Quanti sprechi (anche di buonsenso) sui pasti agli stranieri

di Erica Sai*

Equo

“Èqua la festa 2016” (foto dalla pagina Facebook del GIM, Gruppo Impegno Missionario)

Gaily ha 24 anni e un’espressione che ne fa mostrare molti di più. A volte esplode in qualche risata, tante altre lo sguardo si perde nel vuoto. È arrivata dalla Nigeria su una di quelle barche che vediamo approdare sulle nostre coste del sud. È sbarcata in una città della quale sa il nome ma non la localizzazione geografica, una smorfia fa capire che non le interessa per niente saperlo e lo posso ben capire. Anzi no, cosa posso capire io che ho trascorso questi miei anni di giovinezza in università, in una bella casa, al lavoro in un posto comodo, su e giù da automobili, treni, aerei. Posso immaginare, ecco posso immaginare che quel viaggio, con buona probabilità caratterizzato da tutte le atrocità che qualche giornale ci racconta, voglia ben dimenticarlo.

Continua a leggere

«L’apparizione di un cammelliere nel deserto afghano. E le avventure che gli ho fatto vivere»

Testo e foto di Lucia Vastano 

Lucia, cammelliere

Il cammelliere con i dromedari nel deserto afghano. La sua visione ha ispirato un romanzo a Lucia Vastano

Nella vita accade spesso che le cose importanti ci succedano per caso, proprio quando non le andiamo a cercare. Non dico che quell’incontro durato qualche manciata di minuti in mezzo al deserto afghano abbia realmente cambiato la mia vita, ma di fatto qualche conseguenza l’ha provocata. Sicuramente più di innumerevoli inutili ore trascorse con conoscenti, colleghi, intellettuali veri o presunti e purtroppo anche amici. Sterili, come dei muli. Le ore, intendo.

Continua a leggere