi, come scrive Toscani stesso nella presentazione del calendario su Internet, 12 “magnifiche tarte au poil” (torte al pelo).

Il calendario è stato presentato alla Stazione Leopolda a Firenze, il 13 gennaio, in un “evento” su “La forza della natura. Incontro sulla femmina”, organizzato dal Consorzio in collaborazione con Rolling Stone Magazine e Pitti Immagine, Continua a leggere

Perché gli uomini violentano le donne

A proposito di violenza sessuale (e non solo), problema purtroppo sempre attuale come dimostrano le due recenti storie milanesi, proponiamo un articolo che la nostra Sandra Covre ha trovato in una rivista scientifica, Il giornale della previdenza dei medici e degli odontoiatri Continua a leggere

Protesta a Trieste per la trovata dell’autolavaggio con le sexy girls

Nei giorni scorsi il quotidiano Il Piccolo di Trieste ha pubblicato degli articoli per pubblicizzare un autolavaggio con “ragazze in perizoma”.  «Mi sembra che il fatto in sé sia grave», ha scritto in un appello Patrizia Romito, che insegna Psicologia sociale all’università di Trieste ed è impegnata nella denuncia di tutte le forme di utilizzo offensivo dell’immagine femminile. Per Romito, che invita ad intasare con mail di protesta la casella di posta elettronica del direttore del Piccolo, questa ennesima trovata sessista è indicativa «di una totale mancanza di rispetto nei confronti delle donne, nella fattispecie due giovani immigrate, e anche degli uomini, Continua a leggere

Creare la confusione per far sparire i fatti: l’occultamento delle violenze maschiliste contro le donne

di Patrizia Romito
docente di Psicologia sociale all’Università di Trieste

A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso, nella maggior parte dei paesi industrializzati sono avvenuti dei cambiamenti importanti nella percezione e nel contrasto della violenza degli uomini contro le donne: in vari paesi europei, sono state abrogate delle leggi che sanzionavano la dominazione e la violenza maschile nella coppia[1]; sono state  altresì promulgate sia leggi maggiormente repressive nei confronti degli aggressori sia leggi di natura preventiva, come l’ordine di protezione o di allontanamento, sia leggi che configurano nuove tipologie di reato, come quelle che reprimono le persecuzioni, o lo “stalking”. Continua a leggere

Fabio Fazio, attento ai tuoi ospiti!

Libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber. Facciamo tutte e tutti un piccolo sforzo quotidiano e prendiamo carta e penna per dire che non ci stiamo più ad annegare nel sessismo (che è parente stretto del razzismo, se non addirittura il suo sinonimo) di cui hanno voluto impregnare l’Italia. Scusandoci per il ritardo, pubblichiamo l’appello rivolto a Fabio Fazio e alla sua trasmissione “Che tempo che fa”, in onda ogni sabato e domenica su RaiTre. A protestare è Patrizia Romito, la docente universitaria di Trieste che giorni fa ci ha segnalato il manifesto-mostro sulle cameriere superdotate proposte da un locale della sua città. Soltanto per sottolineare l’autorevolezza di questa presa di posizione e per dare una indicazione di lettura a chi ci segue, ricordiamo che Patrizia Romito è autrice, tra l’altro, del libro “Un silenzio assordante, La violenza occultata su donne e minori” (Franco Angeli). Ecco il testo della mail inviata a “Che tempo che fa” per la puntata di ieri, domenica 16 maggio. Continua a leggere

A.A.A. Cameriere (e rispetto) cercasi a Trieste

Questa foto ci arriva da Trieste e a scattarla è stata Patrizia Romito che in quella città insegna Psicologia sociale. Difficile non inorridire vedendo il “manifesto-opera d’arte” sulla vetrina di un locale che sarà trasformato in una bar al numero 32 in via XX settembre, nel pieno centro triestino. Non si sa più dove guardare, gli insulti alle donne e al loro corpo si accavallano. Non perdiamoci d’animo, armiamoci di taccuini e macchine fotografiche e non lasciamo correre. Indigniamoci e facciamo qualcosa, tutte, ogni giorno. E se locali che si presentano con un biglietto da visita del genere fossero rigorosamente evitati? Da ragazze, ma anche da ragazzi capaci di rispetto nei confronti di amiche, colleghe, madri, zie, nonne, sorelle, genere umano in generale?