Dentro il trauma di un abbraccio negato dalla madre

Robert Wyatt - Sea Song  (illustrazione da Marss)

Robert Wyatt – Sea Song
(illustrazione da Marss)

«Il fenomeno del suicidio in età adolescenziale si è configurato negli ultimi anni come un vero e proprio problema di sanità pubblica. I dati presentati dall’Organizzazione mondiale della sanità (2012) mostrano come il suicidio sia la seconda causa di morte per i giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni e divenga la prima causa di morte nei Paesi ad alto reddito per la fascia d’età tra i 15 e i 19 anni. Queste cifre già sconcertanti non tengono in considerazione l’insieme dei tentati suicidi, dei parasuicidi, degli atti di autolesionismo e delle morti “lente” (come ad esempio l’anoressia nervosa), fenomeni che interessano la popolazione adolescenziale anche in maggior misura rispetto all’autoinfliggersi intenzionalmente la cessazione della vita». Continua a leggere

Tornare al lavoro dopo la maternità: i perché di una “scelta”

di Cristina Giammella

Cristina Giammella

Cristina Giammella

Il 24 ottobre scorso sono stata proclamata dottoressa in Psicologia dei Processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici all’Università degli studi di Milano Bicocca.

Ricordo quell’istante come se fosse appena trascorso perché l’emozione provata è stata grandissima.

Avevo accanto a me tutte le persone alle quali voglio più bene, mia mamma, mio padre, il mio ragazzo e molti amici e, nello stesso tempo, ho avuto la fortuna di trovare una commissione molto disponibile con la quale ho fatto una dignitosa discussione Continua a leggere

Tutto sulle spalle della donna il carico di lavoro in famiglia

Secondo l’Istat persiste una forte discrepanza nella divisione del carico di lavoro familiare tra i partner. L’asimmetria è trasversale a tutto il Paese, anche se nel Nord raggiunge livelli più bassi
ROMA – La terza e ultima giornata della Conferenza nazionale sulla famiglia, a Milano, si apre nel segno della disuguaglianza di genere. Continua a leggere

Donne e ricatti sessuali. Quante vittime nei luoghi di lavoro

Ricerca Istat: negli ultimi tre anni sono state 227mila (l’1,6%) le vittime di violenza psicologica. Quasi nessuna delle vittime ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine

ROMA – E’ molto più ampio di quanto si possa credere il fenomeno delle molestie sessuali sul lavoro Continua a leggere