di Rosa Di Paolo
A proposito di canzoni, ecco la playlist di una donna coraggiosissima e garbata.
Data la mia non più giovanissima età, i ricordi cominciano a essere numerosi.
S’intende, io non mi vedo cambiata, mi vedo come sempre. Eppure non sono più la stessa! La mia età mi offre l’occasione per un tuffo nella memoria, e questo mi induce talvolta a pensare a quel che è stato piuttosto che al futuro, e ciò si verifica soprattutto quando, casualmente, si rispolvera da una radio accesa per sbaglio, o lasciata come sottofondo durante un ingorgo stradale, una canzone che appartiene al passato. Ed è proprio allora che ci si accorge che il tempo inesorabilmente è trascorso e che ci ha fatto accumulare un carico di ricordi, a volte piacevoli, a volte un po’ meno, ma che comunque hanno lasciato il segno. Ecco, la musica è uno di questi segni. È la musica, la realtà dei suoni, in questi momenti, a parlare per noi.
Infatti solo la musica può offrire delizia per le orecchie e per l’anima, solo le canzoni ci regalano un pezzo della nostra vita, in esse troviamo quello che eravamo…
È questo il momento in cui, inspiegabilmente, risorge una pagina di storia musicale che in realtà è sepolta dentro di noi, chissà da quanto tempo.
Con una canzone ci si guarda intorno, forse indietro, e si rivede com’era la nostra vita quando la ascoltavamo!
No Youtube, no Whatsapp, no Bluetooth, ma solo “quando noi eravamo…”.
Vi pare possibile che una canzone ci possa riportare indietro, di colpo, di trent’anni e farci rivedere la nostra vita di allora? Eppure è così!
Vi pare impossibile?