Matematica, scienza, tecnologia: le adolescenti sappiano di avere i numeri!

di Roberta Valtorta

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Roberta Valtorta ha conseguito cum laude la laurea magistrale in Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici all’Università di Milano Bicocca. Psicologa abilitata, sta svolgendo il dottorato di ricerca in Psicologia sociale

A me non è mai piaciuta la matematica però ricordo che circa 12 anni fa, quando conobbi quella che oggi è una delle mie più care amiche, fui quasi tentata di cambiare idea.

Era uno dei primi giorni delle scuole superiori ed eravamo sedute vicine mentre il professore spiegava qualcosa sui multipli e sui divisori. «Io adoro la matematica», mi disse, «I numeri sono universali: se tu scrivi 2+2=4, persone di lingue diverse lo capiscono allo stesso modo, senza bisogno di traduzioni. Se ci pensi, è una cosa affascinante». Non cambiai mai idea: la matematica non mi piaceva allora e non mi piace neanche adesso ma, per una qualche strana ragione, quella sua frase mi è sempre rimasta in mente. Continua a leggere

Italians abroad: «Abbiamo fatto tremila chilometri per avere una vita normale»

di Alba L’Astorina

"Un'italiana in kayak tra i fiordi norvegesi", di Francesca Alviani, giovane abruzzese che vive a Bergen e lavora come fotografa d'interni

“Un’italiana in kayak tra i fiordi norvegesi”, di Francesca Alviani, giovane abruzzese che vive a Bergen e lavora come fotografa d’interni

È a Laura, a Gigi, a Giusy e a tanti altri amici sparsi per il mondo che penso mentre guardo Emergency Exit – Storie di giovani italiani all’estero, il documentario di Brunella Fili, giovane regista pugliese, sulla vita di alcuni connazionali che hanno deciso di darsi una nuova opportunità al di fuori dei confini del proprio paese. Anche i miei amici, laureati e qualificati, come gli intervistati nel video, prima di andare a Nottingham, a Dublino, a Marsiglia, hanno lavorato in Italia diversi anni, accettando spesso incarichi mal pagati e precari. Ci hanno provato a rimanere, ma non ci sono riusciti. A qualcuno di loro, appena fuori dai confini, è successo invece, in poco tempo e senza l’appoggio di amici o parenti, di vedersi affidare ruoli di responsabilità inimmaginabili a casa propria. Continua a leggere

Dentro il trauma di un abbraccio negato dalla madre

Robert Wyatt - Sea Song  (illustrazione da Marss)

Robert Wyatt – Sea Song
(illustrazione da Marss)

«Il fenomeno del suicidio in età adolescenziale si è configurato negli ultimi anni come un vero e proprio problema di sanità pubblica. I dati presentati dall’Organizzazione mondiale della sanità (2012) mostrano come il suicidio sia la seconda causa di morte per i giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni e divenga la prima causa di morte nei Paesi ad alto reddito per la fascia d’età tra i 15 e i 19 anni. Queste cifre già sconcertanti non tengono in considerazione l’insieme dei tentati suicidi, dei parasuicidi, degli atti di autolesionismo e delle morti “lente” (come ad esempio l’anoressia nervosa), fenomeni che interessano la popolazione adolescenziale anche in maggior misura rispetto all’autoinfliggersi intenzionalmente la cessazione della vita». Continua a leggere