Con la suora che ha accolto la donna scappata dal marito violento

di Paola Ciccioli

Rosso

«Se vuole passare a trovarmi, sa dove sono».

Aveva aggiunto queste parole mentre mi allontanavo dal portoncino di fianco alla chiesa di Milano dove ha chiesto aiuto a una suora la mattina del 14 agosto. Il giorno in cui ci siamo casualmente incontrate alla fermata di un autobus e lei mi ha raccontato di essere scappata dalla sua città e dalle botte del marito cocainomane.

La sera stessa ha letto quel che avevo scritto sul blog, lasciando un commento: «Che bello… grazie… Ha ricordato proprio tutti i particolari!!!».

Le ho risposto privatamente, chiedendole via mail come stava e se aveva trovato una sistemazione, di tenermi informata sulla sua situazione.

Ma non ho più avuto notizie. Ho aspettato uno, due, tre, quattro giorni. Poi, dopo una notte con qualche domanda di troppo a ostruire il sonno, sono tornata davanti alla chiesa.

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