di Rosalba Griesi
Non sto nella pelle! La fibrillazione mi sale fino in gola, pulsa, bussa, freme… Devo far presto: il lavoro, la strada che percorro ogni giorno, le buche da evitare…il fango, la pioggia! Ma dopotutto ne vale la pena se ad un certo momento mi si para innanzi il mio monte, non di certo l’ermo colle che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude, ma il mio gigante buono, che maestoso e solitario si erge, guardiano delle dolci vallate.
Ogni mattina ha un umore diverso. Ora ha la testa fra le nuvole, ora indossa una sciarpa di nubi. Ora strisce di luci s’adagiano sui fianchi poderosi, come di donna fiorente, smerlando i crinali sino allo sfumare, ora l’arcobaleno s’inarca fra le sette cime. Quel monte è la mia forza. Continua a leggere