Chi è la donna-ragazzina della canzone di Bob Dylan?

di Luca Bartolommei

Bob Dylan e l’immagine di copertina di “Blonde on blonde”, il suo album doppio del 1966 che conteneva “Just like a woman”. La foto è mossa e sfuocata di suo ed è proprio Dylan ad aver scelto questo scatto. Foto © 2018 Jerry Schatzberg

Oggi Bob Dylan compie 80 anni. Auguri! Voglio evitare qualunque tipo di retorica, glorificazione, peana, incenso, svenimento e chi più ne ha più ne metta, che lascio volentieri ad altr*. Anche perché, confesso, non è mai stato uno dei miei artisti preferiti. Ho anche già espresso qui il mio parere sul Nobel per la letteratura che gli è stato assegnato. Il brano di cui parlo ora è stato inciso nell’album Blonde on blonde del 1966 e si intitola Just like a woman. In rete si può leggere qualsiasi cosa e anche l’esatto contrario di quella cosa per quanto riguarda questa canzone e trovo interessante scrivere di tutta questa confusione di notizie sperando che alla fine qualcun* si chieda “ma perché mi piace Just like a woman?”. Ma mi piace o mi sono solo identificat* (come al solito…) in uno dei personaggi, nella situazione, ma cosa vuole dire Dylan con questo testo, ma di chi parla? Quindi farsi qualche domanda senza poi darsi una risposta, perché il bello, alla fine, è proprio questo. Anche se io una risposta me la sono data.

Solita serie di ragionamenti senza ordine, almeno apparente: pronti? Via!

Ma chi è questa donna? Chi dice fosse una modella che frequentava la Factory di Andy Warhol, chi lo nega decisamente, chi dice non ci sia nessun riferimento preciso a donne che hanno frequentato Dylan, chi azzarda, e al dì d’incoeu sarebbe un argomento molto cool, un travestito (che fa l’amore proprio come una donna (?) ma non lo è), per altri la canzone non c’entra proprio nulla con le donne. E se fosse la mia (in senso figurato) fidanzata, come si diceva ai bei tempi “storica” (aaarghh!), o addirittura, ma questa è arrivata dopo, la “convivente” more uxorio altrettanto “storica” (aiuto!)? Ma è quella canzone che addirittura il New York Times aveva definito (ma erano già gli anni ’70) un po’ misogina e sessista? Cos’è, alcune certezze granitiche cominciano a vacillare? Aspettiamo di leggere la traduzione. Qualche termine lo lascio in inglese e magari lo commento più avanti. Comunque tradurre è qualcosa di molto personale, quindi se qualcun* non dovesse essere d’accordo con quello che scrivo parliamone insieme, tipo dibattito on line, che ci chiariamo le idee.

Bob Dylan – Just like a woman – Album Blonde on Blonde – Columbia 1966

Nobody feels any pain
Tonight as I stand inside the rain
Everybody knows that baby’s got new clothes
But lately I see her ribbons and her bows
Have fallen from her curls

She takes just like a woman
Yes, she does, she makes love just like a woman
Yes, she does, and she aches just like a woman
But she breaks just like a little girl

Queen Mary, she’s my friend
Yes, I believe I’ll go see her again
Nobody has to guess that baby can’t be blessed
‘Til she finally sees that she’s like all the rest
With her fog, her amphetamine, and her pearls

She takes just like a woman
Yes, she makes love just like a woman
Yes, she does, and she aches just like a woman
But she breaks just like a little girl

It was raining from the first and I was dying there of thirst
So I came in here
And your long-time curse hurts, but what’s worse
Is this pain in here, I can’t stay in here, ain’t it clear

That I just can’t fit
Yes, I believe that it’s time for us to quit
But when we meet again, introduced as friends
Please don’t let on that you knew me when
I was hungry and it was your world

Ah, you fake just like a woman
Yes, you do, you make love just like a woman
Yes, you do, then you ache just like a woman
But you break just like a little girl

TRADUZIONE IN ITALIANO

Proprio come una donna

Stasera nessuno soffre come me
mentre sto qui sotto la pioggia
tutti sanno che quella ragazza ha abiti nuovi
ma adesso vedo che tutti quei fiocchi e nastri
le sono caduti dai riccioli

Lei ti attrae proprio come una donna
fa l’amore proprio come una donna
e soffre proprio come una donna
ma scoppia a piangere proprio come una ragazzina

Queen Mary è mia amica
Credo proprio che l’incontrerò ancora
Tutti capiscono che quella ragazza non potrà essere lodata
finché non capirà che è come tutti gli altri
con il suo … la sua anfetamina e le sue perle

Lei attrae proprio come una donna
fa l’amore proprio come una donna
e soffre proprio come una donna
ma scoppia a piangere proprio come una ragazzina

Pioveva fin dall’inizio ma là fuori io morivo di sete
così sono entrato qui dentro
e il tuo vecchio incantesimo fa male
ma quello che è peggio è il dolore che sento qui
non posso più restare, non capisci che non ce la faccio
sì penso che sia ora che di separarci
e quando ci rincontreremo  e ci presenteranno come amici
ti prego di non rivelare che mi hai conosciuto                                                                              quando avevo fame e che quello era il tuo mondo

Tu fingi proprio come una donna
e fai l’amore proprio come una donna
e soffri proprio come una donna
ma scoppi a piangere come una ragazzina

Queen Mary – Dovrebbe essere riferito alla marijuana, ma c’è chi dice alla morfina.

Fog – Non so proprio come tradurlo. Si legge di tutto: nebbia (vabbè…), profumo, fog London coat (praticamente un soprabito, un trench) ma nessuna di queste parole mi convince. Brain fog, obnubilamento mentale, dato forse da droghe varie come l’anfetamina potrebbe essere più affascinante. Attendo consigli.

Pearls – anche qui si potrebbe parlare di droghe piuttosto che di gioielli…

Traduzione a cura di Luca Bartolommei (su Facebook: Luca Bartolommei – Palcoscenico MilanoCanale YoutubeLuca Bartolommei)

In ogni caso chiedo ufficialmente aiuto all’amica e cantante e chitarrista Giovanna Mantegazza, che per tutto quanto riguarda Bob Dylan è quinto dan…

Una cosa che mi è sempre piaciuta di Bob Dylan sono stati i musicisti, le band con cui ha suonato, sia dal vivo sia in studio. Grande qualità musicale che si è aggiunta a quella dei suoi testi.

Rinnovo gli auguri al Jokerman che è in lui che è sulla breccia da più di mezzo secolo e propongo una bella versione live di Just like a woman, Australia 1982, accompagnato dai favolosi Heartbreakers del biondo più che mai Tom Petty. Io mi ricordo bene quando l’ha cantata nel 1971 al Concert for Bangladesh (ai tempi avevo visto il film, e il relativo disco era un must) con George Harrison alla chitarra e Leon Russell al basso. Buona visione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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