Juana, la bambina diventata condottiera per difendere gli indios

di Nadia Fink e Pitu Saá

La leggendaria Juana Azurduy occupa il posto d’onore nel secondo numero di Donne della realtà giornale, interamente dedicato a Mercedes Sosa e al disco “Mujeres Argentinas” da lei inciso quasi quarant’annni fa e nel quale la grande cantante ha celebrato con la propria voce otto personaggi femminili della sua terra. Nella versione cartacea il “foglio” trimestrale del’Associazione Donne della realtà è anche un originale ed elegante pezzo da collezione, mentre i suoi contenuti si possono scaricare direttamente dal blog.

L’immagine è tratta da “Juana Azurduy per bambine e bambini”, scritto da Nadia Fink, illustrato da Pitu Saá e distribuito in Italia da Rapsodia Edizioni: «Continuiamo a seguire i passi di donne realmente esistite. Questa volta abbiamo seguito le tracce di un’eroina delle lotte per l’indipendenza dell’America Latina. Juana Azurduy è la nostra antiprincipessa dell’Alto Perù, o la nostra principessa guerriera» (http://www.rapsodiaedizioni.com/chi-sono-le-antiprincipesse-e-gli-antieroi/)

Di seguito un estratto del libro della collezione Antiprincipesse #3, pubblicato da Chirimbote e Rapsodia Edizioni, che ringraziamo per la collaborazione. La dedica è per i piccoli ma anche per i  grandi che si prendono cura di loro, attenti a miscelare curiosità, fantasia, conoscenza con gli  antidoti contro il morbo degli stereotipi.

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Buon cammino, Violeta

di Nadia Fink e Pitu Saá*

“Violeta Parra nacque il 4 ottobre 1917 a San Fabián de Alico, un Paese del Cile, ma ben presto si trasferì con la sua famiglia a Chillán». Nel libro di Nadia Fink, illustrato da Pitu Saá, il suicidio dell’artista cilena non viene nominato, si preferisce rimandare le bambine e i bambini ai quali questa “favola vera” è dedicata a un altro tempo e ad altri libri. Con la traduzione di Maria Elena Vaiasuso, il libro è pubblicato in Italia da Rapsodia edizioni nella collana Antiprincipesse #2 (http://www.rapsodiaedizioni.com/portfolio-item/antiprincipesse-2-violeta-parra/)

Un giorno Violeta scoprì un segreto: la chiave dell’armadio in cui suo padre nascondeva una chitarra. Lui, infatti, era un folklorista e si esibiva durante le feste di paese, accompagnato dalla voce di sua moglie. Ma diceva: “con la musica non si guadagna un bel niente!”.

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