«Babbo mi ha insegnato…»

Silvia con il babbo, Nazareno Re

di Silvia Re*

Carissime compagne e carissimi compagni,

grazie, anche a nome di Francesca e di tutta la famiglia, per essere venuti qui oggi per ricordare e onorare mio padre. In questi mesi senza di lui la cosa che più mi è mancata sono le nostre chiacchierate, vere e proprie discussioni, a volte eravamo anche in disaccordo ma alla fine, col senno di poi, aveva ragione lui.

Le nostre lunghe chiacchierate sul divano di casa mia prima e, poi, nei lunghi mesi della malattia, in ospedale, spaziavano dal semplice commento delle notizie date dal telegiornale o lette sul quotidiano, alle attività e iniziative dell’Anpi. L’incarico ottenuto e i nostri viaggi all’Anpi Nazionale, a Roma, erano diventati per lui motivo di orgoglio e per me occasione per trascorrere tempo insieme e per condividere valori e idee. Ricordo ancora con quanto entusiasmo mi parlava dei suoi progetti, delle iniziative da realizzare, durante l’ultimo viaggio fatto insieme aveva tirato fuori dalla sua borsa mille fogli sottolineati e aveva trascorso tutto il tempo a leggere, studiare, pensare.

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Le notti della democrazia: Tina Anselmi e Aung San Suu Kyi, due donne per la libertà

In occasione degli 85 anni di Tina Anselmi e alla vigilia delle elezioni politiche in Birmania, a cui parteciperà anche la Lega nazionale Democratica di Aung San Suu Kyi, verrà presentato il volume a cura di Giuseppe Amari e Anna Vinci, Le notti della democrazia, che racconta in parallelo l’esperienza di due grandi donne, Aung San Suu Kyi e Tina Anselmi, che in tempi e circostanze diverse hanno combattuto per l’avanzamento civile e democratico del proprio paese.
Roma, mercoledì 28 marzo, ore 17.00 – Palazzo Valentini, Sala Giuseppe Di Liegro,Via IV Novembre 119/A
presiede Vincenzo Calò
saluti Giuseppina Maturani
introduce Adolfo Pepe
intervengono
Susanna Camusso
Albertina Soliani
Giuliano Turone
Beaudee Zawmin Continua a leggere

Sciopero, Camusso: “L’articolo 8? Una vergogna da cancellare”

Dal palco allestito al Colosseo, il leader della Cgil si scaglia contro la manovra di governo. “È un pacchetto di misure che il Paese non si merita è possibile fare una manovra strutturale, più equa che non coinvolga solo i pubblici dipendenti e i lavoratori a reddito fisso”. Poi chiede l’eliminazione dell’articolo 8. Intanto i dati del sindacato di corso Italia parlano di un’adesione del 58% allo sciopero Continua a leggere

Camusso, se non ora, quando!

di Lidia Ravera

Meno male che Susa-anna c’è”, e si dà da fare. Il coro parte spontaneo dal petto dei lavoratori taglieggiati dalla manovra, dal profondo del cuore di tutti quelli che stanno per subire senza fiatare “la tassa sull’onestà”, punizione per i non-evasori. Meno male che Susanna c’è. E reagisce. Con un’iniziativa politica. Non con quattro chiacchiere al bar Continua a leggere

Mirafiori, la Camusso a Marchionne: “Da lui ogni giorno insulti al Paese”

Il segretario nazionale attacca l’ad del Lingotto e definisce il governo “tifoso”. E alla Fiom manda a dire: “Se non stiamo dentro, le fabbriche rischiano di essere ‘dipendenti’ e si rischia di creare un vuoto”
CHIANCIANO TERME – “Marchionne insulta ogni giorno il Paese”. A pochi giorni dal referendum di Mirafiori il segretario della Cgil sferra un duro affondo contro l’amministratore delegato della Fiat. Continua a leggere

Sindacalista senza trucchi

La famiglia borghese. L’impegno sociale. La maternità. Il matrimonio. La vela. L’aspetto fisico. Il sindacato. Susanna Camusso, nuova leader della Cgil, si racconta

di Stefania Rossini

È lì, seduta tranquillamente, come se fosse la cosa più naturale del mondo occupare la scrivania che è stata fino a ieri di Epifani, e prima ancora di Cofferati, di Trentin, di Lama, su su fino a Di Vittorio Continua a leggere

Le battaglie di Teresa Noce e le braccianti. La lunga storia delle sindacaliste-donne

Anche se le lavoratrici sono una parte notevole dell’occupazione e dei dipendenti sindacalizzati, il vertice è sempre stato largamente composto da uomini. Ma la Cgil nel momento più difficile si affida oggi a Susanna Camusso. Diritti, conquiste sindacali, relazioni industriali e rappresentanza sono sfide sulle quali si misurerà la nuova leadership Continua a leggere

Una donna volta pagina alla Cgil. Il timone nelle mani della Camusso

Appassionata velista, milanese, 55 anni. Sarà la prima a guidare il più grande sindacato italiano. Subito il nodo Fiat: “Nuove regole sulla rappresentanza”. Mercoledì il direttivo la eleggerà segretario generale al posto di Guglielmo Epifani. “Da noi non c’è il leaderismo, c’è un’idea di responsabilità collettiva”

di Roberto Mania

ROMA – “No, non avrei mai pensato di poter diventare il segretario generale della Cgil. E’ una roba che può anche mettere il panico. Ma la Cgil è un collettivo, una grande rete. Da noi non c’è il leaderismo. Il segretario non viene nemmeno scelto al congresso. Non facciamo le primarie, noi. Continua a leggere