di Patrizia L’Astorina*
Fra i borghi più antichi di Napoli: Vergini, Cristallini e Sanità; tra edifici modesti, case popolari e qualche palazzo nobiliare, nascono Rosa e la sua storia.
Non so se il suo destino fosse scritto tutto nella nascita, in quell’utero di Delfo che la espulse ancor prima che fosse matura per affrontare la vita, e in quel padre che non la volle vedere perché non era nata maschio, ma nel corso della sua vita tutto sembrò ripetersi quasi ciclicamente.
Dopo la prima e insolita dimora nel ventre della madre, varie furono le abitazioni cambiate da Rosa e dai suoi genitori. Numerose separazioni. Lutti mai elaborati. Dall’ancestrale e paterno rifiuto, a quelli degli uomini nei quali inciampava cercando la felicità Continua a leggere