MITO immagina i futuri in musica

di Luca Bartolommei

La lettone Ksenija Sidorova sarà una delle tantissime musiciste che contribuiranno al sicuro successo della quindicesima edizione del Festival MITO Settembre Musica che, dal 9 al 26 settembre, si svolgerà tra Milano e Torino, ridando finalmente vita a teatri, auditorium e luoghi tra i più diversi dai quali la musica mancava da troppo tempo. Foto© Dario Acosta

MITO 2021 immagina i futuri in musica. La quindicesima edizione del Festival MITO Settembre Musica è stata presentata ieri con una conferenza stampa in streaming in contemporanea dalle sedi Rai di Milano e Torino e, ancora una volta, è stato emozionante parteciparvi. Dal 9 al 26 settembre si terranno 126 concerti, raccolti sotto il titolo di “Futuri”, con inaugurazione il giorno 8 al Teatro Dal Verme di Milano, dove si esibiranno l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con il suo direttore emerito Fabio Luisi. Interventi sindacali brevi e concisi, Chiara Appendino e Beppe Sala hanno parlato poco lasciando il campo ad assessore e assessori che, insieme alla presidente Anna Gastel hanno illustrato il percorso musicale tra le due città. Continua a leggere

Torna MITO con i suoi “Spiriti”

di Luca Bartolommei

Elena Casoli in azione. L’eclettica chitarrista milanese, concertista nonché docente presso la Haute école de arts di Berna (CH), suonerà all’interno di MITO 2020 venerdì 18 settembre alle 16.30 al Teatro Dal Verme di Milano. “Sospensioni” il titolo della sua performance che includerà anche una prima esecuzione assoluta. Foto di Vico Chamla. http://www.divertimentoensemble.it

Ebbene sì, ce l’hanno fatta! Sarà MITO anche quest’anno. Oggi la conferenza stampa in diretta streaming dagli studi Rai di Torino e Milano per annunciare l’evento. Comincio con qualche numero insieme a qualche notizia e ai primi commenti: 80 concerti in totale per i 16 giorni di durata del festival, il cui tema è Spiriti. «Parlare di spiriti, indagare quali sono gli spiriti all’interno della musica, dare suono all’invisibile», queste le prime parole pronunciate da Nicola Campogrande, direttore artistico della manifestazione, che ha continuato rivelandoci che tutti i musicisti partecipanti in questo 2020 saranno italiani. Ci saranno, per dire, i tre più grandi violoncellisti del nostro Paese (Mario Brunello, Enrico Dindo e Sergio Sollima) che hanno collaborato per mettere a punto un programma che desse spazio a tutti senza togliere possibilità espressive ad alcuno, cosa che tra “primedonne” a volte è molto complicata. Grandi orchestre seppure a ranghi ridotti, ma che hanno preparato programmi originali proprio per MITO, soliste e solisti che hanno composto brani per l’occasione, cori, coreografie. Biglietti ribassati a 5 e 10 euro per attrarre il maggior numero possibile di appassionati in tempo di normative anti Covid-19.

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Ma che ci fa Roger Waters nella Tosca?

di Luca Bartolommei

Bicicletta, passante ferroviario, metropolitana, breve camminata ed eccoci nel chiostro del Conservatorio Giuseppe Verdi. Un albero di Natale ci accoglie, meccanico, metallico, austero e fantasioso, ma invece è un’opera di Arnaldo Pomodoro che si chiama “Lancia di luce” il cui colore si intona perfettamente all’ambiente circostante, il bel cortile vuoto e ordinato, silenzioso e quasi buio, gli spazi a terra ben delimitati da file di lastroni in pietra a contenere ciottoli stondati che ricordano le strade di Roma antica, belli ma mortali per le caviglie delle signore che azzardino anche soli cinque centimetri di tacco. Continua a leggere

Paesaggi, diluvi e tempeste: un fiume di musica verso il mare di MITO

di Luca Bartolommei

Cello8ctet Amsterdam, questo il nome dell’ensemble che racconterà ai bambini, e non solo, la storia di un piccione viaggiatore molto particolare (http://www.mitosettembremusica.it/#)

Questa mattina a Milano, nella sala Alessi di Palazzo Marino, è stata presentata l’undicesima edizione del Festival Internazionale della Musica Milano Torino (MITO), in programma dal 3 al 21 settembre 2017.
Ospiti del sindaco di Milano Giuseppe Sala, la sindaca di Torino Chiara Appendino con Anna Gastel e Nicola Campogrande, rispettivamente presidente e direttore artistico di MITO Settembre Musica. Tutti concertati, è il caso di dirlo, dall’assessore-compositore Filippo Del Corno.
Pochi numeri ma interessanti: 140 concerti per 70 titoli, 115 compositori viventi di cui ascolteremo le opere, 69 eventi a ingresso gratuito, biglietti da 10 a 30 euro, 5 euro per i concerti pomeridiani, stessa cifra per gli under 14 per tutti i concerti.
Il tema è la Natura, quindi “ascolteremo” paesaggi, diluvi, tempeste, animali, foreste, vedremo sorgere albe, scorrere piccoli ruscelli di montagna dove salta la trota, che finiscono nel grande fiume che a sua volta terminerà la sua corsa nel mare.

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