Io a Roma, purtroppo, c’ero

di Anna Bartolacci

Anna Bartolacci fotografata dal marito Giancarlo Fiammelli

Anna Bartolacci fotografata dal marito Giancarlo Fiammelli

Sono risalita ora sul pullman. Intorno a me visi che esprimono tutti i miei stessi sentimenti: incredulità, rabbia, tristezza, tanto dolore. Siamo partiti da Macerata stamattina alle 9. Due pullman in pratica autogestiti, una ottantina di persone: il gruppo è eterogeneo che più non si può: pensionati, studenti, disoccupati, impiegati, bancari, artigiani, commercianti. Vado alla manifestazione degli indignati perché ho cinquant’anni e non mi rassegno a non avere più un futuro, Continua a leggere

Non eravamo «alcune» ministro Brambilla

di Paola Ciccioli
Oggi il Corriere della sera pubblica una lettera del ministro (lei si firma al maschile) del turismo, Michela Vittoria Brambilla. E’ una lettera da antologia fin dall’incipit: «Caro direttore, ieri alcune donne hanno manifestato nelle piazze italiane per reclamare il rispetto della loro dignità». Ministro Brambilla, ma che dice: alcune? Continua a leggere

Donne in piazza: Olivero (Acli), riscattano la dignità del Paese

Il presidente delle Acli dall’Australia su twitter: «Le italiane in piazza fanno notizia nel mondo»

Roma, 14 febbraio 2011  –  Con due brevi messaggi su twitter, il presidente nazionale delle Acli commenta dall’Australia, dove si trova in missione per rafforzare la presenza associativa tra gli italiani all’estero, le vicende italiane e la mobilitazione delle donne in centinaia di città.

«Le italiane in piazza fanno notizia nel mondo – scrive Andrea Olivero da Sydney – ‘Riscattano la dignità del Paese’ dice la tv australiana» Continua a leggere

Il grido delle donne al Paese umiliato

di Natalia Aspesi

Natalia Aspesi conversa con Paola Ciccioli nella sede dell’Unione femminile di Milano, al termine dell’incontro del 13 febbraio 2020 su giornalismo e giornaliste (foto di Ivana Tamoni De Vos)

Duecentomila a Roma, centomila a Milano e Torino, 50mila a Napoli, 30mila a Firenze, 20mila a Palermo, persino a Bergamo 2000. In tutte le 230 piazze italiane, più una trentina straniere, almeno un milione, forse di più, non ha importanza Continua a leggere

Se non ora quando?

“Apprendo adesso che siamo un milione nelle piazze di tutta Italia”. Così l’attrice Angela Finocchiaro, dal palco di piazza del Popolo nel corso della manifestazione ‘Se non ora quando?’. Dalla piazza un solo grido rivolto al premier, “Dimissioni”.

Domina piazza del Popolo un grande striscione firmato dalle Donne del Sud: “non chiamatemi escort, sono una puttana. Non chiamatemi puttana, sono una schiava”. E proprio sotto lo striscione Continua a leggere

La Dignità delle Donne

Si spera che il 13 febbraio centinaia di migliaia di donne e uomini occupino le piazze per reclamare quella “dignità per le donne” che l’esercito di belle ragazze a pagamento, ospiti birichine di varie residenze del premier, hanno, secondo alcuni, offuscato. C’è modo e modo di umiliare la femminilità, non solo frequentando festini di cui si temono nuove testimonianze e foto. Ma anche sottomettendosi ai voleri del maschio, sia esso marito o boss o, appunto, premier. C’ è una sola delle belle signore governative che abbia avanzato qualche discreta critica al bunga bunga in tema di dignità delle donne? Continua a leggere

Legittima difesa – Rinviata la manifestazione

Cari amici,
il presidente del Consiglio è stato costretto a cancellare la manifestazione annunciata per il 13 febbraio contro i magistrati di Milano. Una vasta opinione pubblica, che ha nella rete il suo punto di forza, gli ha fatto intendere con determinazione che non gli sarà più consentito di aggredire le istituzioni della nostra Repubblica nata dalla Resistenza.
Noi non chiediamo altro se non che tutti, dai magistrati ai giornalisti, possano svolgere il proprio lavoro senza subire ingerenze da parte del governo Continua a leggere

Manifestazione 29 gennaio – Mobilitazione 13 febbraio

Care amiche, condividiamo con tutte le donne che hanno organizzato e partecipato alla manifestazione del 29 gennaio la soddisfazione e l’orgoglio per il risultato raggiunto Continua a leggere

Milano. Donne in piazza: “Un’altra storia italiana è possibile”

Piazza della Scala gremita di cittadini indignati per l’inchiesta sul Rubygate Continua a leggere

Donne in piazza il 13 febbraio: “Se non ora, quando?”

Una mobilitazione al femminile per difendere la dignità di chi lavora, si impegna e si sacrifica per la famiglia. Appuntamento in tutte le città italiane contro “la ripetuta rappresentazione come oggetto di scambio sessuale”. Moltissime adesioni, dalle Comencini all’onorevole Bongiorno Continua a leggere

Milano scende in piazza il 29 gennaio con la manifestazione: “Un’altra storia italiana è possibile”‏

Le moltissime adesioni che continuano ad arrivare all’appello Mobilitiamoci per ridare dignità all’Italia“, partito da Milano e dalla Lombardia, insieme alla richiesta arrivata spontaneamente da centinaia di donne  di una presa di parola pubblica,  ci hanno indotto a lanciare la proposta di una manifestazione nella nostra città, sabato 29 gennaio alle 15 in Piazza della Scala. Con un simbolo: la sciarpa bianca del lutto per lo stato in cui versa il Paese. Uno slogan: Un’altra storia italiana è possibile. Ci saremo con le nostre facce. Le facce delle donne italiane, quelle della realtà. Continua a leggere