L’ex conduttrice del Tg1 presenta la nuova rete di giornaliste “Giulia” e chiede che i mezzi di informazione si liberino della sindrome “delle Olgettine”
(di Marco Billeci)
L’ex conduttrice del Tg1 presenta la nuova rete di giornaliste “Giulia” e chiede che i mezzi di informazione si liberino della sindrome “delle Olgettine”
(di Marco Billeci)
di Letizia Mosca
Silenzio del Tg1 sulla due giorni delle donne a Siena e spazio, domenica a una corsa di donne sui tacchi a spillo. Potevamo aspettarcelo, anzi, il gruppo Donne della realtà è nato proprio contro questa modalità dei media di trattare le donne e di non rappresentarle, Continua a leggere
Elisa Anzaldo ha quarantacinque anni che sembrano trentacinque. Lineamenti regolari, capelli lunghi, occhi luminosi. Maria Luisa Busi è una specie di fata bionda ,Tiziana Ferrario ha passato i 50 senza perdere un’oncia del suo appeal da compagna di scuola graziosa. È una storia vecchia come l’ineguaglianza fra i sessi: la femmina della specie non va in video se non ha la faccia giusta (unica eccezione: la Annunziata, Continua a leggere
“Nessuna lesa autonomia del direttore, nessun trionfo della gerontocrazia, nessun baronato, nessuna inamovibilità del conduttore. L’ordinanza con la quale sono stata reintegrata nei ruoli che svolgevo al Tg1 prima della mia brutale rimozione ha semplicemente stabilito che non posso stare senza lavorare Continua a leggere
di Paola Ciccioli
C’è un imbroglio al femminile dietro la decisione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini di oscurare la conduttrice Tiziana Ferrario e in pratica costringere Maria Luisa Busi a non apparire più in video per ragioni professionali assimilabili all’obiezione di coscienza. Via Ferrario e Busi, dentro Susanna Petruni e Laura Chimenti. Sono due donne, no? Due professioniste. Che accidenti volete? Continua a leggere
di Paolo Conti – Corriere della Sera 22 maggio 2010
Qualsiasi lettura sessista delle vicende di un’azienda di comunicazione come la Rai è sicuramente odiosa e incongrua. Ma Maria Luisa Busi lascia il Tg1 delle 20 e il notiziario ammiraglio della tv pubblica cambia definitivamente pelle. Senza sopravvalutare il peso e il ruolo di un «volto» (per ricorrere all’espressione utilizzata dalla stessa Busi come sostituto della firma nel giornalismo televisivo) il telegiornale di Augusto Minzolini non sarà mai più quello di prima. Continua a leggere