Quel filo sottile della memoria

Emma, Anita, Fiorina e Caterina raccontano l’adolescenza nella filanda di Urbisaglia, nelle Marche, quando erano le donne a sfamare la famiglia…

di Paola Ciccioli (da “Club 3 – Vivere in armonia”)

 Le mani. Si guardano le mani e la giovinezza fatta di fatica e di sacrifici è come se si materializzasse. Dalla memoria riemerge, integra, l’età in cui, adolescenti, andavano in filanda e con il loro lavoro stagionale mantenevano le famiglie mentre gli uomini, privi di occupazione, trascorrevano le giornate “in cantina” ad ammazzare il tempo tra una partita a carte e un bicchiere di vino Continua a leggere