«Cécile è la speranza delle seconde generazioni»

di Cheick Tidiane Gaye*

Ho avuto modo nel mio ultimo libro, Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera (edizione Jaca Book 2013, con prefazione di Giuliano Pisapia) di evidenziare che «L’uomo abita dove vive e non dove nasce». Non è una frase buttata lì così per fare retorica, come fanno i politici di oggi, ma un concetto molto sostanziale in una realtà di globalità planetaria che sta attraversando l’umanità. Non accetto che la stampa chiami Cécile la “donna di colore”. Lei è la nera italiana, orgogliosissima di essere italiana e fiera delle sue radici congolesi Continua a leggere

Le donne cambiano la storia, cambiamo i libri di storia

Franca Viola

Una petizione di Mila Spicola

Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano,

Nel 1966 una donna normale rifiutò un sopruso e, con un atto di coraggio eccezionale, scrisse una pagina fondamentale della storia civile italiana. Questo atto di coraggio è sconosciuto ai più, non compare nemmeno nei libri di storia. È la vicenda di Franca Viola, prima donna italiana ad aver denunciato uno stupro.
Sono un’insegnante e le chiedo di far inserire nei libri di storia in ogni ordine di scuola la vicenda di Franca Viola Continua a leggere

Donne e Rai: la risposta della Presidenza della Repubblica

Il 18 febbraio scorso Donatella Martini di DonneinQuota e Paola Ciccioli di Donne della realtà hanno scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e alla ministra con delega alle Pari opportunità Elsa Fornero per chiedere l’applicazione delle norme che prevedono una rispettosa rappresentazione dell’universo femminile nei programmi Rai. Ecco la risposta della presidenza della Repubblica:

Le donne minacciate dalla violenza. È tempo che cadano alibi e steccati

C’è una cultura da cambiare. Intanto, proteggiamo quel poco che abbiamo: i centri antiviolenza. Ne parleremo in un’inchiesta che cercherà di raccontare le storie e le contraddizioni degli equilibri di potere fra i sessi, aprendo uno spazio di riflessione. Alla ricerca di soluzioni possibili Continua a leggere

Donne e media: incontro al ministero

Incontro a Roma il 6 marzo, al ministero del Lavoro e del Welfare, tra la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra e il Comitato Immagine Differente, promotore di una proposta di legge per equiparare l’Italia agli altri Paesi europei in materia di donne e media. Del Comitato Immagine Differente, costituito a Milano nel 2010, fanno parte la Cgil e le associazioni Amiche di abcd e DonneInQuotaContinua a leggere

Sanremo, appello a Fornero e Napolitano

Al Presidente della Repubblica
Onorevole Giorgio Napolitano
Alla  Ministra del Lavoro e Politiche sociale con delega alle Pari Opportunità

Prof.ssa Elsa Fornero

Milano, 18.02.2012

Signor Presidente della Repubblica, Signora Ministra con delega alle Pari Opportunità, finalmente una esponente di governo dà una condanna netta della rappresentazione femminile nella televisione italiana. Questo avviene proprio in contemporanea alla messa in onda del Festival di Sanremo che, forse mai come quest’anno, è platealmente infarcito di contenuti sessisti. Contenuti e allusioni che raggiungono milioni di telespettatori sintonizzati sulla prima rete della Tv pubblica. Continua a leggere

Indignata per stage gratis, le danno della mignotta. “All’estero ho un contratto vero”

Il botta e risposta tra Caterina, 28 anni, e l’editore della rivista ‘Flash art’ che offriva tirocini senza rimborso spese è diventato un caso in Rete. La ragazza racconta: “In Italia lavoravo in nero per 600 euro al mese. A Londra ho un lavoro di responsabilità”. E scrive a Napolitano: “Ci aiuti a ritrovare le nostre speranze” Continua a leggere

Consulta, Napolitano nomina Marta Cartabia

Non solo donna ma soprattutto di un`età inferiore a 5o anni.

Sono queste le prime caratteristiche che risaltano leggendo il profilo del nuovo giudice della Corte costituzionale scelto ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in sostituzione della compianta professoressa Maria Rita Saulle, scomparsa lo scorso lùglio all`età di 76 anni dopo una lunga malattia.

Si chiama Marta Cartabia, ha 48 anni, è ordinario di diritto costituzionale all`Università di Milano-Bicocca ed è tra i più giovani giudici e tra le rare donne che la Consulta abbia mai avuto in mezzo secolo di storia Continua a leggere

Appello a Giorgio Napolitano: Margherita Hack senatrice a vita

Durante l’ultimo Salone del libro, a Torino, è sorta spontanea, quasi come un passaparola tra editori e intellettuali, poi si è propagata in Rete e ora sta diventando una cosa seria: la proposta di fare Margherita Hack senatrice a vita della Repubblica.

L’idea è di Paolo Flores d’Arcais, che durante un incontro proprio con la celebre astrofisica fiorentina ha criticato le voci su una possibile candidatura agli scranni di palazzo Madama di Gianni Letta, l’amico e consigliere di lungo corso di Silvio Berlusconi Continua a leggere

Rangoon, liberata Aung San Suu Kyi

Napolitano: “Nuovi orizzonti per la pace”. Dopo sette anni è stata rilasciata la leader del movimento per la democrazia birmana. “Dobbiamo lavorare all’unisono per raggiungere il nostro obiettivo”, ha detto alla folla fuori la sua abitazione. La notizia accolta con soddisfazione dalle cancellerie occidentali. Obama: “È stata liberata un’eroina”

RANGOON – È libera. Dopo vent’anni di lotta e di arresti, di parole e silenzi obbligati e dopo gli ultimi sette anni di reclusione, la premio Nobel per la pace birmana Aung San Suu Kyi è stata rilasciata. Oggi alcuni ufficiali del governo sono arrivati nella casa dove ha passato i 18 mesi finali della sua detenzione per notificarle la comunicazione del rilascio. La polizia ha spostato le barriere davanti alla casa. E lei è uscita all’aria, piccola, esile, con una maglietta rosa e un fazzoletto appallottolato tra le mani. Ha messo un fiore tra i capelli e restando dietro il cancello, ha salutato la folla in festa.

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Donne della Realtà alla Casa di Vetro di Milano. Un ciclo di incontri il 29 aprile, 20 maggio e 10 giugno

Ico Gasparri

È quasi passato un anno dall’esplosione del caso Noemi Letizia e dalla pubblica denuncia di Veronica Lario sul «ciarpame politico» nel nostro Paese. Dodici mesi costellati da scandali giudiziari che hanno evidenziato la “istituzionalizzazione” di donne-tangenti e il proliferare di esempi di giovani disposte a tutto pur di guadagnare un posto al sole del successo. Cosa hanno detto e fatto le altre donne, cioè la stragrande maggioranza dell’universo femminile italiano, che faticano, studiano, si impegnano, lottano per conquistare posizioni nel mondo del lavoro e rivendicare dignità e rispetto? Se ne parlerà a Milano, nella Casa di vetro animata da Maria Cristina Koch (via Sanfelice, 3) in un ciclo di incontri previsti per il 29 aprile, 20 maggio e 10 giugno. Continua a leggere

Donne e Tv. Workshop a Roma: modificare subito il Contratto di servizio Rai e, soprattutto, farlo rispettare

Giorgio Napolitano: “Rifiutare un’immagine della donna che risponda a funzioni ornamentali o che venga offerta come bene di consumo, attraverso una forma di rappresentazione che offende profondamente la dignità delle donne italiane”.

da Key4biz.it

Si è tenuto a Roma il 15 aprile 2010, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, l’incontro ‘Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile’, workshop promosso da Gabriella Cims, coordinatrice dell’Osservatorio Direttiva UE Servizi di Media Audiovisivi, e Key4biz, con lo scopo di dare seguito, visibilità ed esecuzione all’Appello ‘Donne e Tv’  lanciato a novembre 2009. Continua a leggere

In occasione del convegno “Donne in Tv e nei media”: Napolitano, arginare il disprezzo alla dignità della donna

“Non intendo entrare nel merito degli strumenti pratici da voi proposti, ma è certamente importante che si ponga un argine a questo dilagare della tendenza alla sottovalutazione o all’aperto disprezzo della dignità femminile, educando fin dall’infanzia i giovani al rispetto delle donne, le ragazze a pretenderlo e ancor di più i ragazzi a esprimerlo”. Continua a leggere

NAPOLITANO: DIGNITA’ DELLA DONNA DISPREZZATA NEI MEDIA

 

“E’ importante che si ponga un argine a questo dilagare della tendenza alla sottovalutazione o all’aperto disprezzo della dignità femminile, educando fin dall’infanzia i giovani al rispetto delle donne, le ragazze a pretenderlo e ancor di più i ragazzi a esprimerlo”. Lo ha affermato Giorgio Napolitano in un messaggio al Presidente del Comitato per le Pari Opportunità, Mirella Ferlazzo in occasione di un convegno sui media. Continua a leggere

Donne e Tv: il Presidente Giorgio Napolitano risponde all’Appello per una nuova rappresentazione delle donne in televisione

La prima e più importante risposta istituzionale all’appello lanciato dal mondo femminile sul problema della rappresentazione delle donne nell’ambito dei media e espresso attraverso la campagna “Donne e TV”, viene dalla Presidenza della Repubblica, con una lettera pervenuta alla Presidente del Comitato Pari Opportunità del Ministero dello Sviluppo Economico, Mirella Ferlazzo, prima firmataria dell’appello a sostegno della proposta di emendamenti presentati da Gabriella Cims, responsabile Osservatorio servizi di media audiovisivi  presso il Dipartimento Comunicazioni.

L’appello inviato alle istituzioni sollecita, come è noto, sostanziali modifiche al Contratto di servizio pubblico con la Rai, con la richiesta dell’adozione di un codice di regole,  simili a quelle adottate dagli altri paesi europei in materia, atte a rispettare la dignità umana, culturale e professionale delle donne. Continua a leggere