Giornalismo e maschilismo: Sallusti offende la direttrice de l’Unità

Non passa giorno che, seguendo i programmi televisivi, perfino quelli più accreditati e seri, non si assista ad una qualche umiliazione nei riguardi delle donne. L’altra sera, durante la trasmissione di aggiornamento giornalistico “In Onda”, la direttrice de l’Unità, Concita de Gregorio è stata insultata da Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale.

Ma, non contento di sfogare il proprio maschilismo su di una vittima, presente in trasmissione (lui parlava in collegamento), ha attaccato anche la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, oggetto della puntata, non solo definendola “un’isterica”, ma anche storpiando – sullo stile Emilio Fede e Vittorio Feltri (vedi puntata delle “Invasioni barbariche”) – il suo nome. È ora di denunciare, colpo su colpo, questo modo di fare giornalismo.

5 thoughts on “Giornalismo e maschilismo: Sallusti offende la direttrice de l’Unità

  1. Su questo argomento ci ha anche scritto una mail Maria, eccola:

    “Sabato sera guardavo su LA7 il programma che alle 20.30 danno dopo il TG, con Telese e un’altra giornalista. Parlavano del caso Marcegaglia. Presenti in studio Concita de Gregorio e un giornalista de il Giornale e in collegamento da Milano c’era Sallusti, il direttore del Giornale… Tralascio i contenuti della trasmissione, perché quello che ho trovato incredibile è stato che in un confronto diretto tra la de Gregorio e Sallusti quest’ultimo, in evidente difficoltà, abbia iniziato a dare dell’OCA alla de Gregorio e dell’ISTERICA alla Marcegaglia, riproponendo i più banali stereotipi sul femminile.
    La de Gregorio ha reagito pacatamente, non facendosi intimidire, ma quello che è stato stupefacente è che i conduttori non abbiano detto niente per bloccare Sallusti… Trovo il tutto di una tristezza infinita e mi chiedo cosa sarebbe successo se la de Gregorio avesse appellato con un nome animale, per esempio porco o procione, Sallusti… la reazione sarebbe stata la stessa?
    La trasmissione si può vedere sul sito de LA7
    http://www.la7.tv/richplayer/?assetid=50191482
    ciao Maria”

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  2. sospetto che dietro la scarsa attitudine manifestata da tanti conduttori a condurre il dibattito, cioè a realizzare le condizioni perché il dibattito possa svolgersi in modo ordinato, conseguente e comprensibile, e quindi dando e togliendo la parola secondo logica e criteri di equità, e dove occorra intervenendo a moderare gli eccessi di qualsiasi tipo, ci sia la solita esigenza di fare ascolti con la solita rissa in diretta. Se l’esigenza primaria è questa, dimentichiamoci la funzione del “moderatore” delle tribune politiche anni ’60-’70. L’unico che sappia condurre un confronto tra un buon numero di ospiti senza concedere troppo alla rissa mi sembra Lerner. Per quanto riguarda il confronto Conchita De Gregorio / Sallusti ammetto di non essere riuscita a sopportare la vista e la voce di quest’ultimo fino al momento “clou” degli epiteti stereotipi. A proposito, ma le associazioni professionali dei giornalisti hanno qualcosa da dire sull’uso di questo repertorio?

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  3. io ho seguito tutta la puntata, pur con un senso crescente di rabbia e indignazione per il modo, volutamente provocatorio, di Sallusti.
    Do atto ai due giornalisti – almeno da spettatrice – che, quando è presente Sallusti (ma ieri sera, all’Infedele, Gad Lerner non teneva affatto a bada, anzi lasciava “tracimare” il Sig. Gobbo della Lega, ripetendo più volte che gli piaceva la sua schiettezza. Questo la dice lunga sull’andazzo nei talk show), è impossibile condurre il dibattitto su un terreno civile e rispettoso. Impossibile ! L’ho visto ormai succedere con Lerner, con Floris, con Santoro, con tutti coloro che hanno la malaugurata idea di invitarlo. A proposito dell’Ordine dei Giornalisti, come ogni Ordine Professionale (parlo per esperienza diretta dell’Ordine dei Medici per esempio), tutto fanno, tranne che denunciare un componente dell’Ordine. Sono lobby, che coprono, tacciono, proteggono, per il semplice motivo, opportunistico, che hanno bisogno dei componenti come dell’aria che respirano.

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  4. non mi stupisco mica… è lo stesso programma che ha invitato massimo fini a fare da opinionista sulla violenza femminile… Vogliono principalmente odience, poi se c’é tempo fanno anche un po’ d’informazione…

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  5. Pingback: Perle e fragole… « Un altro genere di comunicazione

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