Sulle tracce delle compositrici dimenticate

di Angela Giannitrapani

Ascoltiamo un brano di Cécile Chaminade, prima compositrice francese a ottenere nel 1913 la Legione d’Onore, e ringraziamo Angela Giannitrapani che ci fa da guida nel “Pomeriggio musicale” della Casa delle donne di Milano.

Lo sapevate che ci sono almeno duemila compositrici di talento, in un periodo che va dal ‘500 ai giorni nostri, non registrate nella storia della musica? Tra le dimenticate di recente si nominano Anna Mahler o Fanny Mendelssohn o Maria Anna Mozart. Andando indietro verso il 1100 ecco Hildegard von Bingen e Maddalena Casulana, che nel tardo ‘500 fu la prima musicista pubblicata. Per una manciata di famose salvate dall’oblio ce ne sono, però, tante altre che sembravano svanite nel nulla o le cui note sono rimaste soffocate da padri misogini o mariti e fratelli famosi.

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Sorpresa! Il Trio des Alpes rende omaggio alle compositrici grandi e sconosciute

di Mario Chiodetti*

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Rebecca Clarke (Harrow, 27 agosto 1886 – New York, 13 ottobre 1979)

È il disco delle sorprese questo “20th Century Women Composers” pubblicato dalla Dynamic di Genova con protagonisti il Trio des Alpes e il soprano Lorna Windsor. La prima riguarda i contenuti, le opere di tre donne musiciste, l’inglese Rebecca Clarke (1886 – 1979), la francese Lili Boulanger (1893 – 1918) e l’americana Amy Beach (1867 – 1944), la seconda, la strepitosa qualità dell’interpretazione da parte del pianista Corrado Greco, della violinista Mirjam Tschopp e del violoncellista Claude Hauri, componenti del trio italo-elvetico fondato nel 2010 e impegnato in una intensa attività concertistica in Europa e Stati Uniti, ma anche del soprano italo-britannico Lorna Windsor, allieva del grande basso Hans Hotter nonché di una delle leggende del ‘900 canoro, Elisabeth Schwarzkopf.

Lili Boulanger (Parigi, 21 agosto 1893 - Mézy, 15 marzo 1918). Sue musiche verranno eseguite martedì 6 settembre al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano nell'ambito di MITO 2016: «Lili Boulanger, pianista e compositrice, morì prematuramente. Nadia, sua sorella, diventò la più celebre insegnante di composizione del Novecento. Alcuni dei grandi frequentarono le sue lezioni; altri non furono accettati come allievi»

Lili Boulanger (Parigi, 21 agosto 1893 – Mézy, 15 marzo 1918). Sue musiche sono state eseguite martedì 6 settembre al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano nell’ambito di MITO 2016: «Lili Boulanger, pianista e compositrice, morì prematuramente. Nadia, sua sorella, diventò la più celebre insegnante di composizione del Novecento. Alcuni dei grandi frequentarono le sue lezioni; altri non furono accettati come allievi» (http://www.mitosettembremusica.it/)

Pregiudizi e ignoranza hanno spesso cacciato in un angolo la creatività femminile in musica, limitandola ad alcuni esempi come quelli di Clara Wieck Schumann, Fanny Mendelssohn, Alma Mahler, Germaine Tailleferre, Cecile Chaminade o della nostra Elisabetta Oddone, senza risalire ai tempi di Nannerl, la sorella di Mozart, di Barbara Strozzi e Isabella Leonarda, o arrivare a noi con la russa Sofija Gubajdulina, la più eseguita nei concerti di musica contemporanea.

Ecco allora che i componenti del Trio des Alpes si sono messi sulle tracce di altre tre magnifiche donne compositrici, la cui storia personale affascina quanto i loro lavori. Nell’Inghilterra puritana di fine ‘800, Rebecca Clarke fu una delle prime donne a studiare composizione, materia che abbinava alla viola, strumento che le avrebbe dato da vivere in qualità di orchestrale, altra anomalia per il periodo.

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