Alla riapertura della Camera sarà in dirittura d’arrivo un testo che impone di riservare un terzo dei posti nei consigli di amministrazione delle società quotate alle donne. In Norvegia è già così, in Francia si discute una legge analoga
ROMA – Con una misera quota del 6,2 per cento, le donne italiane rappresentano davvero una sparuta minoranza nell’ambito dei consigli di amministrazione delle società quotate in Borsa, come attestano i dati della Consob riferiti al 2009. Continua a leggere