In qualunque momento della giornata ti capiti di accendere la radio o la televisione, su qualunque canale, digitale e non, terrestre e celeste, si leva alto nell’aria un mantra: “Berlusconi l’ha voluto al governo il popolo italiano. Chi vuole che Egli faccia un passo indietro va contro la volontà del popolo”. Con l’aggravarsi dello stato di salute del berlusconismo, a recitare il mantra, sono, mi pare, sempre più spesso voci femminili Continua a leggere
Lidia Ravera
Le Maddalene spavalde in adorazione del Capo
di Lidia Ravera
Fino alle lacrime mi commuovono, le innamorate del premier. Quelle che lo amano “a 360 gradi” (che vuol dire, signorina Began? In modo panoramico? Girandogli attorno? Supine anziché in ginocchio?), quelle che lo difendono vibrando in tutto il silicone, le fedelissime, quelle che non si scansano dal capezzale di Putin (king size erotico per ammucchiate) neanche nel momento del trapasso (non si sa mai, potrebbe sempre risorgere e tornare utile) Continua a leggere
La subcultura sessista al governo
dal BLOG di Lidia Ravera
Lui le vuole giovanissime. L’altro propone una ventinovenne. È un po’ vecchietta, dice lui. L’altro dice: per me finché sono nei venti vanno bene. Lui dice: sì, ma sono meglio quelle di ventuno. Lui ha 74 anni. L’altro 36. Lui compra donne, l’altro le vende. Lui ne vuole tante. Ne ha undici fuori dalla porta, si vanta di averne “soddisfatte” otto. L’altro si congratula e aumenta le dosi. Si ripromette di affittare “un caravan” Continua a leggere
Le amazzoni di Arcore e il sovrano disarcionato
dal BLOG di Lidia Ravera
Dopo aver osservato la reazione delle amazzoni del rais, c’è da chiedersi come si posizioneranno le Olgettine, a Berlusconi deposto. Scopriranno anche loro di essere state ricattate, violentate e quindi ingiustamente adibite al trastullo del clan dei potenti? Si disporranno a rendere testimonianza della loro privata odissea di belle in servizio permanente effettivo? Offriranno alla stima del magistrato le prove e le perizie del bunga bunga? Continua a leggere
Camusso, se non ora, quando!
di Lidia Ravera
“Meno male che Susa-anna c’è”, e si dà da fare. Il coro parte spontaneo dal petto dei lavoratori taglieggiati dalla manovra, dal profondo del cuore di tutti quelli che stanno per subire senza fiatare “la tassa sull’onestà”, punizione per i non-evasori. Meno male che Susanna c’è. E reagisce. Con un’iniziativa politica. Non con quattro chiacchiere al bar Continua a leggere
Orgogliose ma stufe, stiamo dicendo “basta”!
Giovani e vecchie, storiche e neofite, femministe di prima seconda e terza spremitura, trasversali nell’appartenenza politica e passionali nell’appartenenza di genere, orgogliose di essere donne e stufe marce di essere “trattate da donne”, concrete negli obbiettivi e tecnologiche nei metodi, libere da sempre dalle ideologie ma propense a ripristinare gli ideali (la loro forza motrice, la loro funzione poetica), a Siena, quelle di “Se non ora quando” sono tante, diverse eppure misteriosamente omogenee, in disordine sparso ma compatte Continua a leggere
Al Tg1 la rivolta è solo donna
Elisa Anzaldo ha quarantacinque anni che sembrano trentacinque. Lineamenti regolari, capelli lunghi, occhi luminosi. Maria Luisa Busi è una specie di fata bionda ,Tiziana Ferrario ha passato i 50 senza perdere un’oncia del suo appeal da compagna di scuola graziosa. È una storia vecchia come l’ineguaglianza fra i sessi: la femmina della specie non va in video se non ha la faccia giusta (unica eccezione: la Annunziata, Continua a leggere
Berlusconi e il lutto isterico di un Paese
dal Blog di Lidia Ravera
E sempre accendo la televisione in camera da letto, alzandomi, al mattino. La7 o Rai 3. Poi, in bagno, la radio, Radio 24. Non so perché lo faccio. Forse perché il mondo irrompa e diradi i fantasmi del sogno. Irrompe, infatti, il mondo. Questa mattina, un gustoso servizio di Agorà mostrava, a Milano, una anziana signora con la boccuccia rattrappita dall’odio Continua a leggere
L’esercito delle “belle” in servizio permanente
di Lidia Ravera
A guardarle, ampiamente fotografate sui giornali, le ragazze che sollazzano il sultano nelle segrete del castello di Arcore, sono proprio impressionanti. Non la prima volta, o la seconda che le guardi, non guardate una per volta, ma dopo giorni e giorni che le guardi, e tutte insieme Continua a leggere
Lidia Ravera: I have a dream
Ha sognato che non c’era più Berlusconi. Non ricordo se era serenamente dipartito o era stato democraticamente “pensionato”. Certo non c’era stato nulla di violento. È da un pezzo che non sogno più la rivoluzione. Il nuovo ordine non rifletteva un mutamento radicale. È da un pezzo che non sogno più il socialismo. Era, l’Italia in cui vivevo, un Paese Normale. Continua a leggere
Da un anno mia sorella è… «quella nelle foto»

L’Aquila: questa è una delle immagini simbolo del terremoto che il 6 aprile 2009 alle 3:32 fece 309 vittime, 1500 feriti, danni per oltre 10 miliardi e più di 60 mila sfollati (fonte http://www.ansa.it/)
di Ilaria Carosi
Il 6 aprile 2009 mia sorella è diventata quella sulle fotografie. Quella che ci sorride senza poter rispondere. Quella a cui si possono regalare solo fiori perché i cioccolatini non li mangia più. Continua a leggere