«Ci portò Fede, fu scioccante». Segue la descrizione più esplicita del bunga bunga. Chiara e Ambra, 19enni piemontesi: «Avances dal premier, rifiutammo il gioco della statuetta»
MILANO – «I complimenti del presidente Berlusconi furono talmente intensi che Fede, non so se come battuta o meno, gli disse: “Eh, mangia nel piatto tuo che io mangio nel piatto mio(…)”. Forse nelle sue intenzioni io dovevo essere destinata a lui e Ambra a Berlusconi». Il quale, «dopo l’ultima barzelletta sconcia si fece portare una statuetta di Priapo» (personaggio della mitologia classica simbolo dell’esuberanza sessuale) «e la fece girare tra le ragazze», chiedendo loro «un gioco sconcio al quale né io né Ambra ci prestammo». Continua a leggere