«E con occhi che si aprivano dopo un sogno vide tutta la bellezza intorno a sé»

di Judith C. E. Belinfante*

Una tempera dall’opera “Vita? o Teatro?” di Charlotte Salomon, in mostra al Palazzo Reale di Milano fino al 25 giugno 2017. Collection Jewish Historical Museum, Amsterdam © Charlotte Salomon Foundation Charlotte Salomon®

La giovane artista Charlotte Salomon decise di dipingere la storia della sua vita durante una difficile crisi esistenziale. Nel 1939, all’età di 21 anni, fuggì da Berlino e trovò rifugio presso i nonni materni nel sud della Francia. In meno di due anni, fra il 1940 e il 1942, produsse un’incredibile serie di immagini, costruite con un disegno possente e colori di forte espressività. Mise insieme oltre milletrecento fra tempere, veline, annotazioni musicali, varianti pittoriche e altre prove, creando una sintesi delle arti con elementi appartenenti alla pittura, alla letteratura, alla musica, al teatro, al cinema e al fumetto. Charlotte Salomon concepì Leben? oder Theater? (Vita? o Teatro?) come un Singspiel (ossia un dramma con musica) suddiviso in tre parti, con un prologo, una parte principale e un finale. I personaggi dell’opera sono suoi familiari e amici, ai quali vengono dati nomi immaginari, tanto che la stessa autrice vi compare nelle vesti di Charlotte Kann. Charlotte Salomon interpretò quindi la sua storia biografica fondendo realtà e finzione.

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Napoli in chiaroscuro, con in testa la domanda: «Dopo cosa farai?»

Testo e foto di Elena Novati

San Gregorio Armeno

San Gregorio Armeno

Ecco finalmente il momento tanto atteso: laurea. Vuol dire che «finalmente me ne vado di qui» (qui: l’Università), vuol dire che finisci di brindare e pensi al dopo, un generico e inconsistente periodo di tempo che può variare tra un minuto e i prossimi 30 anni. Parto per prendermi un fine settimana di stacco dopo mesi passati su dati&articoli; vado a Napoli, ho deciso per un tour dedicato a visita della città e visita (ipercalorica) alla sua cucina: tanto quel che gli altri non ti vedono ingurgitare, non conta. Dunque parto accompagnata dal fidanzato (ignaro della destinazione sino al momento della partenza: sì, doveva essere un regalo di compleanno con un onesto mese di ritardo) e curiosa di visitare quanto previsto dal mio programma di viaggio; arriviamo a Napoli verso le 17, l’ora del tè diventa immediatamente l’ora della riccia o della frolla (le due versioni della sfogliatella): ci si adegua con estrema facilità a questo cambio d’abitudine, con gioia delle papille gustative (sarà forse questo, il “Miracolo di San Gennaro” per chi, come noi, è più vicino al paganesimo che ad altra confessione?…).  Continua a leggere

Notte Bianca per Artemisia

“L’ultima notte di Artemisia a Milano”:  apertura ininterrotta della mostra dalle 9.30 di sabato 28 gennaio a mezzanotte di domenica 29

Milano, 24 gennaio 2012: La mostra di Artemisia a Palazzo Reale resterà aperta ininterrottamente dalle 9.30 di sabato 28 gennaio a mezzanotte di domenica 29 (la biglietteria chiuderà alle 23.00): un intero weekend “bianco” e una maratona di 40 ore per visitare la mostra Continua a leggere

Resistenza Creativa in Momenti di Crisi

Di Nuovo Milano e Università degli Studi di Milano-Bicocca – Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Problemi di Genere ABCD
In collaborazione con Comune di Milano – Cultura, Moda, Design
Palazzo Reale
24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE

Resistenza Creativa in Momenti di Crisi

Due incontri a chiusura della mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi

Resistenza creativa in momenti di crisi: è il tema di due incontri, con video, dibattiti e performance, organizzati dall’associazione Di Nuovo Milano e dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, a chiusura della mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi Continua a leggere