Rai: contratto di servizio e impegni su immagine donne. Seminario a Roma appello donne e media il 24 novembre

Dalla Rai un nuovo corso per la rappresentazione delle donne

Come dar seguito ai nuovi impegni proposti dall’Appello Donne e Media, sigillati nel nuovo contratto di servizio pubblico, ora in vigore?

SEMINARIO – Roma, 24 novembre 2011 ore 9.30

Parlamentino Ministero Sviluppo Economico

L’Appello Donne e Media, lanciato attraverso la Rete a novembre 2009 Continua a leggere

Cara Rai, vogliamo più donne e più qualità

convegno

Aggiorniamo questo post (attenzione alle date!) con il programma del convegno che si terrà a Roma il 23 gennaio 2017

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Appello Donne e Media. Audizione in Vigilanza: migliorare la rappresentazione delle donne è un obiettivo fortemente condiviso

Sergio Zavoli: «La questione di una migliore rappresentazione della figura femminile nel servizio pubblico è un obiettivo su cui il lavoro della Vigilanza intende prestare particolare attenzione».

di Gabriella Cims

Si è svolta ieri, presso la Commissione parlamentare di Vigilanza, l’audizione sul Contratto di servizio pubblico con i rappresentanti dell’ “Appello Donne e Media”. Continua a leggere

Donne e Tv: il Presidente Giorgio Napolitano risponde all’Appello per una nuova rappresentazione delle donne in televisione

La prima e più importante risposta istituzionale all’appello lanciato dal mondo femminile sul problema della rappresentazione delle donne nell’ambito dei media e espresso attraverso la campagna “Donne e TV”, viene dalla Presidenza della Repubblica, con una lettera pervenuta alla Presidente del Comitato Pari Opportunità del Ministero dello Sviluppo Economico, Mirella Ferlazzo, prima firmataria dell’appello a sostegno della proposta di emendamenti presentati da Gabriella Cims, responsabile Osservatorio servizi di media audiovisivi  presso il Dipartimento Comunicazioni.

L’appello inviato alle istituzioni sollecita, come è noto, sostanziali modifiche al Contratto di servizio pubblico con la Rai, con la richiesta dell’adozione di un codice di regole,  simili a quelle adottate dagli altri paesi europei in materia, atte a rispettare la dignità umana, culturale e professionale delle donne. Continua a leggere